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Estratto del documento

Introduzione

Condivisione

  • Ogni organizzazione (specie se grande) è divisa in settori o comunque svolge diverse attività. A ciascun settore o attività corrisponde un (sotto-)sistema informativo (privato o porzione di un sistema più grande).
  • Possono esistere sovrapposizioni fra i dati di interesse dei vari settori.
  • Una base di dati è una risorsa integrata, condivisa fra i vari settori.

Introduzione Descrizioni dei dati nei DBMS

  • Esistono descrizioni e rappresentazioni dei dati a livelli diversi, che permettono l'indipendenza dei dati dalla rappresentazione fisica: i programmi fanno riferimento alla struttura a livello più alto, e le rappresentazioni sottostanti possono essere modificate senza necessità di modifica dei programmi.
  • Precisiamo attraverso il concetto di modello dei dati.

Introduzione Modello dei dati

  • Insieme di costrutti utilizzati per organizzare i dati di interesse e descriverne la

dinamica• componente fondamentale: meccanismi di strutturazione.come nei linguaggi di programmazione esistono meccanismiche permettono di definire nuovi tipi di dati, così ogni modellodei dati prevede alcuni costruttori• ad esempio, il modello relazionale prevede il costruttorerelazione, che permette di definire insiemi di record omogenei

Introduzione Tabelle: rappresentazione di relazioni

Introduzione Schemi e istanze

In ogni base di dati esistono:• lo schema, sostanzialmente invariante nel tempo, che nedescrive la struttura (aspetto intensionale);nell’esempio, le intestazioni delle tabelle• l’istanza, costituita dai valori attuali, che possono cambiaremolto e molto rapidamente (aspetto estensionale);nell’esempio, il “corpo” di ciascuna tabella

Introduzione Due tipi (principali) di modelli• modelli logici: utilizzati nei DBMS esistenti per l’organizzazionedei dati; ad essi fanno riferimento i programmi;

sono indipendenti dalle strutture fisiche; esempi: relazionale, reticolare, gerarchico, a oggetti

modelli concettuali: permettono di rappresentare i dati in modo indipendente da ogni sistema, cercando di descrivere i concetti del mondo reale; sono utilizzati nelle fasi preliminari di progettazione; il più noto è il modello Entity-Relationship

Introduzione Architettura ANSI/SPARC: schema schema logico: descrizione dell'intera base di dati nel modello logico "principale" del DBMS schema esterno: descrizione di parte della base di dati in un modello logico ("viste" parziali, derivate, anche in modelli diversi) schema fisico: rappresentazione dello schema logico per mezzo di strutture fisiche di memorizzazione.

Introduzione Una distinzione terminologica (separazione fra dati e programmi) data definition language (DDL): per la definizione di schemi (logici, esterni, fisici) e altre operazioni generali; data manipulation language (DML): per

L'interrogazione e l'aggiornamento di (istanze di) basi di dati.

Introduzione Linguaggi per basi di dati:

  • Un altro contributo all'efficacia: disponibilità di vari linguaggi e interfacce diverse.

L'accesso ai dati può avvenire:

  1. Con linguaggi testuali interattivi
  2. Con comandi (come quelli del linguaggio interattivo) immersi in un linguaggio ospite (Pascal, C, Java, Cobol, etc.)
  3. Con comandi (come quelli del linguaggio interattivo) immersi in un linguaggio ad hoc, con anche altre funzionalità (p.es. per grafici o stampe strutturate), anche con l'ausilio di strumenti di sviluppo (p. es. per la gestione di maschere)
  4. Con interfacce amichevoli (senza linguaggio testuale)
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
30 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Menzo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gestione dati e archivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Gentile Claudio.