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La pressione arteriosa

È la forza esercitata dal sangue pompato dal muscolo cardiaco sulle pareti dell’arteria. È un buon indicatore della salute cardiovascolare.

Pressione sistolica: È il punto di pressione massima rilevato quando il cuore spinge il sangue all’interno dell’aorta e delle arterie polmonari attraverso la sistole ventricolare.

Pressione diastolica: È il punto di pressione minima rilevato durante la diastole ventricolare. È la pressione minima esercitata sulle pareti arteriose in qualsiasi momento.

Gittata cardiaca: È la resistenza al flusso sanguigno determinata dal tono muscolare e dal diametro dei vasi sanguigni (modificazioni funzionali e anatomiche di arterie e arteriole). Le resistenze vascolari periferiche influenzano la pressione arteriosa.

Una diminuzione del lume vascolare conseguente ad un restringimento delle arterie periferiche causa un aumento della resistenza vascolare al flusso ematico e della pressione.

ArteriosaUn aumento del lume vascolare conseguente alla dilatazione delle arterie periferiche causa unariduzione della resistenza vascolare al flusso ematico e della Pressione Arteriosa

ELASTICITA’In situazioni fisiologiche le pareti arteriose sono elastiche e dilatabili. Con l’aumentare della PA, ildiametro delle pareti dei vasi sanguigni aumenta per compensare il cambiamento di pressione+ In alcune situazioni patologiche, le pareti dei vasi sanguigni perdono elasticità e non riescono acompensare i cambiamenti pressori aumentando la resistenza periferica al flusso sanguigno.

VOLEMIAÈ il valore ematico circolante nel sistema vascolare• Se la volemia aumenta, aumenta anche la PA• Se la volemia diminuisce, diminuisce anche la PA

1 mercoledì 14 ottobre 2020

I parametri vitali

Lezione 4

VISCOSITA’ EMATICALa densità del sangue influenza la facilità con cui esso scorre nei vasi. L’ematocrito determina laviscosità ematica-

Se l'ematocrito aumenta e il flusso ematico diminuisce, aumentano PA e forza contrattile cardiaca compensatoria. La PA non è costante e molti fattori la influenzano. Non esiste un valore unico definibile come "normale" per la PA nella popolazione. Esiste invece un valore "abituale" di PA per ogni individuo che varia da momento a momento, nelle diverse situazioni e anche nel lungo termine. Un'unica rilevazione non può riflettere in modo adeguato la PA abituale di un paziente. Il monitoraggio infermieristico si basa sull'analisi dell'andamento della PA nelle diverse situazioni e in risposta ad eventi di natura sia fisiologica che patologica. LE ALTERAZIONI DELLA PA: - ipertensione arteriosa: patologia spesso asintomatica caratterizzata da valori di pressione arteriosa persistentemente elevati (valori diastolici superiori a 90 mmHg e/o sistolici superiori a 140 mmHg). È spesso associata a ispessimento e perdita dielasticità delle pareti arteriose Fattori di rischio Modificabili = fumo, alcol, sedentarietà, obesità, stress Non modificabili = familiarità, diabete, età avanzata, etnia Sintomi - Cefalea (mal di testa) - Epistassi (sangue dal naso) - Arrossamento del volto - Astenia (stanchezza) LE ALTERAZIONI DELLA PA - ipotensione arteriosa - patologia spesso asintomatica caratterizzata da valori della pressione arteriosa sistolica inferiore a 90 mmHg - È associata a dilatazione arteriosa, emorragie, incapacità del muscolo cardiaco di svolgere adeguatamente la funzione di pompa Ipotensione ortostatica (posturale) Mercoledì 14 ottobre 2020 I parametri vitali Lezione 4 - Riduzione improvvisa della pressione arteriosa e/o comparsa di segni e sintomi di ipotensione successivamente al passaggio attivo nella posizione eretta Sintomi - Vertigini/capogiri - Offuscamento della vista - Svenimenti - Cute fredda, umida e pallida - Respirazione rapida - Polso flebile e

tachicardia

ACCERTAMENTO

Età

Stress

Esercizio fisico

Variazioni circadiane

Etnia

Cambiamenti posturali

Farmaci

Sintomi di alterazioni della PA

Scelta dei metodi

- METODO DIRETTO (INVASIVO)

Richiede l'inserimento di un sottile catetere all'interno di un'arteria il quale viene connesso tramite un trasduttore alla strumentazione per il monitoraggio emodinamico

- MOTOFO INDIRTETTO (NON INVASIVO)

Metodo palpatorio = è il metodo che permette la rilevazione della pressione arteriosa sistolica utilizzando solo lo sfigmomanometro

Metodo ausculatatorio = è un metodo di rilevazione della pressione sistolica e diastolica che si avvale dell'utilizzo dello sfigmomanometro e del fonendoscopio

3 mercoledì 14 ottobre 2020

I parametri vitali

Lezione 4

criteri per la scelta degli strumenti

- Controllare le condizioni dello strumento (taratura, integrità)

- I bracciali di compressione in vinile o stoffa contengono una camera ad aria gonfiabile disponibile in diverse

misure-Verificare che la misura della camera ad aria del bracciale sia proporzionata alla circonferenza del braccio su cui rilevare la PA:

Bracciale 40% più largo della circonferenza del braccio

Bracciale con lunghezza pari ai 2/3 della distanza tra ascella e fossa ante-decubitale

Il bracciale va posizionato centralmente rispetto al braccio

Scelta della sede

La pressione arteriosa può essere rilevata in ciascuno dei 4 arti, gli arti superiori sono la sede usata con maggiore frequenza

Arti superiori- utilizzo del metodo diretto (invasivo)

Utilizzo del metodo indiretto (non invasivo)

Arti inferiori- utilizzo del metodo diretto (invasivo)

Utilizzo del metodo indiretto (non invasivo)

Rilevazione della pressione arteriosa- palpatorio

Coprire l'arto superiore e farlo porre su un piano a livello del cuore, con il gomito leggermente flesso e il palmo della mano rivolto verso l'alto

Palpare l'arteria brachiale e posizionare il bracciale sgonfio 2,5 cm sopra la fossa

ante-✓ decubitale (la camera d'aria deve essere posizionata sopra l'arteria)

Palpare continuamente il polso brachiale mentre si gonfia il bracciale

✓ Chiudere la valvola e gonfiare il bracciale fino a 30 mmHg in più rispetto al punto in cui non si✓ riesce più a palpare il polso brachiale (o, qualora non rilevabile, il polso radiale)

Sgonfiare il bracciale rilasciando la valvola (circa 2 mmHg al secondo)

✓ Notare il punto sul manometro in cui il battito risulta nuovamente palpabile

✓4

Dettagli
A.A. 2020-2021
6 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher arianna.locatelli18 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica clinica 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università Vita-Salute San Raffaele di Milano o del prof Finardi Cristina.