vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
A seconda del numero di atomi di carbonio legati all’atomo
di carbonio sp3 a cui è legato il gruppo ossidrilico, si
possono distinguere alcoli primari, secondari e terziari. Un
alcol secondario sarà caratterizzato da un maggior
ingombro sterico rispetto ad un alcol primario. Cioè il
gruppo ossidrilico sarà schermato da sostituenti.
Il suffisso da utilizzare è –olo.
Nel caso in cui il carbonio a cui è legato il gruppo ossidrile
sia ibridato sp2 e non è legato ad altri eteroatomi, il
composto verrà definito ENOLO.
Nel caso in cui il gruppo ossidrilico è legato ad un anello
aromatico, il composto verrà definito FENOLO.
BIOCHIMICA – LEZIONE 2 – 28-04-2016
TIOLI: è un alcol in cui l’ossigeno è stato sostituito dallo
zolfo. L’ossigeno presenta caratteristiche chimiche simili allo
zolfo poiché appartengono allo stesso gruppo. Lo zolfo è
però più reattivo poiché gli elettroni sono più svincolati dal
nucleo. I tioli quindi presenteranno una reattività diversa
dagli alcoli.
COMPOSTO CARATTERIZZATO DALLA PRESENZA DI
UN ATOMO DI CARBONIO SP3 LEGATO AD UN ATOMO
DI ZOLFO.
AMMINE: gruppo caratterizzato dal legame tra un atomo di
carbonio e un azoto. Così come per gli alcoli, a seconda del
numero di carboni con cui si legherà l’azoto, avremo
un’ammina primaria, secondaria o terziaria. Il doppietto
elettronico non condiviso dell’azoto risentirà sicuramente
dell’intorno chimico e quindi a seconda dei vari casi esso
sarà più o meno disponibile ad essere ceduto. COMPOSTO
CARATTERIZZATO DALLA PRESENZA DI UN ATOMO DI
CARBONIO SP3 LEGATO AD UN ATOMO DI AZOTO
MEDIANTE UN LEGAME SINGOLO.
GRUPPO CARBONILICO (aldeidi, chetoni) CARBONIO
SP2
È un gruppo che contiene eteroatomi legati ad un carbonio
ibridato sp2. Grazie a ciò, queste molecole rispetto agli
idrocarburi alifatici o agli alcoli, tioli e ammine, esse saranno
meno polari. Il doppio legame del carbonile(può formare
solo due legami d’idrogeno) infatti può dare solo un
accettore di legame d’idrogeno. Il gruppo ossidrile(può
formare 3 legami d’idrogeno) invece dà la possibilità di
essere accettore e donatore.
Due aldeidi avranno un’interazione di tipo dipolo-dipolo, di
tipo elettrostatica. Quindi un aldeide sarà più volatile di un
alcol a causa del numero di legami d’idrogeno minore che
forma.
La separazione di cariche nel caso di un aldeide o chetone
è maggiore rispetto a quella degli alcoli. Questo è dovuto
alla presenza di un tipo diverso di legame(doppio). Infatti
BIOCHIMICA – LEZIONE 2 – 28-04-2016
questo legame è più corto rispetto al legame singolo e di
conseguenza il carbonio e l’ossigeno saranno più vicini e
+
l’ossigeno(δ avrà più capacità di attrarre a sé gli elettroni di
)
legame. Questo introduce nei gruppi carbonilici una parziale
carica positiva molto alta e che porterebbe questi ultimi ad
interagire con cariche negative o qualcosa ricca di elettroni.
Questo si chiama SITO ELETTROFILO.
Il suffisso da utilizzare è –ale per le aldeidi, mentre –one
per i chetoni.
GRUPPO CARBOSSILICO
È un composto caratterizzato da un carbonio sp2 legato
mediante un doppio legame ad un ossigeno e mediante un
legame singolo ad un gruppo ossidrilico. Possiamo
immaginare allora che il carbonio del gruppo carbossilico
sia molto carico positivamente perché è legato a ben due
elementi più elettronegativi. Questo allora potrà essere un
sito ancora più elettrofilo rispetto a quello del gruppo
carbonilico.
Le molecole contenenti il gruppo carbossilico saranno tutte
allo stato liquido e con una temperatura di ebollizione più
alta delle aldeidi e chetoni. Sono solubili in acqua.
Il suffisso da utilizzare è –oico.
La reazione principale degli acidi carbossilici è la
condensazione.
Supponendo di far reagire un acido carbossilico e un alcol
notiamo che: l’alcol contiene un sito nucleofilo che può
reagire con il sito elettrofilo dell’acido. -
L’alcol contiene una parziale carica negativa (δ ) che però
non può essere considerato un sito elettrofilo in quanto la
parziale carica degli alcoli non è molto grande. Al contrario
l’alcol contiene un sito nucleofilo molto importante a livello
dell’ossigeno poiché esso attrae elettroni dal carbonio e
dall’idrogeno essendo più elettronegativo.
Queste circostanze portano ad avere delle reazioni in cui il
sito nucleofilo dell’alcol attaccherà il sito elettrofilo dell’acido
carbossilico in una reazione definita condensazione. Una