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Principio dei Lavori Virtuali
Nell'ipotesi che stiamo studiando un sistema conformato, una travatura in cui sono presenti n≤a carichi e adottando un sist. di riferim. piano → tali carichi danno 4 parametri di spost. w, v, φ, θ - (spost. orizz. verticale, rotazione flessionale, rotaz. torsionale)
In quest'ipotesi:
-
Definiamo sistema spostam deformazion, indicato con l'acronimo SD, un sist. di campi di spostam. e deformaz. definiti nell'intavolatura qualunque
Spostam
SD { w̅(z), v̅(z), φ̅(z), θ̅(z) }
Deformaz
{ E̅(z), k̅(z), s̅(z) }
un sistema qualunque purché i campi siano regolari nel dominio di definizion , i campi sono interni, e le deformaz. sono tra loro congruenti (cont)
chiarono leggiad tradursi dalle equazioni da congruenza)
Definiamo SISTEMA carichi - SOLLECITAZIONI, C̃S.
per le nostre sistemazioni
un sistema di carichi distribuiti e carichi concentrati
di tipo meccanico e da costanti delle sollecitazioni agenti
nuova struttura qualunque purché sia equilibrato (devono
valere C̃S.Apprestata a tutta la struttura, devono valere
eq.indennità equilibrio e devono valere le condiz.Sui solidi delle
CdS. In corrispondenza carichi concentrati,
carichi concentrati
carichi distrib.
def C̃S : [ P̃i, F̃i, M̃k, M̃t, ℓ, p̃(z), q̃(z), ẽ(z) ]
CdS
{ M̃t(z), Ñ(z), T̃(z), M̃(z), M̃t(z) }
Sistema S̃D e C̃S non hanno alcuna relazione tra loro
se non per le lotti di enerte definit,mistima
struttura
- Poiché CS e SD possono essere qualunque e' lecito (ma non necessario per la validita' del PLV) assumere quale sistema SD le sistema di spostam.e determinare corrispondenti all'equilibrio della travatura sotto il sistema CS.
In tal caso i lavor non saranno più virtuali ma REALI.
- In generale la travatura rimetta vincolata o e'previsto qualche sconnessione per cui Spesso conviene (ma non e' necessario) ammettere che ie sistema SD sia coerente con le implicazioni cinematiche delle condizioni du vincoli e sconnessione previsti nella struttura assegnata.
- Analogamente può essere conveniente (ma non necessario) ammettere quale sistema CS un sistema coerente con le implicazioni statiche dei vincol e delle sconnessioni previsti nella struttura assegnata. Se e' effettua tale scelta nel PLV non comparirano termini dovuti alle reazion vincolari, a meno che non vi hanno vincole cedevoli, coso in cui nel
LV compie il lavoro la reazione per le corrispondente cedimento vincolare in SD.
Esempio:
ESEMPIO
5 giugno 5
Struttura isostatica
Calcolare [φC]?
La struttura ĒS sara:
ESC LV = 1 · [φC]
ESEMPIO
SISTEMA ĒS
[VB]?
ESI LV = 1 · [VB]
Svolgiamo la PRIMA
Eq. equilibrio → Reaz. vincolare → EdS di SD
Appicato
- R = 0
- M(0) = 0 ∀0
- Me = 0
WA = qL2
HA = qL
WE = 1/2 qL2
VE = 0
TRATTO
z N T M AB 0 ≤ z ≤ L 0 qL -qL2 + qLz = -qL(L-z) BD 0 ≤ z ≤ 2L -qL 0 0 DE 0 ≤ z ≤ L 0 -qL + qz↓-q(L-2) -1/2 qL2 + 1/2 q(L-2)2X potrebbe assumere qualunque valore
A seconda del valore assunto da X, la struttura si deforma in maniera diversa
Quale sarà quella identica che avrà nella struttura iperstatica di partenza assegnata?
Per aggiustare la congruenza con il sistema iperstatico → devo al sistema isostatico devo aggiungere una condizione ovvero:
Condizione di congruenza o compatibilità cinematica
VB(q,x) = 0
Se la struttura è iso → entra in gioco la P.L.V.
Quindi, applicando la P.L.V. il sistema puramente isostatico è s\d.
Il sistema e.s. sarà
Diagrammi sono
est
LV = 1·ψA + 1/L ∮
ζB in eS
int
LVint = ∫0L ( f/GA T̃ + M̃/EJ ) dz = f/GA ∫0L ( - M̃ - x/L ) ( 1/L ) dz +
+ 1/EJ ∫0L ( x - M - x/L )( -1 + 1/L ) ² dz =
nel Votodi
non la traveva a M
sezione, materiale e costante N
possiamo sparire fuori
= +f M/GAL² ∫0L dz + x/EJ ∫0L dz – x/EJL ∫0L z dz +
+ M – x/EJL ∫0L z dz – M – x/EJL ∫0L z² dz =
3/2 qL2 - xL
Applicando
Ro = 0
M(o) = 0 ∨ 0
SP ISOSTATICA
C. CONGRUENZA:
VB(q, x) = VB(x, Δt)
V'B - V''B = 0 → [ [ VB ] ] = 0
(Tutte voete che c'è è
Un perniolos bisogna
staccarlo!)
SP ≡ SD per apparecchiare repLv
Tratto AB
- 0 < x < L (sx)
- N(x) = 0
- T(x) = qL - x
- N(x) = -(3/2 qL2 - xL) + (qL-x)x
Tratto B’E
- 0 < x < L (dx)
- N(x) = 0
- T(x) = -qx + qL = q(L-x)
- M(x) = -1/2 q(L-x)2
11 Giugno
z
φA = 0 → φA(X,Ĺ) = 0 (ho ipotizzato compatibilità cinematica)
φBA = φBE → [φB] = 0
φCB = φED → [φC] = 0
φD = 0
RICORDARE!
SCONNETTERE → solo dove la rotazione è IMPE-DITA (Non consentita)
Tutte le aste diventano indipendenti fra loro, saranno tanti sistemi isostatici, alle cui estremità avrò le coppie iperstatiche o cmq delle coppie anche esterne [eventualmente potrebbero essere debolmente]
isostatiche
Esempio
NODI FISSI
2 IPER
SP.
non sconnette
qui perché
è cons.
la rotazione
ISOSTATICA
Sconnette
solo dove
non è
consentito
5 IPER
SP
continua a
essere
IPERSTATICA
NODI SPOSTABILI
1 IPER
oppure
SP
labile
c'è uno spostam
di piano
congiuntivo
2t + 1, 3t + 1
3 e 4 LABILE