Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 46
Matematica Finanziaria Pag. 1 Matematica Finanziaria Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Matematica Finanziaria Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Matematica Finanziaria Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Matematica Finanziaria Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Matematica Finanziaria Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Matematica Finanziaria Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Matematica Finanziaria Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Matematica Finanziaria Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Matematica Finanziaria Pag. 41
1 su 46
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

B

O

r(t )

0

1 t

t t + ∆t

0 0 0

Invece di andare a vedere graficamente il tasso di interesse sulla funzione, lo

verifichiamo sulla tangente (è la derivata alla funzione nel punto in cui la tangente

tocca la funzione).

Lim [r(t + ∆t ) – r(t )] / ∆t = r’(t ) rapporto incrementale (derivata)

à

∆t0 ∞ 0 0 0 0 o

à

r(t + ∆t ) – r(t ) =~ r’(t ) * ∆t = AB

0 0 0 0 0

Quanto è più piccolo ∆t , tanto minore è l’errore che commetto sulla variazione

0

della tangente piuttosto che sulla curva effettiva.

AB = OB * r’(t )

0

Interesse in modo approssimato = cateto opposto * tangente trigonometrica dell’angolo opposto espressa in radianti

(angolo che la tangente crea quando incontra il grafico)

Quindi posso scrivere:

I = r’(t ) * ∆t * [r(t )/r(t )]

t0, t0+∆t0 0 0 0 0

= r(t ) * [r’(t )/r(t )] * ∆t

0 0 0 0

= capitale investito * forza d’interesse * durata

∂(t)

r(t) -------------------------> ∂(t)

A) Conoscendo la funzione del montante r(t), posso calcolare la forza d’interesse ∂(t):

• in capitalizzazione semplice:

∂(t) = r’(t) / r(t) = [∆(t) di 1 + i*t] / 1 + i*t = i / 1 + i*t [è un’iperbole equilatera]

essendo un’iperbole equilatera all’aumentare di t, la forza d’interesse ∂(t)

à

decresce perché il peso degli interessi rispetto al capitale iniziale si riduce.

• in capitalizzazione composta: t t t t

∂(t) = r’(t) / r(t) = [∆(t) di (1 + i) ] / (1 + i) = (1 + i) * ln (1+i) / (1 + i) = ln (1+i)

essendo una costante, non dipende dal tempo il peso degli interessi

à

rispetto al capitale iniziale del sotto-periodo è costante: ciò che io maturo è

rapportato a ciò che io ho investito.

∂(t) --------------------------> r(t)

B) Data la forza d’interesse ∂(t), posso ricavare la funzione del montante r(t):

• Siccome sappiamo che la forza d’interesse è ∂(t) = r’(t) / r(t) = ∆ ln r(t),

per trovare la funzione del montante si applica il metodo opposto della

, ,

derivata, ovvero l’integrale: ! " $" = ∆ '( )(") à

- -

5 5 = ln r(t) – ln r(0) = ln r(t) – ln r(1) = ln r(t)

. / 0/ = ln 3(/)

à 4

4

Quindi la funzione del montante è:

: 7 8 98 <= >(5)

r(t) = =

6 6

;

Esempio:

∂(t) = ∂ : : :

7 98 7 ? 98 ∂*t

7 [8]

r(t) = = = = e

6 6 6

à ;

; ;

Forza di sconto

Tutto quello che è stato fatto dal punto di vista dell’interesse può essere fatto dal

punto di vista dello sconto.

1 v(t ) v(t + ∆t )

v(0) = 0 0 0

0 t = 2 anni t + ∆t = 2 anni e 30 giorni

0 0 0

6

I = v(t ) – v(t + ∆t )

t0, t0+∆t0 0 0 0

= v’(t ) * ∆t * [v(t )/v(t )]

0 0 0 0

= v(t ) * [- v’(t )/v(t )] * ∆t

0 0 0 0

= valore attuale * forza di sconto * durata

B(t)

La forza di sconto è data dal rapporto negativo [- v’(t )/v(t )] perché la tangente

B(t) 0 0

della funzione del valore attuale è decrescente.

Siccome v(t) = 1/r(t) e r(t) = 1/v(t) , allora è possibile dimostrare sfruttando questa

-2

E?

relazione r’(t) = = - v(t) * v’(t) che la forza d’interesse è uguale alla forza

∆ C D

di sconto: -2 2

∂(t) = r’(t) / r(t) = -v(t) * v’(t) / [1/v(t)] = [1/v(t) ] * v’(t) / [1/v(t)] =

2

= - 1 / [v(t) ] * v’(t) * v(t) = - v’(t) / v(t)

Come possiamo vedere la forza d’interesse è uguale alla forza di sconto à . D = F(D)

Regime dello sconto commerciale

L’ultimo regime che è necessario introdurre è quello dello sconto commerciale che

alla base ha la funzione dello sconto d(t).

d(t) = d*t funzione lineare

v(t) =1 – d*t funzione lineare

r(t) = 1 / (1 – d*t) iperbole

i(t) = [1 / (1 – d*t)] – 1 iperbole

Questo regime ha il limite dell’applicabilità intrinseca: è impossibile che d*t > 1

perché sennò il valore attuale sarebbe negativo quindi t deve essere minore di

à

1/d t < 1/d.

à

In questo regime la forza di interesse si calcola sempre attraverso il rapporto

r’(t)/r(t):

∂(t) = d / 1-d*t

-2 2

r’(t)/r(t) = - (1- d*t) * (-d) / [1/(1 – d*t)] = [- 1 / (1 – d*t) ] * (-d)] / 1/(1-d*t) =

All’aumentare di t, la forza d’interesse cresce: il peso degli interessi che man mano si

formano rispetto al capitale iniziale è sempre maggiore.

Condizione necessaria per la scindibilità

1. 1 r(∆t)

0 t = 2 anni t + ∆t = 2 anni e 30 giorni

7

r(∆t) è il montante di investimento

2. 1 1/r(t) * r(t + ∆t)

1/r(t)

0 t = 2 anni t + ∆t = 2 anni e 30 giorni

8

1/r(t) * r(t + ∆t) è il montante di proseguimento, ovvero il montante all’epoca t + ∆t

del capitale investito all’epoca 0 di 1/r(t) che all’epoca t è diventato 1 e che

prosegue fino a 1/r(t) * r(t + ∆t).

A cosa ci serve il montante di proseguimento?

Serve per la spiegazione della condizione necessaria di scindibilità.

Come possiamo vedere abbiamo al punto 1 e al punto 2, un capitale di 1 al tempo t .

0

Possiamo, quindi, chiederci se il capitale d’investimento r(∆t) è uguale al capitale di

proseguimento 1/r(t) * r(t + ∆t). Se è uguale, una legge finanziaria è scindibile.

In generale:

? ? ? ?

r(∆t) = 1/r(t) * r(t + ∆t) r(∆t) * r(t) = r(t + ∆t)

à

In C.S:

(1+i*t)*(1+i*∆t) = [1+i*(t+∆t)] à

2

i + i*∆t + i*t + i *∆t 1 + i*t + i*∆t

à

Il regime della capitalizzazione semplice è inscindibile.

In C.C:

t ∆t t+∆t

(1+i) * (1+i) = (1+i)

Il regime della capitalizzazione composta è scindibile.

Caratteristica che contraddistingue la capitalizzazione composta da quella semplice

è che ha la forza d’interesse costante.

La condizione necessaria per la scindibilità è che la forza d’interesse sia costante.

Dimostrazione:

Hp: r(t+∆t) = r(t) * r(∆t)

Th: ∂(t) = ∂

partiamo dal logaritmo

à ln [r(t+∆t)] = ln [r(t) * r(∆t)]

ln [r(t+∆t)] = ln [r(t)] + ln [r(∆t)]

facciamo la derivata

D ln [r(t+∆t)] = D ln [r(t)] + D ln [r(∆t)]

∂(t+∆t) = ∂(t) 0

Possiamo concludere che ∂(t) ∂ COSTANTE.

à

=

Domanda di esame:

la capitalizzazione composta è l’unica legge scindibile? SI

: 7 9H ∂*t

= = r(t) nella capitalizzazione composta (nel continuo).

6 6

;

Relazione tra forza d’interesse e tasso nominale

d’interesse nel regime della capitalizzazione composta

Nella capitalizzazione composta, il tasso nominale d’interesse (∂) e la forza

d’interesse (∂(t)) sono uguali:

• lim j(m) = ln (1+i) = ∂

m ∞

à t t t t

• ∂(t) = r’(t) / r(t) = [∆(t) di (1 + i) ] / (1 + i) = (1 + i) * ln (1+i) / (1 + i) = ln (1+i)

Per spiegare questa relazione parto dall’interesse in un istante di tempo e mi ricavo

l’interesse nominale su base annua: Tieni bene in testa come si ricavava l’interesse avendo la forza d’interesse (che in questo caso

è uguale al tasso nominale d’interesse: è per questo motivo che nella formula useremo ∂ al

1 * ∂ * ∆t interesse di un istante

à posto di ∂(t))

I = r’(t ) * ∆t * [r(t )/r(t )]

t0, t0+∆t0 0 0 0 0

= r(t ) * [r’(t )/r(t )] * ∆t

Se voglio conoscere l’interesse nominale su 0 0 0 0

= capitale investito * forza d’interesse * durata

∂(t)

base annua calcolo l’integrale di ∂ che è come

fare la sommatoria di tutti gli interessi di un

istante nell’arco di un anno: Per tenere bene in mente la relazione tra tasso nominale e forza

d’interesse si consideri l’esempio:

? forza d’interesse intensità 100 km/h

à à

?

. 0D = . D = . tasso nominale d’interesse misura –> 100 km

à

4

4

I MERCATI FINANZIARI

Prezzi variabili

Si riprende l’esempio del BOT emesso il 31/07/2014

P = 99,88 M = 100,00

x y

X = 31/07/2014 22/09/2014 Y = 30/01/2015

Questa operazione l’avevamo chiamata operazione finanziaria elementare o

operazione a capitalizzazione integrale.

Nel mercato finanziario il valore attuale P=99,88 è denominato prezzo.

Essendo i BOT titoli trasferibili sul mercato secondario possiamo dire che:

lo Stato è la parte debitrice short-side colui che vende

à à

l’investitore è la parte creditrice long-side colui che acquista

à à

Prendiamo un titolo che è stato riacquistato sul mercato secondario nel 2012:

stiamo parlando del titolo IT0004844616

P = 99,585 M = 100,00

x y

U = 11/10/2012 X= 15/10/2012 Y = 28/02/2013

136 giorni

Nel mercato finanziario operazioni che hanno stessa durata, se compiute in epoche

diverse, hanno prezzo differente perché le condizioni del mercato cambiano:

quando si parla di prezzo differente chiaramente ci si riferisce al valore attuale

unitario che in questo caso è 99,585/100= 0,99585.

Fino adesso avevamo usato titoli con prezzi uguali, ovvero un BOT di 136 giorni di

oggi aveva un prezzo di un BOT di 136 giorni di domani.

Contratti a pronti

Ci sono diversi tipi di contratti

v(x,y) 1

X Y

Questo rappresentato sopra è un tipo di contratto “a pronti”, ovvero un contratto

in cui la data in cui decido di comprare il titolo è anche quella in cui regolamento

l’acquisto (X).

Il contratto a pronti ha queste caratteristiche:

- v(x,y) > 0 con X Y

- v(y,y) = 1 se l’inizio e la scadenza coincidono (X=Y) il prezzo è uguale alla

à

prestazione

- v(x1,y) < v(x2,y) avvicinandomi alla scadenza il prezzo del titolo sale

à

X1 X2 Y

- v(x,y1) > v(x,y2) avvicinandomi ………………….???????

à

X Y1 Y2

Contratti a termine v(u,x,y) 1

U X Y

Questo rappresentato sopra è un tipo di contratto “a termine”, ovvero un contratto

in cui la data U è la data in cui decido di comprare il titolo bloccando il prezzo, la

data X è quella in cui regolamento l’acquisto e la data Y è quella di scadenza.

v(u,x,y) è il prezzo che pago per avere 1 euro a scadenza.

I contratti a termine sono quel

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
46 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher clemespiti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Matematica finanziaria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli - (LUISS) di Roma o del prof Fersini Paola.