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CLOUD COMPUTING
Quando parliamo di modello Cloud dobbiamo fare riferimento al fatto che la possibilità di realizzare architetture virtuali ha determinato negli ultimissimi anni una rinnovata tendenza verso la centralizzazione. Mentre negli anni '90 si era assistito allo snellimento delle apparecchiature hardware, ossia la sostituzione dei macro calcolatori con i microcalcolatori, i primi anni del 2000 sono stati caratterizzati invece dal ritorno dei macro calcolatori nei centri di calcolo più avanzato. I nuovi macro calcolatori sono macchine di enorme potenza che sono in grado di sostituire decine di server di piccola o media taglia, i quali vengono visualizzati, ciò significa che i piccoli o medi server non esistono più come entità reali distinte, quindi macchinari elettronici fisici, ma hanno invece un'esistenza meramente virtuale che di fatto risulta dai processi eseguiti dal macro calcolatore. Quest'ultimo è in grado di simulare
contemporaneamente il funzionamento dei molteplici microcalcolatori seguendo tutti i programmi che sarebbero stati eseguiti da questi. Lo sviluppo delle tecnologie per la virtualizzazione e la migliorata velocità della rete hanno determinato un'evoluzione dei sistemi informatici, che va sotto il nome di cloud computing, quindi letteralmente elaborazione della nuvola. Con il termine nuvola si fa riferimento poi alle risorse informatiche disponibili su internet, risorse che nel loro insieme appaiono all'utente quali aspetti di una realtà unitaria, priva di dimensione fisica a cui egli può accedere ovunque si trovi. Nel modello del cloud computing l'utente rinuncia di fatto al possesso di proprie risorse hardware e software, al di là della strumentazione minima necessaria per accedere alla rete, ed accede invece alle infrastrutture hardware quali potenza di calcolo, spazio di memoria e alle applicazioni software acquisendole attraverso internet secondo ipropri bisogni. Gli utenti evitano quindi di acquistare e mantenere apparecchiature che per loro sarebbero molto costose.
VANTAGGI DEL CLOUD
Nel modello del Cloud trova quindi piena applicazione l'idea del passaggio dalla proprietà ai diritti di accesso quale modello organizzativo e giuridico volto a governare l'utilizzo delle risorse. La fornitura di servizi di cloud è quindi concentrata in poche imprese che sono in grado però di offrire un'ampia gamma di funzioni ai propri clienti, grazie a grandi infrastrutture di calcolo distribuite. Gli utenti quindi non sanno dove siano collocati i sistemi che utilizzano, la scelta di voler utilizzare un fornitore di cloud è quindi proprio il risultato dell'attività di numerosi data center, ossia centri di elaborazione di dati, ciascuno dei quali può consistere in centinaia o migliaia di calcolatori, le cosiddette server farm (= fattorie di server).
Oltre a poter fruire di specifiche applicazioni informatiche,
gli utenti possono acquistare dal fornitore di servizi di Cloud spazi di memoria o addirittura computer virtuali. Nel primo caso l'utente acquista la disponibilità di una certa quantità di spazio di disco che risiederà su uno o più dei computer della nuvola nel quale registrare i propri dati, mentre nel secondo caso l'utente acquista un computer virtuale risultante dall'attività di uno o più server all'interno della nuvola da utilizzare per le proprie elaborazioni. L'utente potrà accedere ai propri dati o al proprio computer virtuale semplicemente collegandosi alla rete internet ovunque egli si trovi. PREOCCUPAZIONI DEL CLOUD Accanto ai notevoli vantaggi però non mancano le preoccupazioni collegate proprio alla diffusione del modello di Cloud. Innanzitutto il rischio dell'oligopolio, ossia la possibilità che poche imprese offrano questo tipo di servizi, in gran parte anche statunitensi, e quindi ladifficoltà proprio di poter avere ununa grande cerchia di soggetti che sfruttino questi servizi. - Il rischio per la privacy di ciascuno di fronte poi all'enorme quantità di dati presenti nell'infrastruttura del fornitore. - Altro elemento da considerare è anche la perdita di fatto del pieno controllo sul proprio sistema di elaborazione da parte degli utenti, in quanto il fornitore del servizio viene poi a disporre di un potere di fatto, quindi il controllo tecnico sulle macchine e sui programmi, che potrebbe usare anche per limitare l'attività degli utenti o indirizzarla verso i propri interessi, andando poi anche a comprimere la libertà dei singoli e la creatività Internet. Infatti, come potete vedere dalla l'immagine presente all'interno della slide, il cloud della rappresenta un sistema a nuvola dove l'utente accede a tutta una serie di servizi che sono presenti all'interno di esso e allo stesso tempo puòcaricare una serie di informazioni al suo interno. E' ovvio che si caratterizza tendenzialmente proprio perché dà la possibilità al singolo utente di poter conservare più di uno spazio virtuale tutta una serie di informazioni e magari immagazzinarle in luoghi distanti dalla propria abitazione, garantendo anche una misura di sicurezza che può essere più elevata rispetto ad altri strumenti utilizzati all'interno della propria abitazione. L'evoluzione del sistema di condivisione delle informazioni è dato proprio dal Cloud. Sicuramente il cloud può avere degli elementi che di fatto possano portare l'utente a temere questa tecnologia e a non utilizzarla, come l'idea di non conservare dei propri dati o dei propri documenti, l'idea di perdere la titolarità sulle nostre foto o video e quindi il timore magari che queste possano essere oggetto di divulgazione illecita. In realtà il Cloud utilizza di persé tutta una serie di funzioni che possono essere utili nei confronti dell'utente e allo stesso modo dà la possibilità poi all'utente di poter virtualizzare le informazioni, non dovendosi preoccupare dell'attività di backup del dato stesso perché di fatto quel dato è conservato all'interno di queste server farm, le quali garantiscono anche più copie di backup, garantiscono il sistema del Disaster recovery perché le varie copie di backup sono dislocate in aree geografiche molto distanti fra loro e garantiscono la possibilità di avere sempre a disposizione su un qualsiasi elaboratore tutte le informazioni presenti ovunque il soggetto si trovi, utilizzando un meccanismo di credenziali di accesso (username e password), cosa che in realtà con altri strumenti non è possibile o quantomeno l'utente deve procurarsi tutta una serie di attenzioni e di comportamenti che di fatto possano portare ilscegliere di condividere le sue foto con altri utenti per scopi professionali. Inoltre, è importante tenere conto della sicurezza dei dati all'interno del Cloud, assicurandosi che siano protetti da accessi non autorizzati. L'utilizzo di un servizio di backup basato su Cloud offre numerosi vantaggi. Innanzitutto, consente di accedere ai propri dati da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, garantendo la possibilità di recuperare le informazioni anche in caso di perdita o guasto del proprio computer o della propria pendrive. Inoltre, il Cloud offre spesso una maggiore capacità di archiviazione rispetto ai dispositivi fisici, consentendo di conservare un numero maggiore di file e documenti. Un altro aspetto positivo del backup su Cloud è la possibilità di condividere facilmente i propri dati con altre persone. Ad esempio, è possibile condividere un documento di lavoro con i colleghi o inviare foto e video ai propri amici e familiari. Questo rende il Cloud un'opzione ideale per il lavoro collaborativo e per condividere ricordi con le persone care. In conclusione, effettuare regolarmente un backup dei propri dati è fondamentale per evitare la perdita di informazioni importanti. Utilizzare un servizio di backup basato su Cloud offre numerosi vantaggi, tra cui l'accesso da qualsiasi dispositivo, una maggiore capacità di archiviazione e la possibilità di condividere facilmente i propri dati. Tuttavia, è importante valutare attentamente la sicurezza e la privacy dei dati all'interno del Cloud per garantire la protezione delle informazioni personali.utilizzare il Cloud quale strumento per conservare le immagine. Ipotizzando che un il fotografo dovesse perdere diciamo la card dove sono presenti le fotografie di evento, questo rappresenterebbe per il fotografo un danno economico rilevante e per i richiedenti un danno sentimentale perché ovviamente quelle foto non posso più tornare indietro. L'idea quindi della virtualizzazione nasce non tanto per eludere il problema della privacy o per cercare di accedere alle informazioni e dati degli utenti quanto per garantire un sistema più sicuro di conservazione delle informazioni elettroniche, di conservazione dei dati digitali e per far sì che questi dati possano essere fruiti facilmente ed agevolmente in qualunque parte del mondo, ovunque si trovi l'utente che ha deciso di attivare quelle credenziali.
MODERNI CALCOLATORI
La breve storia del moderno calcolatore, come abbiamo visto, è stata caratterizzata di fatto da uno sviluppo rapidissimo: nel giro di meno
di 60 anni non solo si sono diffusi i calcolatori con estrema velocità (4/5 calcolatori che esistevano agli inizi degli anni cinquanta hanno oggi centinaia di milioni di successori) ma essi poi si sono ampliati enormemente, hanno ampliato le proprie capacità di elaborazione, sono venuti ad assumere forme sempre più differenziate poiché siamo passati dai grandi calcolatori ai microcalcolatori, i portatili, i palmari, i calcolatori inseriti all'interno di macchine di ogni tipo, tutti i calcolatori inseriti all'interno degli elettrodomestici e all'interno delle apparecchiature industriali. Nonostante questa rapida evoluzione, che ha portato dei cambiamenti radicali, le caratteristiche principali del calcolatore sono rimaste fondamentalmente immutate cosicché noi possiamo continuare a considerare in realtà tutti i calcolatori, passati e presenti, come membri di una stessa specie, ossia il moderno calcolatore, e in quanto tali possiamopoifarli oggetto anche di una trattazione unitaria.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Le caratteristiche principali del moderno calcolatore quindi le possiamo specificare in una serie di elementi da considerare:
- innanzitutto i calcolatori sono digitali, ossia elaborano informazioni, espressioni numeri e in particolar modo i numeri binari
- I calcolatori inoltre sono elettronici, ossia sfruttano il comportamento degli elettroni, cioè le particelle atomiche che ruotano attorno al nucleo dell'atomo, particelle che si spostano sui circuiti elettrici e che di fatto poi determinano la creazione di campi magnetici.
- I calcolatori sono programmabili cioè operano seguendo le indicazioni di programmi
- In particolar modo i calcolatori sono informatici cioè si esprimono in linguaggi comprensibili da parte del calcolatore, che non sono altro poi che algoritmi, ossia precise specificazioni delle elaborazioni da eseguire.
- Inoltre i calcolatori sono universali cioè ogni calcolatore
è in grado di eseguire in linea di principio, ossia prescindendo quindi dalle limitazioni del tempo e della memoria di cui