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Steady-State e Treadmilling
“Steady-State” è la quantità di monomero non polimerizzato che è in equilibrio con il polimero. Questa è definita “concentrazione critica” e rappresenta la minima concentrazione di proteina necessaria per la polimerizzazione.
Concentrazioni sia del polimero sia del monomero non cambiano nel tempo, il che significa che il sistema è in uno stato stazionario; infatti, una certa quantità di monomeri continua ad essere polimerizzata a livello della barbed end, mentre la pointed end rilascia monomeri e il flusso è unidirezionale BP. Questo fenomeno è detto “Treadmilling”.
Questo fenomeno è detto “AVANZAMENTO DI UNA CELLULA SU UN SUBSTRATO SOLIDO”. Una cellula che vuole muoversi manda avanti una protrusione, sfruttando la capacità dei microfilamenti di polimerizzare tutti insieme, spostando la membrana. Questo lamellipodio che viene spinto dalla cellula all’interno stacca i contatti focali di esso; a questo segue la
Il testo formattato con i tag HTML sarebbe il seguente:cellula che che la tenevano ancorata al substrato. "FILAMENTI INTERMEDI" strutture piene concentrarsi intorno al nucleo, I filamenti intermedi sono che tendono a al fine di metterlo posizione giusta e ancorarlo. connettori del citoscheletro nella Essi vengono considerati come i e anche in Proteine Associate ai Filamenti Intermedi questo caso sono presenti (IFAP).
2 tipologie:
Possono essere di Citoplasmatici, nei quali il costituente proteico dipende dal tessuto istologico da cui deriva:
- Cheratine, cell. epiteliali
- Vimentino-simili, Vimentina cell. Del connettivo, muscolari (Desmina) e della neuroglia;
Nucleari:
- Lamine in tutte le cellule nucleate.
da unità più piccole, proteine filamentose, I filamenti sono come una fune, cioè sono costituiti cioè che distribuire le forze. aiutano a Fil+Fil=Dimero Dim+Dim=Protofilamento Filamento intermedio Protofilamenti in più piani= depolimerizzazione, fosforilazione. Per questo motivo
È difficile la loro che viene fatta con la "IL NUCLEO CELLULARE" struttura del nucleo è mantenuta 2 componenti fondamentali: lamina nucleare, La da la che è unafilamenti intermedi(lamìne), l'involucro nucleare; continuamaglia costituita da che sostiene essa siverso il centro nucleoscheletro/carioscheletro, con un componente strutturale detta che ne mantiene lastruttura e la forma.componenti fondamentaliLe del nucleo sono: Nucleoplasma: componente fluida, ricca di acqua; Cromatina: la forma in cui troviamo i cromosomi interfasici, cioè despiralizzati e non appaiono come bastoncini; Nucleolo. L'involucro nucleare 2 membrane: si compone di interna lamina nucleare; Una che va a contatto con la esterna continua, RER. Una che si avendo anche i ribosomi sulla sua superficie, con il discontinuità punti di comunicazione tra Nell'involucro nucleare sono presenti delle che rappresentano i il citosol e il nucleoplasma, porinucleari, detti costituiti da un insieme di proteine che vanno a formare il “complesso del poro”. Il cosiddetto “complesso del poro” esce dal nucleo. Ciò che sicuramente sarà presente nel nucleo e che poi deve andare nel citoplasma sono: RNA, tutti i tipi di trascritti; le subunità del ribosoma; le proteine dei ribosomi; gli istoni ed esoni; l'RNA polimerasi; le proteine del nucleoscheletro e della lamina nucleare.
Il “complesso del poro” è una struttura a simmetria ottagonale, costituita da 8 proteine subunità dell’anello, 2 basi, che si dispongono secondo gli angoli dell’ottagono, formando una che sporge verso il citoplasma e l’altra verso il nucleoplasma. Dalle subunità dell’anello partono dei filamenti proteici, nel citosol vanno paralleli, i quali se sporgono nucleo vanno a.
convergerementre all'interno del verso un'altra struttura proteica e formano il basket/gabbia nucleare. subunità sono unite subunità colonnali. Inoltre le tra loro da proteine dette Al centro trasportatore, allargarsi o restringersidel poro è presene una struttura chiamata che può afar transitare qualcosa seconda che ci sia il consenso a che deve uscire o entrare; dovendo stare al centro componenti proteiche che lo mantengono non si spostisono presenti e ed è necessario che ne verso ila proteine di ancoraggio all'involucro nucleare. citosol ne verso il nucleo, grazie che lo ancoranopiccole dimensioni ioni oIl materiale può passare sia attraverso il trasportatore, ma materiale di come acqua sali minerali, gradiente dipossono passare, grazie ad un trasporto che è legato semplicemente al concentrazione, lateralmente. Mentre quello attraverso il trasportatore implica un dispendio di energia GTP.sottoforma difilamenti proteici
mediare il traffico indirizzandolo. Il ruolo dei pori nucleari è quello di proteine entrare segnale. Le proteine che sono destinate ad entrare nel nucleo hanno un segnaledi Localizzazione Nucleare (NLS) costituito da una sequenza amminoacidica, chiamato Segnale di Localizzazione Nucleare; tale segnale è riconosciuto da un recettore libero nel citosol o associato ai filamenti proteici, secondo alcuni, e che prende il nome di importina. Quando il complesso del poro nucleare vede che c'è un'importina che ha legato una proteina reagisce positivamente e si apre dentro recettore si dissocia e può riuscire. E il tutto può entrare nel nucleo; una volta il complesso GTP-importina-proteina entrato nel nucleo, questo meccanismo richiede l'utilizzo di GTP affinché possa avvenire. Il meccanismo inverso avviene allo stesso modo ma con proteine chiamate esportine. Il trasporto della cromatina avviene attraverso i pori nucleari ed è costituita da fibrille cromatiniche che sono ovviamente innumero pari al numero dei cromosomi. In microscopia elettronica, in base al colore distinguiamo 2 tipologie di cromatica:
- In nero: l'eterocromatina, con DNA e proteine
- In bianco: l'eucromatina, con DNA e proteine
- In grigio chiaro: nucleolo, con RNA e proteine
L'eterocromatina associata all'involucro nucleare oppure al nucleolo è solitamente inattiva trascrizionalmente e ha funzione strutturale; mentre l'eterocromatina "facoltativa" è trascrizionalmente inattiva, ma se richiesto può decompattarsi e diventare attiva. L'eucromatina è definita come "Composizione chimica della cromatina", singola fibrilla, DNA associato a proteine, istoni, amminoacidi prevalentemente non istoniche.
Le proteine istoniche sono caratterizzate da catene polipeptidiche con gruppi basici. Quando perdono gli ioni H+, acquisiscono una carica negativa. Nel DNA, le proteine istoniche principali sono H1, H2A, H2B, H3 e H4. Queste proteine non sono istoniche e hanno una minore interazione con il DNA perché possiedono cariche negative o sono neutre. Tuttavia, svolgono un ruolo importante nell'attivazione della lettura di certi geni e nel funzionamento del DNA, come la catalisi della trascrizione e della duplicazione tramite la DNA-polimerasi.
Gli ordini di compattamento della cromatina includono:
- Collana di perle nucleosomi (10nm): costituita da 8 proteine istoniche tranne H1, che formano un ottamero istonico core del nucleosoma, intorno al quale è avvolto il DNA linker (146 coppie di nucleotidi). Ogni nucleosoma è unito da H1 per tenere bloccate le spire.
- Fibra formata da nucleosomi compattati/solenoide (30 nm): a questo livello, interviene l'istone H1 per mantenere bloccate le spire del DNA.
- solenoide, che servirebbe a formando una sorta di guaina.
- Domini ad ansa (300 nm)
- Eterocromatina (700 nm)
- Cromosoma mitotico (1400 nm)
- un’impalcatura di natura proteica dà la forma,
- Ciò è stato visto che è possibile perché c’è che gli sullasi ancorano le anse, proteine non istoniche
- quale la quale è costituita da e che prende il nome di“scaffold”. Esso nell’interfase corrisponde al nucleoscheletro.
- “IL NUCLEOLO” proteine e RNA ribosomiale.
- Il nucleolo è costituito da Esso è molto importante perché la sua presenza un’alta attività trascrizionale, risulta associata ad una cellula che ha in quanto essendoci tanto RNA ribosomiale significa vi è un’alta attività trascrizionale e il nucleo sarà eucromatico.
- sintesi proteica
- L’elevata si può dedurre quindi da:
- Nucleolo evidente
- Nucleo eucromatico
- Citoplasma ricco di
ribosomi
- Abbondante RER e Golgi.
- non è facilmente individuabile non membrana,Questo organulo poiché è definito da ma appare come unanuvola molto densa unità granulari;formata da in esso è riconoscibile una:
- interna: fibrillarisPorzione pars
- esterna: granularis.Porzione pars
granulazioni sono le subunità dei ribosomiLe appena assemblate e che stanno per lasciare il nucleolotrascrizione di tutti gli rRNA, eccezione per l'RNA 5s,attraverso i pori nucleari; esso è sede della fatta ilparte fibrillarequale viene prodotto in sede extra-nucleolare, e che in particolare avviene nella grazie allageni per gli RNA, 10 cromosomi interfasici;presenza di provenienti da tali porzioni di cromosomi sonoNOR-Organizzatori nucleolari.detti più nucleoli o solo uno distanza dal ciclo cellulare,Nella cellula possono esserci a secondo della inneurone sempre 1 non mitosi; celluleparticolare la mitosi. Ad esempio, nel ne vedo perché
va mai in nelleche si dividono, cromosomi organizz. nucleolari siano lontani,può capitare che i che contengono glipiccoli nucleoli che poi si uniranno in un unico nucleolo.quindi in corrispondenza di essi si formano "DIVISIONE DELLE CELLULE"zigote dall'unione di 2 gameti,Lo è la prima cellula che si forma che ha da subito l'obiettivo di diventareorganismo pluricellulare.un pluricellulare adulto, mantenimentoIn un organis