Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 4
Immagini mentali - Classici della psicologia Pag. 1
1 su 4
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ROE

Negli anni '50 replicò il lavoro di Galton e trovò risultati molto simili nell'ambito delle differenze individuali relative alle immagini mentali: trovò che biologi e fisici sperimentali si autovalutavano con rappresentazioni visive, mentre gli antropologi e gli psicologi riportavano di fare più riferimento ad un sistema verbale. Ci sono professioni che richiedono spontaneamente l'uso di immagini mentali, mentre ve ne sono altre in cui si verifica il contrario.

MARKS

Marks, 1973 Vividness of Visual Imagery Questionnaire (VVIQ) = noto questionario ideato da Marks nel 1973 al fine di valutare la vividezza dell'immagine visiva. Si tratta di uno strumento molto utilizzato nelle ricerche finalizzate a rilevare le differenze individuali nelle abilità di visualizzare in diversi contesti (in ambito sportivo, lavorativo, scolastico, ecc) ed ha ricevuto una notevole attenzione nei domini della psicologia, della filosofia e delle

Neuroscienze cognitive: tradotto in numerose lingue e adattato ad un pubblico ampio (persino ai bambini), per comprendere la sua straordinaria efficacia si pensi soltanto al fatto che esso è stato referenziato in oltre 1200 studi sull'immaginario mentale!

La procedura prevede che al soggetto sperimentale venga chiesto di immaginare quattro scene per due volte (la prima volta ad occhi aperti, la seconda ad occhi chiusi) e per ognuna di queste scene vengano proposte quattro richieste specifiche. L'individuo deve dunque valutare, per ognuna delle 16 situazioni, la vividezza con cui riesce a immaginarla rispondendo su una scala da 1 a 5, in cui il numero "1" corrisponde ad un'immagine perfettamente chiara e vivida e il valore "5" a nessuna immagine.

A questo punto, dunque, lo sperimentatore procede sommando i punteggi ottenuti dall'individuo sottoposto all'esperimento; si ottiene, così, il livello di vividezza dell'immagine.

condizione "occhi chiusi". Il test è stato sviluppato per identificare le persone che hanno una capacità di visualizzazione mentale molto vivida e colorata, rispetto a coloro che hanno una capacità di visualizzazione meno vivida o addirittura assente. La modifica apportata nel 2015 ha introdotto la categoria dei "non visualizzatori", persone che non sono in grado di visualizzare immagini mentali. Il VVIQ è uno strumento utile per valutare le differenze individuali nella vividezza delle immagini mentali e può essere utilizzato per scopi di ricerca o per valutare l'impatto di interventi chirurgici o condizioni mediche sulla capacità di visualizzazione mentale.

Condizione "occhi chiusi": rispetto alla prima condizione, nella seconda si verifica un aumento di vividezza delle immagini mentali proposte; tale fenomeno può essere spiegato sulla base del fatto che gli individui coinvolti in un processo che prevede la creazione di immagini mentali, generalmente riescono a percepire tali immagini più vividamente quando i loro occhi sono chiusi, in quanto questi ultimi, quando sono aperti, rappresentano un ostacolo: la realtà percepita tramite il nostro canale visivo costituisce un fattore di "intralcio" non da poco; al contrario, quando le persone si cimentano in un processo immaginativo, tenendo gli occhi chiusi, in tale processo non subentrano elementi di "distrazione", ovvero ostacoli ad una corretta percezione e creazione di un'immagine vivida.

ISAAC & MARKS

Isaac & Marks, 1994, "Vividness Movement Imagery Questionnaire (VMIQ) = questionario che non si concentra più

I ginnasti e gli sportivi che riportano immagini mentali meno vivide sono i nuotatori, i tiratori di golf, i giocatori di volano e coloro che praticano l'atletica leggera.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
4 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher seadrop01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Classici della psicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Meneghetti Chiara.