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Lingua del nazismo Pag. 1
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Caratterizzazione della LTI

La lingua del nazismo utilizzava per alcuni versi lo stesso linguaggio mistificante della pubblicità con la sola differenza che non consentiva all'uomo di operare alcuna scelta. Era sicuramente una lingua caratterizzata dalla ripetitività e dal fatto che tutto veniva declamato, il che comportava l'assenza di qualsiasi differenza tra parlato e scritto. Tra le caratteristiche che "saltavano più all'occhio", troviamo sicuramente l'utilizzo delle virgolette ironiche e delle espressioni dense di pathos. Molto importante era anche l'uso di espressioni omissive e di espressioni tecniche, ma veniva anche utilizzata un'approssimativa traduzione tedesca di tutti i vocaboli stranieri, i quali venivano soltanto utilizzati arbitrariamente. Lingua dominata dall'azione Una grande importanza veniva data allo sport, tanto che questo non solo veniva usato per dare il nome alle sigarette, ma era utilizzato.anche come sostegno alla guerra (riarmo mascherato da gioco sportivo). La boxera vista come uno sport da nobilitare e molta importanza veniva anche data alle gare e all'industria automobilistica. LTI come lingua dell'esagerazione La LTI veniva anche chiamata lingua dell'esagerazione in quanto erano molte le caratteristiche legate a questo aggettivo. Venivano spesso utilizzati aggettivi superlativi oppure aggettivi e avverbi che contenessero insitamente il superlativo. Nacquero molti composti con Welt e Groß (Großoffensive, Weltgeschichte, ecc) e, inoltre, ai composti con bei vennero sostituiti i composti con Raum. Total diventò un aggettivo fondamentale che si diffuse prima nell'ambito bellico e poi in molti altri ambiti. Vi fu, per alcuni versi, addirittura uno slittamento in ambito religioso, erano molti infatti i termini (utilizzati nei discorsi) che richiamavano quelli religiosi quasi a voler fare della dittatura una religione o meglio un qualcosa di sacro.La propagandatotalitaria era infatti per lo più insistente sulla profezia e non su forme di politica che richiamavano il passato (come nel caso delle vecchie forme di propaganda). Si cercava di dare alle proprie affermazioni la forma di predizioni poiché: "non c'è modo migliore di evitare le discussioni che svincolare dal discorso lasciando eventuali meriti al futuro". La figura del Fuhrer venne sublimata, dunque, presentato come Retter. I discorsi nel nazionalsocialismo Il nazionalsocialismo non favoriva l'espressione diretta del pensiero e quindi, non che fosse inesistente, il discorso diretto veniva consentito solo dal tiranno e solo se coincideva con lo spirito del gruppo. Il discorso che prevalse fu comunque quello aggressivo che restò, nella sua essenza, un comando. Venivano utilizzati molti termini generici e astratti, questi ultimi, consentivano l'insinuazione di significati migliorativi (es. brutal) che peggiorativi (es.Demokratie). La propaganda nazistaLa propaganda fu tanto ingegnosa da trasformare l'antisemitismo in un principio di autodefinizione, il che richiede alle masse un mezzo di autodefinizione e identificazione e gli restituì un po' di prestigio tanto da creare una stabilità capace di renderli buoni candidati di un'organizzazione. Mediante questa propaganda, il movimento poté assumere la figura di artificiale prolungamento dell'adunata di massa e poté razionalizzare gli stati d'animo.Uso dell'eufemismoL'eufemismo veniva usato sia per celare che per alterare i fatti, serviva ad illudere le vittime per evitare rivolte ma veniva anche usato (nei limiti del possibile) ad impedire che si venisse a sapere ciò che stava accadendo in tutti i territori occupati dal Terzo Reich.Le parole forzal'ideologia nazionale riconobbe l'importanza dell'umanità nella sua componente originale razziale.Rasse:Lo scopo

Il concetto dell'ideologia nazionale era quello di conservare l'identità razziale degli esseri umani, riconoscendo che non tutte le razze erano uguali e che il migliore avrebbe dovuto prevalere sul peggiore o sul più debole. La razza veniva considerata religione, arte e unica vita degna di essere vissuta, mentre tutto ciò che era negativo era anti-razza. Lo stesso discorso valeva per il germanesimo, che era caratterizzato da tutto ciò che era puro, mentre l'anti-germanesimo era tutto ciò che c'era di ignobile. Il sangue era considerato il valore del popolo, che ne rappresentava l'intima sostanza. Blut: Territorio inteso come elemento per la protezione dell'etnia. Boden:

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Comunicazione politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Foti Franz.