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La vita e le opere di William Shakespeare

Anne Hathaway, figlia di un agricoltore. Dal matrimonio nacquero Susanna nel 1583 e nel 1585 una coppia digemelli. Il maschio morì a undici anni. Sembra che Shakespeare, trasferitosi a Londra intorno al 1588, nel 1592 giàgodesse di una certa fama come attore e autore di testi teatrali. La pubblicazione di due poemetti d'amore, Venere eAdone (1593) e Lucrezia violentata (1594), e dei Sonetti (editi nel 1609 ma in circolazione già da tempo) loconsacrarono poeta rinascimentale versatile e piacevole. I suoi sonetti descrivono la devozione dello scrivente,identificato perlopiù con il poeta stesso, per un giovane signore di cui vengono esaltate l'avvenenza e la virtù, e peruna dark lady, una "dama bruna", misteriosa e infedele, di cui il poeta è infatuato. Tuttavia, la fama di Shakespeare èoggi legata soprattutto alle 38 opere teatrali da lui composte. Questi testi, pur accolti con favore, non godevano digrande

Considerazione da parte del pubblico colto del tempo; ma Shakespeare fu un uomo avveduto e investì conoscenza i propri guadagni nel settore che conosceva meglio: il teatro. Aveva infatti una partecipazione nei profitti della compagnia teatrale dei Chamberlain's Men, successivamente chiamatisi King's Men, che metteva in scena gli spettacoli nei due teatri di sua proprietà, il Globe e il Blackfriars. Conquistato un certo benessere, a partire dal 1608 Shakespeare diminuì il suo impegno teatrale; sembra che trascorresse periodi sempre più lunghi a Stratford, dove acquistò un'imponente casa, New Place, e divenne un cittadino rispettato della comunità. Morì il 23 aprile 1616 e fu sepolto nella chiesa di Stratford.

Le opere

Sebbene sussistano molti dubbi sulla cronologia delle opere di Shakespeare, è consuetudine individuare quattro periodi nella sua produzione artistica: il primo arriva al 1594; il secondo comprende gli anni

parte anticipano le caratteristiche del teatro elisabettiano. Shakespeare mescola abilmente elementi tragici e comici, creando personaggi complessi e situazioni drammatiche intense. Il secondo periodo In questa fase, Shakespeare si dedica principalmente alla scrittura delle sue famose commedie. Tra le opere più note di questo periodo ci sono La bisbetica domata (1594), Sogno di una notte di mezza estate (1595) e Molto rumore per nulla (1598). Le commedie di Shakespeare sono caratterizzate da un intreccio intricato, da personaggi eccentrici e da un umorismo brillante. Il terzo periodo Durante questo periodo, Shakespeare si concentra sulla scrittura delle sue tragedie più famose. Tra le opere più importanti di questo periodo ci sono Romeo e Giulietta (1597), Macbeth (1606) e Otello (1604). Le tragedie di Shakespeare affrontano temi universali come l'amore, la gelosia, il potere e la vendetta, e sono caratterizzate da una profonda introspezione psicologica. Il quarto periodo Nel suo ultimo periodo, Shakespeare si dedica principalmente alla scrittura delle sue opere più complesse e sperimentali. Tra le opere più significative di questo periodo ci sono La tempesta (1611) e La dodicesima notte (1601). Queste opere sono caratterizzate da un mix di generi, da un uso innovativo del linguaggio e da una riflessione sulla natura dell'arte stessa. In conclusione, la carriera di Shakespeare si sviluppa attraverso diversi periodi, ognuno caratterizzato da temi e stili diversi. Le sue opere sono ancora oggi considerate tra le più importanti della letteratura mondiale e il suo contributo al teatro è immenso.parte riecheggiano l'opera dei precedenti drammaturghi elisabettiani, in particolare quella di Christopher Marlowe. Le numerose scene cruente e il linguaggio colorito e altisonante si rifanno al teatro classico di Seneca, la cui influenza, che arrivava a Shakespeare tramite il drammaturgo Thomas Kyd, è evidente soprattutto nel Tito Andronico (1594 ca.), tragedia ambientata nella Roma imperiale. Le commedie del primo periodo toccano una vasta gamma di motivi. Nella Commedia degli errori (1592 ca.), che si ispira ai Menaechmi di Plauto, il comico scaturisce dagli equivoci sulle rispettive identità di due coppie di gemelli coinvolti nei giochi dell'amore e della guerra. L'elemento farsesco si attenua e assume toni sentimentali nella Bisbetica domata (1594 ca.), nei Due gentiluomini di Verona (1594 ca.) e in Pene d'amore perdute (1594 ca.). Il secondo periodo Questa fase comprende tre "drammi storici", sei commedie e due delle grandi tragedie. I drammistorici (Riccardo II,1595 ca.; Enrico IV, parte I e parte II, 1597 ca.; Enrico V, 1598 ca.), che riguardano il periodo precedente a quello trattato nell'Enrico VI, partono dal concetto che gravi calamità derivino all'ordine sociale quando sul trono siede un re debole, anche se non malvagio, come Riccardo II, e approdano al concetto che per il bene comune la corona debba andare a un re consapevole delle responsabilità legate al potere. L'alternarsi del tragico e del comico è un meccanismo ricorrente nelle opere di Shakespeare. Fra le commedie del secondo periodo si distingue Sogno di una notte di mezza estate (1595 ca.), complicato intreccio di varie vicende che coinvolgono due coppie di nobili innamorati, un gruppo di personaggi inconsapevolmente comici e altri appartenenti al mondo della fiaba. Nella tragicommedia Il mercante di Venezia (1596 ca.) il mondo rinascimentale dell'amicizia maschile e dell'amore romantico si contrappone al complesso.delle leggi e dei valori rappresentati dall'ebreo Shylock, che dalla tradizione del suo popolo trae la forza per prescindere dall'ambiente circostante. Nella sua solitudine sociale, contrastato perfino dalla figlia, il personaggio amaro di Shylock acquista una statura tragica. Le tre "commedie romantiche" – Molto rumore per nulla (1599 ca.), Come vi piace (1599 ca.) e La dodicesima notte (1600 ca.) – sono caratterizzate dall'alternarsi di toni lirici, romanzeschi e comici e dalla contrapposizione fra la dura realtà e l'incanto di atmosfere liete. Appartiene al secondo periodo anche Le allegre comari di Windsor (1599 ca.), farsa sulla
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Publisher
A.A. 2007-2008
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviael di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Altese Maria Paola.