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Estratto del documento

FABIO(2)(ironico) Ciao. Sono il vostro docente di sceneggiatura

Una pagina di sceneggiatura comprende 50 righe di testo (compresi gli spazi). Non si può finire con titolo sottotitolo di scena, un o slittano nella pagina successiva.

{ dialogo spezzato 2 modi. Un dal cambio di pagina si può risolvere in:

MARIO bla bla bla bla bla bla (MORE)(1) —————————————————————————————— cambio pagina ————————————————————————————MARIO (cont’d) bla bla bla bla bla bla

{ oppure

MARIO bla bla bla bla bla bla

(SEGUI)——— cambio pagina ———(2) (CONTINUA) MARIO

bla bla bla bla bla bla

PIANO SEQUENZA

Il pur essendo un’unica inquadratura in ambienti differenti, nella sceneggiaturaconsiderata come scena sola,viene se fosse una per ovvie ragioni di ripresa unicatitolo di scena descrizione

Il si riferirà alla location in cui il piano sequenza inizia, la inveceriporterà i cambi di ambiente in modo diretto e consecutivo, come se fossero azioni di una scena

Esempio.EXT. MARCIAPIEDE - NOTTEHarry e Megan corrono sul marciapiede a lato della strada. Stanchi e affannatientrano in casa. 13 gennaio

2022IL PRIMO ATTO Caratteristiche?
  • In un film dalla durata di 120 minuti il primo atto è di circa 30 pagine
  • Si introduce il mondo ordinario del protagonista e la sua caratterizzazione e si chiude con il colpo di scena
Presentata l'ambientazione con le sue 4 dimensioni:
  1. EPOCA: è la collocazione temporale della storia, se si svolge in epoche temporali diverse bisogna farlo capire nel primo atto
  2. DURATA: è la lunghezza della narrazione nel tempo
  3. LOCATION: è la collocazione spaziale della storia
  4. INTRODUZIONE DEL CONFLITTO: ovvero la forza antagonista, introdotta presentandola come tale o presentandola come un elemento/personaggio tra i tanti, che poi nel secondo atto si rivela in negativo
LA PRIMA SCENA DEL FILM

coinvolgente

Deve essere tecnica efficace:

creare un avvenimento ad essa antecedente, che suggerisce qualcosa che è accaduto prima del film e che permette di entrare nel vivo della vicenda già dalla prima pagina

es. Soul:

si apre con una prova durante una lezione di musica, sulla sigla della Disney, l'insegnante per farci capire che non è la prima volta che stanno provando poi dice "va bene proviamo qualcos'altro" INCIDENTE SCATENANTE
  • Deve rompere l'ordinarietà o la ripristina (il nostro protagonista in Soul è euforico)
  • È improvviso
  • È unico ed è o provocato o subito dal protagonista

Il protagonista deve reagire in qualche modo all'incidente scatenante, anche rifiutandosi di agire, anche se non può durare a lungo e poi dovrà affrontare il conflitto

Può verificarsi casualmente o causalmente

  • casualmente: con una coincidenza (come un evento tragico o un avvenimento inaspettato)
  • causalmente: attraverso una decisione del protagonista o di qualche altro personaggio

È sempre meglio metterlo in scena, evitando di sottintenderlo o di presupporlo come

antefatto nonmostrato

grazie alla visione di questo evento lo spettatore inizia a chiedersi la domanda piùimportante di tutte: come andrà a finire la storia?

  • Cattura la curiosità del pubblico
  • Dev’essere consono al mondo, ai personaggi e al genere che gli ruotano attorno
  • Non deve essere per forza un evento eclatante ma può essere anche solo un piccolo gesto
  • Non c’è regola sul dove posizionare l’incidente scatenante → meglio il prima possibile (alcune volte il film può mostrare l’incidente scatenante nella prima scena (Es. Don’t Look Up), alcunevolte invece, raramente, viene mostrato nell’ultima, a circa 30 minuti, coincidendo a volte con il primogrande colpo di scena)

es. Soul: la chiamata dell’amico batterista

L’INCIDENTE SCATENANTE non e’ il COLPO DI SCENA

Incidente scatenante → piccolo evento che introduce ad un cambiamento rispetto

all'ordinarietà.
Colpo di scena → è un evento eclatante, inaspettato, che svolta la direzione della storia in modo importante.
L'INCIDENTE SCATENANTE posto verso la fine del primo atto: poco interessante.
La storia è se non conoscessimo la natura del protagonista (es. Rocky in cui tutto il primo atto si spiega l'ordinarietà, il suo essere fuori forma ecc, l'incidente scatenante è quando al protagonista viene proposto di sfidare il campione del mondo) ↓ sottotrama.
È quindi necessaria una (es. Rocky è la conoscenza e corteggiamento tra il protagonista e Adriana, la sua amata) = Lo spettatore comprende appieno la caratterizzazione del personaggio e si rimane quindi stupiti che a un dilettante come Rocky venga offerto di combattere per il titolo.
Il desiderio → è scatenato dall'incidente scatenante conscio inconscio: può essere desiderio o in i due desideri funzionano solo se opposti, tanto da essere.

In conflitto tra di loro, creando nel personaggio un effetto di contraddizione. È la spina dorsale di un film, sintesi di un'intera storia.

Se il primo atto è scritto bene, si può delineare la:

Un evento sconvolge la vita di un personaggio, in meglio o in peggio, facendo sorgere in lui il desiderio conscio e/o inconscio di ciò che ritiene possa ristabilire l'equilibrio, spronandolo alla ricerca del suo oggetto del desiderio contro le forze antagoniste (interiori, personali, extrapersonali).

Identificare il desiderio ricerca del protagonista sintesi di muoverà una che ci aiuterà a capire la una storia. Desiderio → ricerca → sintesi di una storia.

Complicare una storia in maniera progressiva complicazioni progressive:

La storia a dall'incidente scatenante fino alla crisi prima del climax del terzo atto crescere in modo esponenziale i conflitti. Significa far che il protagonista deve affrontare il personaggio deve essere messo.

sempre di più sotto pressione, oltrepassando dei punti di non ritorno.
Il protagonista non può più tornare indietro.
DIVISIONE DEL PRIMO ATTO
È idealmente diviso in 3 blocchi:
1. PRIME 10 PAGINE:
eventi presentino il protagonista
che ordinarietà
premessa drammatica:
elementi narrativi che introducono ciò di cui la storia parlerà
fondamentale:
devono essere le più convincenti dell'intero script e colpire l'attenzione e la curiosità di chi legge
2. SECONDO BLOCCO DI 10 PAGINE
azioni
prime del protagonista dettate dall'incidente scatenante (non sempre)
scelte
comincia a fare delle premessa drammatica
la diventa più chiara ed avvincente
3. TERZO BLOCCO DI 10 PAGINE
colpo di scena
le premesse e il primo grande come reagisce
il protagonista e come si chiude (positivamente o negativamente)
Dopo il primo grande colpo di scena abbiamo la sensazione che il capitolo di questa narrazione
si siaconcluso scalettaChiari i 3 blocchi dobbiamo scrivere la del primo atto- due righe per ogni scena- ogni scena deve contenere gli ingredienti evidenziati qua sopra- farne una seconda stesura: migliorare l'aspetto creativo, di originalità degli eventi ecc. 20 gennaio 2022

IL SECONDO ATTO

Caratteristiche:

  • Inizia con il primo colpo di scena e si conclude con il secondo colpo di scena
  • Ha una durata di circa 60 pagine confronto
  • E' tenuto insieme da un contesto drammatico chiamato

Essendo il più lungo tra i 3 è l'atto più difficile da scrivere perché si potrebbe facilmente perdere la bussola del racconto.

IL PUNTO CENTRALE

  • E' un particolare evento posizionato a pagina 60 circa
  • Collega la prima e la seconda metà del secondo atto: i primi 30 minuti servono per raggiungere tale evento, gli altri 30 per descrivere le conseguenze
  • E' il perno del secondo atto

es. Soul: Quando il...

protagonista torna e si tramuta in un gatto

LE PINZE pinze

Per essere meno difficoltosa la scrittura della scaletta usiamo leE’ l’evento che porta avanti in modo fluido l’azione drammatica:

  • stessa logica che caratterizza il punto centrale
  • si inserisce nei 2 blocchi di 30 pagine ciascuno
  • tiene collegato il colpo di scena numero 1 e il punto centrale (in Soul è quando il protagonista diventa mentore di 22)

pinza n.1

La si trova attorno a pag. 45, a metà della prima parte del secondo atto, questa scena solitamente crea presupposti per il punto centrale

pinza n.2

La arriva verso pag. 75 (in Soul è quando incontra Dorothea Williams, a metà della seconda parte del secondo atto)

In riferimento alle pinze e al punto centrale si evince che:

  • da pag 30 a 45 si approfondisce le conseguenze del primo colpo di scena, le premesse della prima pinza e la pinza
  • Da 45 a 60 le conseguenze della prima pinza, le premesse del punto centrale e il punto centrale
Da 60 a 75 le conseguenze del punto centrale, le premesse della seconda pinza e la seconda pinza- Da 75 a 90 le conseguenze della seconda pinza, le premesse del secondo colpo di scena e il secondo colpo di scena IL FALSO FINALE Quando la chiusura del secondo atto può essere così potente tanto da sembrare il finale vero (es. protagonista sembra morire, per poi scoprire nel terzo atto che in realtà è vivo)
  • Serve a colpire lo spettatore
  • Coincide con il secondo colpo di scena che chiude il secondo atto, ma a volte può trovarsi anche nel terzo, prima della chiusura definitiva
IL TERZO ATTO Caratteristiche?
  • Ha una durata di circa 30 pagine
  • Comincia dopo il secondo colpo di scena si chiude con la fine della sceneggiatura
  • È l'atto in cui ogni aspetto viene chiarito (ad ecce
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Publisher
A.A. 2021-2022
28 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher isabel_zanato di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sceneggiatura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Nuova Accademia di Belle Arti - NABA o del prof Capalbo Fabio.