Informatica e Programmazione in ambiente statistico "R"

Informazione

è una notizia formata da più dati (elemento costituito da simboli).

I dati da soli non dicono nulla.

1. Algoritmi e strutture dati
   • Algoritmo → metodo che risolve un problema computazionale formato da istruzioni.
   • Presenti dall'esistenza dei calcolatori.
   • Si crea procedura, si dimostra che è efficace ed efficiente e si usa.
2. Linguaggi di programmazione → linguaggio che traduce un algoritmo nel linguaggio che il computer capisce.
3. Architetture dei calcolatori → si occupa della struttura fisica (ram, cpu…)
4. Sistemi operativi → software che mettono a disposizione le risorse del calcolatore.
5. Ingegneria del software → studia sui processi produttivi del software.
6. Calcolo numerico e simbolico → studio di metodi x calcolo scientifico.
7. Basi di dati → archivi di informazioni (database).
8. Intelligenza artificiale → studio degli algoritmi che mostrano attività intelligente simile a quella umana.
9. Visione robotica → studio dell'applicazione di comportamenti intelligenti ad una macchina fisica.

Ambiente Statistico

R → linguaggio di programmazione molto utile nell'ambito statistico.

Bioinformatica

Biologia molecolare e informatica.

Tutti i dati del DNA hanno bisogno di calcolatori potenti e algoritmi efficienti.

Codificare in Binario

Bisogna codificare tutto in binario, altrimenti il calcolatore non capisce.

Simbolo

Semplicemente un segno grafico.

(In informatica) lettere, cifre, parentesi, punteggiatura...

Stringa

Sequenza di simboli appartenenti all'alfabeto usato nella singola stringa.

• Alfabeto di una certa stringa
• Esempio: Σ = {a, b} Σ = abbab

ALFABETO BINARIO

Σ = {0, 1}

0 = falso 1 = vero

Perché? È una questione fisica: il calcolatore ha componenti che si trovano sempre in uno dei due stati aperto, chiuso (magnetizzato, non magnetizzato, ecc.)

0 e 1

Binary Digit = BIT

sia unità minima di memoria sul calcolatore sia lo 0/1.

Binary Unit = BYTE^?

La più piccola unità del disco magnetico che si muove nel precedente scritto abbiamo programma.

BYTE = sono 8 bit poi KB MB GB TB numero del 2

In realtà 1KB ≠ 1000 byte ma è 1KB = 1024 byte e così via

CODIFICARE

associa un simbolo ad una sequenza di bit ossia insieme {0,1} con una corrispondenza binaria.

Se ho una memoria di n bit possono inserire 2ⁿ oggetti (al massimo)

In 3 bit riesco a codificare tutte 2³ parole della settimana (2³ = 8)

Se ho N oggetti scelgo n in modo tale che 2ⁿ ≥ N

SISTEMA NUMERICO POSIZIONALE

un numero viene rappresentato come una stringa di cifre e dove ogni cifra ha una posizione con un significato particolare.

S₁₀ 17₈ 111₂ sono tutti lo stesso numero ma con basi diverse diversi numerali ma stesso numero.

NUMERO: un ente che rappresenta un numero di elementi e ne denota la quantità

15 rappresento in base 10 xxxxx o xxxxx o xxxxxxx xxxxxxx

in base 2 ( 1 0) xx o 1

in base 8 -1 10 11 12 (73₈ = 5⁸ 1⁸ = 15₁₀)

BASE 16

• 10: A
• 11: B
• 12: C
• 13: D
• 14: E
• 15: F

esadecimale

1354 = 4·10³ + 5·10² + 3·10² + 1·10³

111₂ = 1·2⁰ + 1·2¹ + 1·2² + 1·2³

13₈: 1·8⁰ + 1·8¹ = 15₁₀

Ho la voglia in binario

1. 10/2 -> 1
2. 8/2 -> 0
3. 4/2 -> 0
4. 2/2 -> 0
5. 1/2 -> 1
6. 0

dai basso = 100001

Boolean

Combinazioni di operazioni che restituiscono Vero o Falso. Consente operatori per mezzi; valori possono essere numeri o boolean.

Operatore di confronto (logici)

Es 1 < 5 FALSE Es 4 > 2 * 1 Op. di confronto: >=, Op. logici: (negazione logica) & intersez. unione

Es (1 > 20) & (2 > 19) FALSE

Sqrt() Argomento    Es Sqrt(25) 5

Vettore

i valori devono essere dello stesso tipo (omogeneo) ordinati. propagamento coprono con posizione uno di seguito all'altro.

Es var1 < 3 var2 = 6 var3 < 11 var4 < 15 var5 > 13

Gli elementi sono: C(3, 5, 6, 11, 15, 13) = 3 56 11 15 13

v(3, 5, 6, 11, 15, 13)

mio_vettore = c 1 2 3 (2 3) INSERZIONE ANNULLATA

Mio-vettore[2] = c(mio-vettore); -> 56 11 15 13

Programma

Algoritmo + strutture dati venerdì 17 ottobre

Linguaggio

- alfabetico attributo semantico sinassi. Non deve essere ambiguo. R → linguaggio di programmazione orientato all'analisi dei dati

Scoperta la creazione e tipo di strutture dati struttura; interfaccia R/R.

• > getwd() per aprire in che directory siamo
• > dir() -.. + 4 per uscire dalla directory e salvare il lavoro

1. Assegna 1 valore 4 a vari x una seconda vari x, calcola 2.x e 2.X
2. Assegna L1 <- L0; L2 <- L1; L3 <- L1 L2; > L3 FALSE

Abs(3, 5)    vari: 1 = 6, 2² abs(vari1) 8

Help (home effet.) su e finora help a apre la pagina (in RStudio)

help.start() help generale

Creazione di una matrice

es3) mio.array <- array (c(1:24), dim=c (2,2,3,2))

a1 <- array (c(1:24), dim = c (6,4))

nrows =

• a2 <- array (c(1:24), dim = c (4,3,2))
• a3 <- array (c(1:24), dim = c (2,12,3,2))

Se ho pochi elementi rispetto all'array che voglio costruire?

es| a1 <- array (c(0,1), dim = c(3,3))

es) manca una prima riga tutti 1 poi pari e poi tutti 1

a, <- array (c(0,1,0), dim = c(3,12))

RICAVARE LE DIMENSIONI

RICAVARE IL N° DI ELEMENTI

Accesso agli elementi di una matrice

x <- array (c(1:24), dim = c(6,4))

indice negativo

2 tramite meno

3 tramite vettore di indici

vettore logico

x[c( T,F, T,F, T,F), 2]

NON ASSEGNANDO NOMI si crea un oggetto ma dai nomi implisiti.

Sintassi per assegnamento: nome <- origine + comodo anche per accedere colonne

dim (dati) N1, N2 length (dati)

N1 = righe N2 = colonne

N2 = n_colonne

ACCESSO ai DATAFRAME

Sintassi x matrice Sintasii x lista

df[rows, cols] df[[col]] / df$nome_col df[["nome col"]]

1. Quando selezionano un oggetto viene mostrato UN CORPO STESSO (Anteprime/spazio)
2. Quando elementi appartengono a una sola riga restituisce espressione a indice
3. Quando elementi appartengono a una sola colonna restituisce in VERTEX (x = nsparone)
4. Quando elementi appartengono a tipo o colonna restituisce un dataframe
5. Omettere cols significa selezione tutte le colonne e anche conc järjestö
6. RESTITUISCE un vettore

Se hanno lunghezza diversa dovrebbero combiulire per diverse pops, ma ERRORE Se b inde x multiple due colonne lo pippo

Lunedì 10 novembre

I blocchi di istruzioni

funzione PRINT ("ciao") -> scruma la stampa

ISTRUZIONI SU STESSA RIGA

X <- 3, y <- 10, 2 istruzioni su seia .ica

Se premo "invio" prima di aver completato l'istruzione?

X <- vinio appare " + " -> vedi che completassimo istruzione

R è (Funzione) -> più sintonea e intensa come espressione che ci restituisce un vettore

BLOCCO DI ISTRUZIONI -> sequenza di istruzioni racchiuse tra { } (anche su più ipe)