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(PRINCIPIO DI INERZIA)
Un corpo resta in stato di quiete o di moto rettilineo uniforme se la risultante
delle forze ad esso applicate è nulla
Ecco la prima legge di Newton... Ma piano, che significa? Ci sono tante
informazioni nuove.... risultante, forze... nulla? Okay, facciamo con calma e con
ordine: somma.
RISULTANTE: Il concetto di risultante è banalissimo, significa In
vettori.
questo caso però si parla di Vedetela così (ma questa che sto per
fare è un’oscenità matematica che mi concedo solo perchè questi sono
appunti informali)
2+4=6
La “”””risultante”””” tra 2 e 4 è 6. Facile sommare due numeri, ma con i
risultante vettoriale
vettori? Abbiamo già capito che significa sommare
tutti i vettori che avete, e ripeto TUTTI! Avete 2 vettori? La risultante è la
somma vettoriale dei due vettori, avete 38 vettori? La risultante è la
somma vettoriale dei trentotto vettori. Vi ricordo che la somma vettoriale
si attua con il metodo del parallelogramma qui riportato (nel caso di due
vettori)
Nel caso della prima legge di Newton la risultante deve essere nulla,
ovvero la somma dei vettori deve essere zero, come in questa immagine
6
Vengono sommati, con il metodo del parallelogramma, i vettori U1 e U2,
ottenendo il vettore R. Successivamente viene sommato U3 con R, la
somma vettoriale è invitabilmente 0. Perciò:
⃗ +⃗ +⃗ =0
U U U
1 2 3
Questo significa risultante nulla. In più vi dico che l’ordine in cui sommate
i vettori non altera il risultato, cioè la somma vettoriale gode della
⃗ +⃗
U U
proprietà commutativa. In questo caso ho sommato prima e poi
1 2
⃗ ⃗ +⃗ ⃗
, .
U U U U
ma nessuno mi vieta di fare ad esempio e poi
3 3 2 1
Provateci per esercizio. forza secondo
FORZA: Parleremo meglio di quando enunceremo il
principio della dinamica. La forza ora per voi sarà un nuovo tipo di
grandezza vettoriale capace di deformare i corpi (si, non vi servellate. Il
termine deformare è proprio ciò che immaginate). Se ci troviamo nel caso
di un semplice moto (ci troveremo sempre nel caso di un semplice moto)
La forza è in grado di negare il primo principio della dinamica. Infatti,
Se la risultante delle forze è nulla, allora il corpo o
leggete attentamente.
è in quiete o si muove di moto rettilineo uniforme. Per far valere questo
principio vi serve più di una forza, per l’esattezza vi servono delle forze
nulla,
disposte in modo che la risultante sia ovvero zero
Ma adesso arriva il bello, cosa succede se la risultante delle mie forze non è
nulla? La risposta è semplice, basta negare il primo principio: Se la risultante
non è nulla, allora il corpo non può essere in quiete e non può
muoversi di moto rettilineo uniforme. Ma adesso ci arriviamo.
Concludiamo con la formulazione matematica, valida sia per liceali che per
universitari, del primo principio della dinamica:
Un corpo resta in stato di quiete o di moto
Se vogliamo tradurre la frase
rettilineo uniforme se la risultante delle forze ad esso applicate è nulla in lingua
⃗
forza
matematica, dovremmo anzitutto associare alla la lettera , che come
F
ben vedete è un vettore. Successivamente dobbiamo dire che
7
⃗ ⃗ ⃗
+ + =0
F F F
1 2 3
Ovvero che la somma di 3 forze è uguale a zero. “Ma, avremo a che fare
sempre con tre forze?” “Perchè 2 non ne vanno bene?” “E se avessi 374
forze?” Okay il concetto va generalizzato, perchè non avrete a che fare
sommatoria
sempre con le stesse forze. Introduciamo subito il simbolo di ,
ovvero un simbolo che mi abbrevia la somma delle 374 forze, o delle 2 forze
o di tutte le forze che vi capitino a tiro!
n
∑ ⃗ =0
F n
n ∑
Se è la prima volta che vedete la lettera sigma maiuscola tranquilli, è
solo una notazione. Infatti, se avete forze, quel simbolo vi obbiliga a
n
sommare in modo ordinato tutte le vostre n forze, dalla prima all’ ennesima.
⃗ ⃗ ⃗ ⃗
=¿ + + =0
F F F …+ F
n 1 2 n
∑ ¿
n sommatoria con indice n di effe con n”
Per chi non lo sapesse si legge “ dove
è un insieme tipicamente di numeri naturali.
n
SECONDA LEGGE DI NEWTON
Siamo arrivati al fulcro degli appunti sulla dinamica Newtoniana. Abbiamo
tutti i pezzi per costruire e comprendere la seconda legge della dinamica.
Voglio riprendere il discorso che avevo aperto nel paragrafo precedente:
“Ma adesso arriva il bello, cosa succede se la risultante delle mie forze non
è nulla? La risposta è semplice, basta negare il primo principio: Se la
risultante non è nulla, allora il corpo non può essere in quiete e non può
muoversi di moto rettilineo uniforme. Ma adesso ci arriviamo.”
Ora è giunto il momento di imporre la seguente condizione
∑ ⃗
F ≠ 0
n
n
Ma allora se la risultante delle forze non è più nulla, quale valore le daremo?
Se la risultante non è
Come la calcoliamo? Focalizzatevi su questa frase “
nulla, allora il corpo non può essere in quiete e non può muoversi di
moto rettilineo uniforme” vi ricorda qualcosa? Io direi che questa
“risultante delle forze non uguale a zero” fa comportare i corpi come se
sottoposti ad un’accelerazione. Fateci caso, solo l’accelerazione può
variare =0
modificare lo stato di quiete (ovvero far ) e solo
v
8
l’accelerazione può impedire ai corpi di muoversi di moto rettilineo
uniforme. È inevitabile FORZA E ACCELERAZIONE SONO MOLTO SIMILI,
se volete dirlo in termini matematici FORZA E ACCELERAZIONE SONO
DIRETTAMENTE PROPORZIONALI (ironia della sorte, questo è il secondo
principio della dinamica xD).
Torniamo seri, tra poco le cose non vi faranno ridere, specialmente agli
universitari. ⃗ ∝ ⃗
F a
La forza è direttamente proporzionale all’ accelerazione e la costante di
massa.
proporzionalità la chiameremo Allora la formula diventa
⃗ =m ⃗
F a
Tenete bene a mente questa formula perchè vi accompagnerà per quasi
tutto il vostro percorso di fisica. Notate bene ora, la forza è un vettore (va
analizzato come un vettore, quindi scomposto eccetera) e anche
l’accelerazione lo è. “m” è uno scarale ed è la massa. La massa si misura in
chilogrammi (non in grammi) nel sistema internazionale [kg]. Vi ricordo
brevemente che quando si moltiplica un vettore per uno scalare, il vettore
risultante conserva la direzione e il verso, percui FORZA E ACCELERAZIONE
HANNO LO STESSO VERSO E LA STESSA DIREZIONE. Okay, dopo questa
valanga di informazioni prettamente matematiche, torniamo all significato
fisico di ciò che leggiamo:
⃗ =m ⃗
F a la forza è in grado di deformare i corpi
Se la leggiamo così, allora e di
accelerare le masse. Guardate di più la seconda parte, perchè la prima è
parecchio lontana dal nostro campo, ma voglio dirvi il perchè. La nozione di
continui,
deformazione è tipica dei corpi come un oggetto (tavolo, libro
eccetera). Noi trattiamo punti materiali, i punti sono deformabili? Inoltre per
parlare di deformazione servono skill matematiche fuori dal comune ambito
liceale/spesso-universitario poichè va introdotto il “tensore degli sforzi”,
ovvero un oggetto capace di includere ogni variabile che modifica la forma
di un corpo continuo... insomma è complicato. Ma voglio aiutarvi. Il concetto
di forza non è lontano dalla nostra vita, anzi ne è la base. Quando
accartocciate una lattina la deformate a livelli esponenziali, per farlo dovete
applicare una forza (o più di una). Immaginate che è possibile descrivere la
deformazione di una lattina matematicamente.
Okay, sto divagando. Spero abbiate a mente che cosa è in grado di fare una
forza, ve l’ho evidenziato in verde.
Ora guardiamo una formula inversa della forza. Facciamo delle
approssimazioni però (perchè altrimenti diventa difficile): scegliamo il moto
in una direzione, in modo da far diventare i vettori dei semplici scalari. Ora
la nostra seconda legge diventa 9
F=ma
Che maneggiandola può essere anche vista in questo modo
F
a= m
Attenzione, quì stiamo per mettere mani ad un concetto imprtantissimo:
l’inerzia. Come vedete, accelerazione e massa sono inveramente
proporzionali, che cosa significa? Significa che, a parità di forza, maggiore è
la massa, minore è l’accelerazione! Guardatela così:
Ho una forza di un ragazzino e voglio spingere una semplice scatola di 5kg.
Semplice, il ragazino ce la fa perchè ci vuole poca forza per spostarlo. Fate
spostare ora al ragazzino un autotreno da 40 tonnellate, cosa succede?
La massa è quella capacità dei corpi di opporsi al movimento
Questa definizione è di una bellezza incalcolabile, apre le prospettive per
tante idee fisiche, che purtroppo non possiamo vedere adesso.
La Forza si musura in Newton(Dedicata a Newton), è un’ unità di misura
derivata e, come è facile vedere
[ ] −2
=1 [kg ]∙1[m]∙1[ ]
1 N s [ ]
[kg] −2
Dove è la misura della massa, mentre è la misura dell’
1[m] ∙ 1 s
accelerazione.
Concludiamo il discorso avviato precedentemente con
∑ ⃗
F ≠ 0
n
n
Se vale questa ineguaglianza allora diremo che la somma di tutte le forze
“forza totale”
applicate ad un corpo equivale ad una
⃗ ⃗
=¿ =m⃗
F F a
n tot tot
∑ ¿
n
Che, come vedete, è semplicemente il secondo principio della dinamica.
Ci siamo scervellati sul significato fisico della forza, ma spero abbiate una
buona infarinatura. Ora vedremo un piccolo catalogo di forze che è facile
incontrare in fisica:
Forza peso: Forza esercitata su un corpo da un pianeta (non
necessariamente la terra). È diretta verso il centro dell pianeta.
⃗ =m ⃗
P g 10
⃗ è l’accelerazione gravitazionea. Sulla terra g=9,8m/s , sulla luna
2
g
g=1,62m/s , sul sole g=250m/s eccetera
2 2
Reazione Vincolare: Forza che giustifica matematicamente la presenza di
un vincolo. Immaginate un corpo su di un tavolo, tale corpo ha una certa
forza peso. Il problema è che se fisicamente indichiamo solo la forza
peso, il corpo dovrebbe accelerare verso il basso, ma non &egra