Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 17
Impianti fotovoltaici Pag. 1 Impianti fotovoltaici Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 17.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti fotovoltaici Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 17.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti fotovoltaici Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 17.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Impianti fotovoltaici Pag. 16
1 su 17
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

C.c. e c.a. possono trovarsi siglate in inglese e saranno rispettivamente d.c. (direct c.) ed a.c.

Va ricordato che a valle della conversione devo garantire la protezione del mio impianto. La potenza dell'impianto determina il numero di moduli necessari a parità di potenza del modulo. Tutto ciò dipende da:

  • Una volta scelti questi parametri, va scelta la tensione a cui voglio fare funzionare l'impianto.
  • La tensione influenza la scelta della stringa. Il numero di stringhe totali deve conseguire la potenza prefissata. La tensione della stringa deve essere coordinata con la scelta dell'invertere.
  • Più la tensione elevata, minore è il numero di stringhe e minori sono le perdite sui circuiti in CC.

Abbiamo visto che un certo numero di moduli costituisce una stringa. I moduli possono essere posizionati tra loro in serie (in cui la tensione totale è la somma delle tensioni di ciascun modulo) oppure in parallelo. Nel collegamento in parallelo la tensione...

Il totale della stringa è quella del singolo modulo, mentre la corrente è la somma delle correnti. Nella realtà, il modulo fotovoltaico è un generatore di corrente continuo.

La differenza tra una pila e un pannello fotovoltaico è:

  • La generazione di corrente da parte di una pila avviene per natura elettrochimica.
  • La generazione di corrente da parte di un pannello Fv avviene per effetto fotovoltaico.

Vediamo dei casi tipo:

Lo schema elettrico dell'impianto dipende essenzialmente dal tipo di inverter o come configuro l'impianto attraverso l'inverter.

Si può prevedere un impianto mono-inverter, un impianto con inverter di stringa, un impianto multi-inverter, oppure moduli AC (che però sono poco diffusi e molto costosi).

Vediamo questi tipi:

La differenza tra l'impianto mono-inverter e l'impianto con inverter di stringa sta nel fatto che nella prima c'è la condizione necessaria che tutti i moduli FV siano

dello stesso tipo e tutti abbiamo lo stesso orientamento ed inclinazione perché l'inverter non può risentire di variazioni, per evitare l'avaria; questo impianto, se l'inverter va in avaria, si ferma. Nel secondo caso, se un inverter si ferma, gli altri continuano a produrre energia (impianto più affidabile). Questa è la tipologia di impianto più utilizzata, nel caso di grandi potenze. Questo determina costi notevoli, per questo non è molto diffuso. Passiamo quindi al punto successivo. PV = fotovoltaico in inglese (PHOTOVOLTAIC). Potenza e luogo di installazione dell'inverter: il rendimento di un inverter non è costante ma varia con la potenza a cui lavora, che a sua volta dipende dalle condizioni ambientali e dall'irraggiamento solare. Al centro-sud Italia, dove si ha maggiore irraggiamento, l'inverter viene sovradimensionato (del 5-10%) poiché la potenza in ingresso è mediamente maggiore che al nord. GliGli inverter vanno installati, per quanto possibile, in ambienti con basse temperature, poiché il loro rendimento diminuisce a mano a mano che aumenta la temperatura. Inoltre, l'ambiente deve essere ventilato adeguatamente per smaltire il calore dissipato dall'inverter; per grossi inverter si prevede un sistema di ventilazione forzata.

Quando abbiamo potenze che possono raggiungere valori di megawatt, gli inverter sono molto grandi; il calore dissipato è molto e va smaltito con attenzione per non creare surriscaldamento dell'ambiente chiuso.

In questa foto vediamo piccoli inverter, che non sono altro che grosse scatole che ci permettono la conversione della corrente da continua ad alternata. I CC sono anche chiamati cavi solari.

I due cavi si differenziano per la tensione di impiego e gli stessi. Ma hanno anche diversa collocazione e resistenza. I CC, che si trovano esternamente, possono dover rispondere anche a temperature di 70°C.

Gli impianti FV devono essere formattati utilizzando tag html.

protetti dalle scariche atmosferiche (fulmini); avendo un involucro metallico possono spesso fungere da parafulmine, quindi vanno previsti dei dispositivi adatti per proteggerli.

Possiamo vedere uno schema di applicazione:

Nel quadro di campo trovo i dispositivi di protezione; in essi va progettata una bi-direzionalità se utilizzo una parte di corrente ma ho anche la possibilità di inserire nel sistema l'energia che non uso.

I COSTI INIZIALI di un impianto fotovoltaico corrispondono a:

  • Moduli fotovoltaici
  • Inverter
  • Strutture di fissaggio per piano orizzontale in alluminio ed acciaio
  • Preparazione terreno preliminare agli scavi
  • Scavi a sezione obbligata con uso di mezzi meccanici
  • Conglomerato cementizio per strutture armate di fondazione per opere edili
  • Manufatti in acciaio per travi e pilastri in profilati semplici e ancoraggi di fondazione
  • Recinzione del lotto di terreno e sistema di videosorveglianza con telecamere a CC
  • Cavi di collegamento con

cabina ENEL

Progettazione, direzione lavori e collaudo

Quando parliamo di scavi, conglomerato, conglomerato dipende ovviamente dal tipo di situazione.

Vediamo in questa tabella quanto incidono i costi dei vari componenti.

Più l’impianto è piccolo, più costa, a livello solo di impianto però; in caso di grandi impianti, infatti,ho costi di contorno anche.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
17 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/17 Impianti industriali meccanici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessiaannaf di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Impanti termotecnici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Grignaffini Stefano.