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Stadio di dormienza dei protozoi
In questa fase di vita attiva i protozoi sono detti anchetrofozoiti. Durante lo stadio di dormienza:
- Cisti: durante il quale i protozoi sono chiamati anche protozoarie. I protozoi entrano in tale stadio quando si trovano ad affrontare periodi di tempo in cui non hanno a disposizione nutrienti, acqua o ossigeno, o in cui le condizioni ambientali sono inospitali (alte temperature, esposizione a sostanze chimiche tossiche, ecc).
Riproduzione dei protozoi
La riproduzione dei protozoi avviene in due modi:
- Per scissione binaria di un organismo preesistente.
- Attraverso l'unione sessuale di due organismi che si scambiano il proprio codice genetico, per poi tornare a replicarsi attraverso il fenomeno della scissione.
Modalità d'alimentazione dei protozoi
I protozoi possono assumere cibo in diversi modi:
- Per osmosi: significa che c'è un passaggio di sostanze nutritive attraverso la membrana cellulare.
- Per fagocitosi: significa che l'assorbimento del cibo avviene attraverso estroflessioni della membrana.
plasmatica (glipseudopodi di cui si è già parlato).citostoma.Attraverso Il citostoma è un'apertura simile a una bocca.
Classificazione:La classificazione dei protozoi è una cosa molto complessa.Semplificando, si possono distinguere e suddivisione in cinqueclassi:
- flagellati
- sarcodini
- sporozoi
- ciliati
I flagellati o anche detti zooflagellati sono considerati iprotozoi più antichi. Vivono nel suolo e nell'acqua, dove si muovono. Alcuni sono simbionti o parassiti mediante un flagello. Trypanosoma gambiense è l'agente della malattia del sonno, trasmessa dalla mosca tse-tse; altri vivono nell'intestino delle termiti, dove partecipano alla digestione della cellulosa. Possiedono prolungamenti citoplasmatici.
I sarcodini(pseudopodi) che permettono il movimento (ameboide) e la cattura delle particelle alimentari. Le amebe non hanno forma definita; alcune sono parassite e possono provocare disturbi intestinali nell'uomo (amebiasi).
Le tecamebe sono parenti strette delle amebe dalle quali si differenziano perché vivono sotto una specie di rotonda conchiglia ad una sola valva, la cui forma ricorda un vetrino da orologio. Alcune specie rinforzano la teca includendovi vari materiali raccolti nel loro ambiente. Sono animali unicellulari e predatori; cacciano flagellati, batteri, diatomee e ciliati. Oltre a vivere in acqua dolce (sono poche le specie marine), abitano sul terreno umido e nei muschi. È abbastanza frequente trovare le teche vuote perché esse sono molto resistenti. Le loro dimensioni variano da una ventina a duecentocinquanta micron. Quindi, sono facilmente osservabili. I foraminiferi, marini, hanno gusci calcarei che, accumulandosi sul fondo del mare, formano la sabbia a foraminiferi. I radiolari, anch'essi marini, hanno invece scheletri silicei che formano la sabbia a radiolari. Sono tutti parassiti e formano spore. Gli sporozoi emettono pseudopodi per catturare il cibo, ma si muovono.scivolando oflettendosi. Alternano riproduzione sessuale e asessuale. Passano da un organismo all'altro utilizzando spesso gli insetti come vettori. Plasmodium, trasportato dalla zanzara anofele, provoca la malaria nell'uomo. Possiedono caratteristiche ciglia, che possono in alcune specie ricoprire tutto il corpo. Sono diffusi soprattutto nelle acque dolci, in forme libere o fisse a un substrato; sono detti anche infusori perché scoperti negli infusi di fieno. Si riproducono per scissione e per coniugazione. Sono considerati i protisti più evoluti; comprendono i generi Paramecium, Vorticella, Stentor. I ciliati sono, tra i protozoi, quelli con struttura più complessa e che possono raggiungere maggiori dimensioni (fino a 4,5 mm nel caso di Spirostomum Ambiguum). Prendono il nome dalla presenza di numerose cilia, organelli dalla struttura complessa, utilizzate per nuotare o per far muovere l'acqua in modo da poter catturare i microrganismi piùpiccoli che costituiscono il loro nutrimento, in molti casi più cilia sono riunite in fasci chiamati cirri, in tal caso sono molto più facilmente visibili.
Con un'osservazione attenta si possono riconoscere:
- una struttura analoga alla bocca degli organismi pluricellulari - citostoma,
- degli spazi all'interno della cellula che svolgono la funzione dell'apparato digerente - vacuoli digestivi,
- altri che hanno la funzione di espellere l'acqua in eccesso e le sostanze di rifiuto - vacuoli pulsanti.
I ciliati si riproducono soprattutto per scissione binaria, si possono trovare in gran numero nelle acque stagnanti, particolarmente in quelle contenenti residui vegetali in decomposizione, si possono osservare in gran numero nelle infusioni.
Di seguito alcuni ciliati presenti nelle acque stagnanti e trofiche, acque reflue, impianti di depurazione a fanghi attivi:
Paramecium Putridum: comune nelle acque molto inquinate, si nutre soprattutto di batteri e solfobatteri.
dimensioni 120-140 microm.