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Estratto del documento

XLIII3137 Him ða gegiredan Geata leode

Per lui prepararono i Geati3138 ad on eorðan unwaclicne una pira sulla terra non da poco,

helmum behongen hildebordum vi pendevano elmi, scudi di guerra,

beorhtum byrnum swa he bena wæs· cotte lucenti come egli aveva chiesto;

alegdon ða tomiddes mærne þeoden vi posero in mezzo il principe famoso

hæleð hiofende hlaford leofne· gli uomini gementi, l’amato signore;

ongunnon þa on beorge bælfyra mæst sul picco presero poi i guerrieri a destare

wigend weccan· wudurec astah grandissimo fuoco; fumo di legna si levò

sweart ofer swioðole swogende leg nero sulla fiamma, rugghiò la vampa

wope bewunden – windblond gelæg – avvolta a lamenti – s’era placato il vento –

oð þæt he ða banhus gebrocen hæfde finché ebbe disfatto nel caldo rovente

hat on

hreðre· higum unrote la casa d’ossa; accasciati nell’animo3149 modceare mændon mondryhtnes cwealm· lamentavano il dolore, la morte del signore;3150 swylce giomorgyd Geatisc meowle e un canto di lutto una donna geata3151 ..................... bundenheorde ................ i capelli raccolti3152 song sorgcearig· sæde geneahhe intonò accorata, ripeté più volte3153 þæt hio hyre heregængas hearde ondrede che invasioni nemiche forte temeva,3154 wælfylla worn werudes egesan torma d’eccidi, terrore d’esercito,3155 hynðo ond hæftnyd. Heofon rece swealg· servitù e oltraggio. Il cielo inghiottì il fumo;3156 geworhton ða Wedra leode costruirono poi gli uomini dei Weder3157 hlæo on hoe se wæs heah ond brad un tumulo sul promontorio, era alto e ampio,3158 wægliðendum wide gesyne in largo visibile ai naviganti3159 ond betimbredon on tyn

dagum e in dieci giorni edificarono3160 beadurofes becn· bronda lafe

un monumento al valoroso, fecero un muro3161 wealle beworhton swa hyt weorðlicost

attorno ai resti del fuoco, il più degno3162 foresnotre men findan mihton·

che uomini sapienti seppero pensare;3163 hi on beorg dydon beg ond siglu

deposero nel tumulo collane e gioie,3164 eall swylce hyrsta swylce on horde ær

tutti gli ornamenti che avevano preso3165 niðhedige men genumen hæfdon·

dal tesoro uomini decisi alla guerra,3166 forleton eorla gestreon eorðan healdan

lasciarono tenere alla terra l’antica ricchezza,3167 gold on greote þær hit nu gen lifað

oro nella rena, dove tuttora vive3168 eldum swa unnyt swa hyt æror wæs.

inutile agli uomini come lo era un tempo.3169 Þa ymbe hlæw riodan hildedeore

Attorno al tumulo cavalcarono valorosi3170 æþelinga bearn ealra twelfe·

<p>woldon care cwi&eth;an ond kyning m&aelig;nan, vollero dire il dolore e lamentare il re,<br>wordgyd wrecan ond ymb wer sprecan&middot; recitare un canto e parlare dell’uomo,<br>eahtodan eorlscipe ond his ellenweorc lodarono il valore e gli atti di coraggio<br>dugu&eth;um demdon. Swa hit gedefe bi&eth; forte elogiarono. Come è appropriato<br>þæt mon his winedryhten wordum herge&middot; che uomo celebri in parole il suo signore e amico,<br>ferh&eth;um freoge þonne he for&eth; scile lo serbi nel cuore quando dal corpo<br>of lichaman l&aelig;ded weor&eth;an&middot; egli deve esser portato via,<br>swa begnornodon Geata leode così piangevano i Geati,<br>hlafordes hryre, heor&eth;geneatas: i compagni di focolare la fine del signore:<br>cw&aelig;don þ&aelig;t he w&aelig;re wyruldcyninga dicevano che egli era dei re del mondo<br>mannum mildust ond mon&eth;w&aelig;rust il pi&ugrave; benevolo agli uomini e il pi&ugrave; generoso,<br>leodum</p>

liðost ond lofgeornost. il più gentile al popolo e il più bramoso di lode.

Gli ultimi versi (vv.3180-82) descrivono le qualità dell'eroe archetipico: non quelle tipiche dellabravura e della forza, ma la generosità, la gentilezza (tipici della tradizione cristiana) e la gloria (chenella società germanica assicura la vita eterna). Un innesto, presente molto nell'opera, tra dueculture diverse.

La questione dell'individuazione di agganci storici a vicende di fantasia nel Beowulf è moltodiscussa, poiché in questo poema vi sono molti tratti che rimandano al tipico modo di narrare deitesti storici. Questa patina di storicità induce gli studiosi a cercare corrispondenze negli eventiavvenuti. Qualcosa potrebbe essere riscontrabile nella storia, come nel fatto che dopo ogni grandeimpresa vi siano dei festeggiamenti in cui si raccontano di altri eventi grandiosi di cui non si hatraccia perché non compare in nessun codice.

Nel capitolo XIII, in occasione della prima vittoria di Beowulf su Grendel, viene raccontata la storia di Sigemund. Queste digressioni e ripetizioni sono molto presenti nel racconto, e servono a conferire maggiore sacralità al poema, poiché riportano alla memoria le grandi gesta del passato. È un ciclo che si ripete, fatto dalle stesse fasi di ostilità iniziale, pre-combattimento, combattimento, festeggiamenti, regali e di nuovo vi è l'irruzione delle ostilità. Hrothgar regala Beowulf una collana molto preziosa, e lo stesso re comincia a raccontare la storia:

XVIII

Him wæs ful boren ond freondlaþu

wordum bewægned ond wunden gold

estum geeawed: earmhreade twa

hrægl ond hringas, healsbeaga mæst

þara þe ic on foldan gefrægen

hæbbe· di cui io abbia udito al mondo;

1196 nænigne ic under swegle selran hyrde sotto il cielo non ho sentito di miglior

1197 hordmaðum hæleþa syððan Hama ætwæg monile d’uomini da quando Hama portò

1198 nella splendida fortezza la collana deito þære byrhtan byrig Brosinga mene

Brosing,sigle ond sincfæt·

1200 searoniðas fealh gemme incastonate; patì l’ostilità insidiosa

1200 Eormenrices· geceas ecne ræd· di Ermanarico, scelse eterno guadagno;

1201 þone hring hæfde Higelac Geata quel gioiello aveva Hygelac dei Geati,

1202 nefa Swertinges nyhstan siððe nipote di Swerting, nella sua ultima impresa

1203 siððan he under segne sinc ealgode· quando sotto il vessillo difese il tesoro,

1204 protesse le spoglie di guerra; lo travolse ilwælreaf werede· hyne wyrd fornam

destinosyððan he for wlenco wean

ahsode quando per spavalderia si cercò guai, 1206 fæðe to Frysum· he þa frætwe wæg faida con i Frisoni; 1207 Questa collana passa da mano a mano e arriva nelle mani di un certo Hygelac re dei Geati, che secondo il poema potrebbe aver combattuto i Frisoni. La storiografia ci conferma che un re che Gregorio di Tour chiama con il nome latinizzato Chlochilagus, forse alludendo all' Hygelac di Beowulf, situandolo nell'arco temporale 516-531 (epoca a cui risale l'opera di Gregorio di Tours). Questa data, se ci fosse una corrispondenza, rappresenterebbe il termine post quem il poema di Beowulf possa essere scritto. Questo è un esempio di quanto possa essere riscontrabile nella storia il poema. Vengono citati nel Beowulf alcuni popoli e personaggi storici. Questa maniera di narrazione, con elementi fantastici e storici, conferisce un grande carattere epico all'opera. Molti studiosi pensano che quest'opera sia costruita

dall'assemblamento di molti kürzlieder (composizioni poetiche corte)indipendenti e risalenti a epoche diverse. Gli studiosi hanno notato che c'è una disomogeneità tra leprime due parti del poema (scandite dalla lotta ai due mostri, Grendel e la Madre, che hannocaratteristiche antropomorfe) e l'ultima (caratterizzata dalla lotta con un mostro non antropomorfo,ma è un drago). Inoltre, oltre a Beowulf, un altro eroe menzionato è Sigmund (Sigfrido della trad.Norr.), che ha anch'egli ucciso un drago (vd. Mito di San Giorgio e il drago).Tacito stesso ci dice che i Germani raccontavano i loro miti in forme di piccoli componimentipoetici. Nel 797 Alcuino di York mandò una lettera al vescovo Igebaldo di Lindisfarne chiedendospiegazioni al monaco riguardo le leggende eroiche narrate durante i pasti dei monaci echiedendo : Quid enim Hinieldus cum Christo? - "Cos'ha Ingeld a che fare con Cristo?". QuestoIngeld è un

Eroe presente anche nel Beowulf. Non si hanno attestazioni di opere in cui questo nome, Ingeld, è presente (d'altra parte molte opere sono andate perdute). Tornando all'origine di questo poema è possibile, secondo alcuni studiosi, che esistessero dei carmida cui è stata tratta questa struttura epica. Questa tesi è supportata dal fatto che nel Beowulf ci sono delle incongruenze, e questo implicherebbe un flusso discontinuo del racconto, una sovrapposizione di storie tra loro lontane. Una di queste incongruenze riguarda su chi tra Grendel e sua madre viene effettivamente decapitato. Laðlicu lacð he him þæs lean forgeald orrendo bottino; di ciò gli aveva dato compenso reðe cempa to þæs þe he on ræste geseah il feroce combattente, tanto che su un giaciglio guðwerigne Grendel licgan scorse Grendel giacere spossato di guerra, aldorleasne swa him ær gescod privo di vita, come

l'aveva ridotto1587 hild æt Heorote – hra wide sprong lo scontro a Heorot – il corpo si staccò di netto1588 syððan he æfter deaðe drepe þrowade quando dopo la morte esso patì duro colpo,1589 heorosweng heardne – ond hine þa heafde becearf. fendente di spada – ed egli il capo gli spiccò.1590Qui a morire è Grendel.Ic þa æþes wælmes þe is wide cuð Nei flutti io trovai, come è in largo noto,2135 grimne gryrelicne grundhyrde fond· il feroce, orrendo guardiano dell'abisso;2136 þær unc hwile wæs hand gemæne· là per qualche tempo fummo alle mani,2137 l'acqua s'ingrossò di sangue, spiccai infatti ilholm heolfre weoll ond ic heafde becearf2138 capoin þam grundsele Grendeles modor alla madre di Grendel in quella sala sul fondo2139 eacnum ecgum· unsofte þonan con una spada

possente; di lì a stento2140 feorh oðferede· næs ic fæge þa gyt portai via la vita, non ero ancora segnato

Dettagli
A.A. 2020-2021
68 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/15 Filologia germanica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mikyjuventino2000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filologia germanica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Digilio Maria Rita.