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Autobiografia incisa su una stele
Uni narra l'arco della sua vita, inizia la sua carriera come ispettore e finisce per diventare il braccio destro del faraone Sethi I. Non è un nobile, ma è una persona normale che fa carriera diventato fedele al faraone e arriverà ad una carica importante. Esempio: autobiografia di Hercuf. Funzionario del faraone il quale viene incaricato, per conto del faraone ancora bambino, di partire in spedizione per recuperare alcune cose.
LETTERATURA SAPIENZALE: egiziano antico è un individuo gregario senza interesse ad affermarsi come singolo individuo ma come membro di una grande comunità (popolo egiziano privilegiato) che riesce a restituire equilibrio (Mahat).
Testi che si dividono in diverse categorie. La più comune è:
- Gli insegnamenti: insegnamenti che vengono trasmessi da padre in figlio oppure da sapiente ad ignorante per un buon vivere nella comunità egizia. Esempio l'insegnamento di...
Taotep(1500 a.C. ca), visir del faraone. Questo insegnamento riguardava il comportamento ideale di un egiziano nei confronti degli altri. Taotep in questo insegnamento parla a suo figlio.
Fine dell'antico regno: storicamente avviene una crisi e guerre civili tra regioni.
Primo periodo intermedio
I testi di questo periodo riflettono una nuova società composta diversamente, perché la figura del faraone diviene più umana e meno divina. Le rivoluzioni economiche e sociali si riflettono nella letteratura. La democrazia ha permesso alle classi escluse (tutti coloro che non erano faraoni e regine) di raggiungere l'aldilà attraverso le formule in geroglifici. Questi testi sono stati documentati su papiri o tavolette di terracotta in epoche successive ai fatti accaduti nel momento in cui si parla nel testo (soprattutto per le Lamentazioni).
TESTI DEI SARCOFAGI: testi funerari e formule che hanno origini dai testi delle piramidi, costituendone un ampliamento. Sono
iscritti o dipinti nella parte interna dei sarcofagi in cui viene riposta la mummia. Le formule dipinte nei sarcofagi permettevano il passaggio nell'aldilà. Questi testi venivano messi in tutti i sarcofagi non solo dei faraoni e regine come erano i testi delle piramidi.
TESTI DI LAMENTAZIONI: testi in cui vi sono raccolte le lamentele/delusioni di un certo egiziano. Esempio: le lamentazioni di Ipu-Ur. Funzionario del faraone che scrive le sue preoccupazioni a causa della mancanza del faraone e delle nuove politiche che si stavano formando (anche per la paura della guerra).
C'è un problema di datazione perché la documentazione di queste lamentazioni è collocabile alla XII dinastia ma parla di fatti accaduti all'inizio della VI dinastia.
Medio regno:
LETTERATURA MORALE/SAPIENZALE: esempio: Insegnamento di Amenemet al figlio Sesostre: Manemet I capo dell'esercito e fuucciso in una sommossa. Testo composto nel medio regno, testo in suo onore.
Testo toccante in quanto il re sia morto e parla in prima persona al figlio che lo mette in guardia cercando di guidarlo e consigliarlo nel suo regno:Non avere fiducia nei suoi funzionari, perché lui (Amenemet) fu ucciso da quelli che gli stavano vicino. Insegnamento da parte di qualcuno che è stato deluso da chi gli stava vicino, per mettere in guardia il figlio verso possibili inganni.
OPERE NARRATIVE: esempio: L'oasita eloquente
Racconto di un oasita (abitante delle oasi, in Libia erano 7) con le carovane (carri di merci trainati da asini) che si sposta dalla sua oasi e arriva verso l'oasi di aiyum (verso la valle del Nilo) oasi molto importante. Nel racconto le carovane passano vicino a dei campi e gli asini iniziano a mangiare il raccolto; il proprietario arrabbiato sequestra gli asini all'oasita. L'oasita si rivolge ad un sovraintendente del re in modo che lui vada dal faraone e gli mostri le sue 9 orazioni (oasita si mostra davanti al faraone e...)
Illustra le sue orazioni, il faraone colpito dal suo modo di parlare così acculturato che acconsente alle suppliche dell'oasita di riavere i suoi asini). Questo racconto si rivolge ai letterari dell'antico Egitto. Questo era un Esercizio per dimostrare e insegnare agli scribi/letterati come si parla davanti al faraone. Sono numerose le copie di questi racconti e questo ci fa capire che questi testi erano la letteratura del tempo.
Il racconto di Sinue: racconto che apre la nascita della narrativa. Questo racconto si colloca tra la morte di Hamenemert I e la salita al trono di suo figlio Sesostre. Racconto situato all'inizio dei Re della XII dinastia.
Sinue era il servitore dell'Harem del faraone, alla morte di Hamenemet, Sinue fugge (non si capisce il perché) e arriva in Siria in cui il principe di Kedem lo ospita. Qui Sinue si rifà una vita e gode della sua vita in Siria. Quando diventa vecchio manda una lettera alla corte di Sesostre e torna in Egitto.
Questo suo ritorno in Egitto è smosso dal fatto che Sinue si stava avvicinando alla morte e voleva essere seppellito nelle necropoli di Occidente (in cui il sole tramonta). Per capire bene l'importanza della nascita della narrativa attraverso gli scritti storici, bisogna anche avere presente delle letterature contemporanee (sumeri, assiri ecc...). La letteratura antica era per lo più formata da riti religiosi e formule regali documentari, mentre la narrativa non esisteva. Gli egiziani sono i primi ad aver introdotto testi narrativi nella letteratura, testi destinati ai letterati (La gestione dello stato era contabilizzata dagli scribi (molte persone alfabetizzate che sapevano interpretare i geroglifici). La narrativa perde l'intento pratico ma assume una funzione di divertimento/evasione e morale propria della letteratura sapienzale (come per gli insegnamenti). Alla fine del racconto vi è un COLOFONE cioè un'aggiunta dello scriba in cui attesta cheLui ha ricopiato il testo e la sua firma.
Racconto del naufrago: racconto di un viaggio avventuroso: Una persona a seguito di un naufragio si ritrova su un'isola misteriosa nel mar rosso. La nave era diretta a Kunt (luogo che oggi corrisponde a parte dell'Arabia Saudita e allo Yemen in cui gli egiziani commerciavano e prendevano degli speciali aromi). Il naufrago arriva su un'isola governata da un Serpente fantastico chiamato il Signore di Kunt. Il naufrago parla con il serpente e lui gli profetizza che tornerà in patria accompagnato da regali che porterà al faraone. Questo testo narrativo introduce l'elemento del FANTASTICO.
Anche alla fine del Racconto del papiro di Westkar: manoscritto che ha il nome della egittologa Westkar. Dal punto di vista linguistico è riconducibile al medio regno. In questo racconto vi è il fantastico (elemento necessario nei testi da questo momento in poi). La scena si apre alla corte di Cheope (IV dinastia), che si
Un re annoiato a corte chiede ai suoi tre figli di narrare delle storie fantastiche per divertirlo.
Ogni principe racconta una storia che contiene elementi fantastici.
Le storie citano spesso tradizioni e fatti realmente accaduti, come ad esempio la profezia che parla della fine della IV dinastia e dell'inizio della V dinastia.
Uno dei racconti è intitolato "Dialogo del disperato con la sua anima". Si tratta di un monologo poetico in versi che descrive lo stato d'animo del protagonista che scrive, esprimendo la sua depressione e la convinzione che l'unica soluzione per trovare la pace sia l'autodistruzione (il suicidio). Dall'altra parte, l'anima cerca di far ragionare il protagonista e lo esorta a resistere e continuare a vivere. Si crea così un continuo botta e risposta tra l'anima positiva e il soggetto depresso. È importante sottolineare che per gli antichi egizi il suicidio era considerato un peccato.
Lo scopo della vita dell'egiziano era vivere la vita che gli dei gli hanno donato, affrontando le avversità e i problemi senza ricorrere al suicidio. Questo testo profondo ci testimonia dell'abbattimento dello stato d'animo degli antichi.
Nuovo regno
IL LIBRO DEI MORTI: formule scritte per lo più su papiro in 190 capitoli. L'utilizzo delle formule era connesso ai testi delle piramidi e ai testi dei sarcofagi come ampliamento e aggiunta di nuovi testi. Il libro dei morti, in quanto scritto su papiri, era accessibile a tutti e non solo ai nobili come lo erano i testi delle piramidi o sarcofagi.
La ricomposizione generale del libro dei morti è fatta oggi dagli egittologi; non abbiamo testimonianze di copie che racchiudono le intere formule.
L'aggiunta nel libro dei morti è l'accompagnamento dei testi con delle vignette che illustrano ciò che avviene in ogni capitolo (non sempre le vignette illustrano ciò che è scritto nel testo).
scritto nei capitoli, è un continuo aggiornamento delle interpretazioni). Esempio: capitolo 30, capitolo dedicato al cuore sede dell'intelligenza e della volontà.
I papiri del libro dei morti venivano venduti e alla fine di ogni papiro vi era lo spazio per il nome dell'acquirente (la firma veniva fatta al momento dell'acquisto).
Capitoli che riguardano l'angoscia per la conservazione dei resti del corpo umano.
Testi della guerra di Kamose contro gli Hyksos.
Testo che ha un intento celebrativo. Kamose faraone unificatore della XVII dinastia che liberò l'Egitto dai re Icsos nel secondo periodo intermedio. Gli Hyksos vengono identificati nel dio Seth dio del caos e serpente apofis antagonista del dio Ra.
Stele della sfinge: Stele proclamata da Tutmosi IV (XVIII dinastia). Il faraone andava a caccia nella zona della sfinge, ad un tratto si riposa davanti ad essa e sogna: la sfinge gli parla in sogno sotto forma del padre di Tutmosi e gli profetizza che lui
Diventerà re della corona bianca e corona rossa e diventerà faraone d'Egitto.
Composizione del poema epico della battaglia di Kadesh (città sul fiume Oronte): battaglia più importante del nuovo regno contro cui gli egiziani combattono contro gli ittiti sotto la guida di Ramses II. Narrazione aulica di come è avvenuta questa battaglia (strategia di guerra, armi utilizzate ecc...). La figura di Ramses II viene idolatrata come grande combattente e stratega (modalità di propaganda). Non si capisce se fosse vero che gli egiziani vincessero perché ci sono testimonianze del contrario.
I testi morali
Insegnamento di Ani: databile alla XIX dinastia. Un padre che si rivolge al figlio, raccolta di massime, proverbi ecc...
LE MISCELLANE SCOLASTICHE
Testi edificanti, formativi dal contenuto morale usate nelle scuole scribali come esercizi di trascrizione e scrittura. Testi a misura degli scolari che contengono massime morali (anche preghiere, prescrizioni morali, ecc...)