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La matrice C ha tante righe quante sono le righe della matrice A e tante colonne quante sono le colonne della matrice B.
Il prodotto tra due matrici NON gode della proprietà commutativa(tranne per le matrici quadrate)
Gode della proprietà associativa e della proprietà distributiva del prodotto rispetto alla somma
Elevamento a potenza
E' possibile effettuare l'elevamento a potenza solo per le matrici quadrate.
Calcolo del determinante
• Ordine 1: il determinante è uguale all'unico elemento della matrice
• Ordine 2: prodotto della diagonale principale meno il prodotto della diagonale secondaria(?)
• Ordine 3: si copiano le prime due colonne a destra della matrice e si evidenzia la diagonale principale (azzurro); si esegue la somma dei prodotti della
diagonale principale e delle sue parallele e gli si sottrae la somma dei prodotti della diagonale secondaria e delle sue para llele. Regola di Sarrus
• Matrice quadrata di ordine n con tutti 0 nella prima colonna tranne il primo elemento: prodotto del primo elemento (prima riga e prima colonna) per il
determinante della matrice ottenuta eliminando la prima riga e la prima colonna (quelle di appartenenza dell'elemento).
In questo caso la matrice che
rimane è una matrice
quadrata di ordine 3 risolvibile
con Sarrus
Primo teorema di Laplace
Utilizzato per il calcolo del determinante di una matrice quadrata di ordine n
Il determinante associato alla matrice quadrata di A si può calcolare come somma dei prodotti degli elementi di una riga o di una colonna per i rispettivi
complementi algebrici
Secondo teorema di Laplace
La somma dei prodotti degli elementi di una riga o di una colonna per i complementi algebrici degli elementi di un'altra riga o colonna è uguale a 0
Matrice inversa
Data una matrice A, la sua inversa B è una matrice tale che A x B = matrice identità (matrice con tutti zero tranne la diagonale principale formata da tutti 1). Non
sempre esiste. E' unica. Esiste se il determinante di A non è nullo.
Metodo Gauss-Jordan: data una matrice A si affianca una matrice identità dello stesso ordine e si effettuano le operazioni elementari fino a che la matrice A
diventa una matrice identità. La matrice identità iniziale(quella a destra) sarà diventata la matrice inversa di A.
Matrice trasposta T
La matrice trasposta A è una matrice in cui si scambiano ordinatamente le righe con le colonne. La prima riga diventa la prima colonna, la seconda riga diventa
la seconda colonna e così via.
Matrice triangolare
Matrice i cui elementi sottostanti alla diagonale principale sono tutti 0. r -
Eliminazione gaussiana: per portare a 0 un elemento della riga r si applica la formula k
Sottomatrici
Data una matrice A di ordine m x n (quindi anche non quadrata), chiamiamo sottomatrice di A una matrice che si ottiene eliminando da A alcune righe e/o
colonne. Se la sottomatrice risultante è quadrata si chiama minore. Togliendo da una matrice una riga e una colonna, otteniamo una sottomatrice quadrata
solamente se la matrice di partenza è quadrata.
Algebra e geometria Pagina 2