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PROGETTO DANEO

Questo progetto è caratterizzato da due obiettivi principali: il primo riguardava i

maestri e per la prima volta fu indetto uno sciopero in cui i maestri decisero di far

sentire la propria voce e rivendicare i propri diritti.

Il secondo obiettivo riguardava l’introduzione di pene o sanzioni disciplinari ai maestri

che impartivano nozioni differenti da quelle definite dallo Stato.

Riforma Orlando

Estensione dell’obbligo scolastico fino ai 12 anni.

Venne istituita la classe aggiuntiva ovvero la sesta classe.

Vennero istituiti delle scuole serali o complementari per i giovani arruolati in leva e che

quindi non avevano potuto studiare. A questo venne data molta importanza.

Lo stato in maniera graduale inizia a pagare i primi stipendi ai maestri.

La scuola venne gestita dallo stato e non più dai comuni. Diventa definitiva con la

legge daneo-credaro

Lotta contro analfabetismo, ignoranza. obiettivo

Istituzione del corso popolare molto differente dal corso professionalizzante. Orario

ridotto a tre ore cosi che anche i lavoratori potevano frequentarla.

Non fu mai attuata in quanto la differenza tra gli obiettivi troppo ambiziosi e le

possibilità economiche era troppo alta.

Non viene menzionata l’insegnamento della religione.

Legge Daneo Credaro 1911

La gestione delle scuole passa definitivamente allo Stato.

Riforma edilizia scolastica

Nascita dei consorzi

Istituzione di un consiglio con specialisti

Nascita dei patronati per l’assistenza scolastica in ogni comune

I maestri vengono assunti dopo dieci anni di regolare esperienza nella scuola normale.

Si richiede agli allievi che hanno deciso di intraprendere un percorso di studi privato di

sostenere un esame di stato pubblico.

Non fu attuata in quanto scoppiò la guerra che ne impedì appunto l’attuazione. Non

viene menzionata la religione.

Riforma Gentile 1923

Ha molti punti in comune con la legge Casati.

Non fu discussa e approvata in Parlamento.

Si dedicò alla riformazione dell’intero complesso scolastico dalla materna fino all’uni

ma lo fece con diversi decreti a differenza di Casati che lo fece con un unico decreto.

Di stampo fascista, l’obiettivo era quello di formare la classe dirigenziale, elitaria.

La scuola normale istituita da Casati fu sostituita con la scuola magistrale dalla durata

di 7 anni con conseguente abilitazione per insegnare e introduzione di materie come la

pedagogia, filosofia, latino.

Furono istituiti i primi asili. Norma mai attuata

Vennero eliminate le classi aggiuntive, ridotto il numero degli alunni nelle classi e

introdotto l’esame di stato composto da prove scritte e prove orali.

Da molta importanza all’insegnamento della religione come Casati, deve essere

insegnata nell’orario scolastico in quanto è l’unica materia in grado di trasmettere veri

valori come l’obbedienza, la pazienza, il rispetto verso l’altro ect.

Obbligo scolastico esteso ai 14 anni con pena per genitori e datori di lavoro. Mai

attuato

Gentile definì questa legge insieme a Lombardo radice.

Libro unico di testo.

Non fu attuata perché considerata troppo permissiva e a tratti troppo elitaria. Venne

difesa per quanto riguarda alcuni punti da Mussolini

Successore di Gentile fu Fedele con la sua politica dei ritocchi molto distante dalle idee

gentiliane.

Carta Bottai 1 luglio 1940 O carta della scuola

Successore di De Vecchi.

Volle riformare la scuola partendo dall’edilizia, metodi, insegnanti ect.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
4 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/02 Storia della pedagogia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lorena.T91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della scuola e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Morandini Maria Cristina.