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MARGINI TRASFORMI

La deformazione trascorrente si può distribuire in due tipi principali

di porzioni crostali laddove i movimenti trascorrenti la fanno da

padrona sono i margini delle placche litosferiche caratterizzate da

movimenti trasformi , se prendo il margine occidentale nord

americano la deformazione è prevalentemente rappresentata da un

grosso sistema di faglie che prende il nome di sistema della faglia di

san andrea la faglia di san andreas rappresenta quella principale , il

sistema di faglia coincide con un margine di placca con movimento

trasforme.Ci possono essere strutture caratterizzate da movimenti

laterali che coincidono con margini trasformi della placca litosferica.

Altri tipi di strutture pur caratterizzate da deformazione trascorrente

e pur con con lunga estensione longitudinale realizzano i propri

movimenti all’interno di ciascuna placca litosferica , per queste

strutture si usa il nome di intra plate strike slip deformations(fasce

di deformazione trascorrente) e di solito si parla di fasce di

deformazione caratterizzate da movimenti trascorrenti che si

realizzano all’interno delle placche litosferica.Esistono diverse

tipologie il sistema di faglie San Andreas attivo tutto il suo

estrendersi le faglie trasformi possono collegare elementi diversi di

altri margini gran parte delle faglie trasformi collegano fra loro

margini con caratteri diversi, la san andrea collega un margine di

tipo divergente con uno di tipo convergente , cosi come la faglia

caraibica. Esistono faglie trasformi che collegano margini con

analoghe caratteristiche cinematiche ma con senso di movimento

opposto es estremita’ meridionale sud america la faglia della

regione di scotia unisce due segmenti con identico carattere

convergente ma polarità opposta del senso di subduzione

dominante , la placca pacifica immerge verso est la placca sud

americana immerge verso la placca antartica hanno immersione

dalla parte opposta.Questa faglia trasforme può essere considerata

una mega transfert faults collegano in questo caso margini di

placca con cinematica compatibile ma senso opposto. La san

andreas separa un margine distensivo che separa la placca delle

cocos e di nazca dalla placca pacifica questo segmento nord sud è

un ramo nel quale i movimenti relativi sono di estensione , Il

sistema san andreas collega uesto margine con quello convergente

in corrispondenza delle aleutine .La faglia di san andreas rende

possibile il trasferimento di questi movimneti di apertura rendendoli

compatibili con il movimento di chiusura , il pacifico da un lato si

espande dall’altro viene inghiottito nella astenosfera tutto questo è

reso possibile dalla presenza di questo lungo svincolo laterale lungo

il quale i movimenti sono prevalentemente orizzontali questo tipo

di faglia è stato indicato come trasforme perché trasforma i

movimenti da distensivi in compressivi. Caso della nuova zelanda

caratterizzata da una zona di subzione settentrionale dove questo

tipo di placca entra sotto alla placca che costituisce il corpo che

dell’ isola settentrionale , questa zona di subduzione è collegata

con un'altra zona di subduzione a sud dove la placca oceanica va

sortto la placca che contiene l’isola meridionale della nuova zelanda

quindi stesso carattere convergente ma che immergono dalla parte

opposta il collegamenti fra questi due segmenti avviene tramite lo

sviluppo di un vero margine di placca trasforme che si chiama

alpine fault . Tipologie di strutture che si formano in

corrispondenza dei margini trasformi , tutte quelle strutture

dominate da cinematica di tipo trascorrente , in genere faglie

trascorrenti se ci si riferisce al dominio di deformazione fragile zone

di taglio duttili ma che occupano un volume discreto di rocce se si ci

si riferisce alla deformazione di tipo distribuito che è piu’

caratteristica dei livelli crostali intermedi e profondi rispetto alla

deformazione fragile che è caratteristica dei regimi più

superficiali.La deformazione con carattere cinematico

prevalentemente trascorrente si espleta in due grandi province nei

margini trasformi abbiamo visto diversi tipi di margini trasformi , e

poi abbiamo visto che esistono deformazioni trascorrenti anche

importanti che si realizzano non necessariamente ai margini

trasformi ma anche all’interno delle placche litosferiche e in questo

caso parliamo di fasce di deformazioni trascorrenti intraplacca ,

esiste un collegamento cinematico e dinamico tra l’attivita’di alcuni

margini trasformi e le ripercussioni che questi hanno

nell’attivazione delle fasce trascorrenti intraplacca, abbiamo visto i

modelli che sono stati proposti da tettonica da estrusione micro

continente turco e per il sud est asiatico dal continente indiano sul

continente un altro esempio di tettonica da estrusione si rinviene

nel sistema perimediterraneo in particolare l’arco dei Carpazi

viene interpretato come la diretta conseguenza della spinta

compressiva nord sud che ha caratterizzato i movimenti relativi

Africa Europa durante la formazione della catena alpina quindi in

risposta alla convergenza nord sud la zona est europeo

relativamente meno confinata non ha opposto la resistenza

sufficiente ad assorbire la spinta compressiva nord sud che ha

generato le Alpi e questo avrebbe innescato una serie di

deformazione di carattere trascorrente che avrebbero portato

all’espulsione del blocco est alpino che sarebbe andato a formare i

Carpazi.Generalmente viene fatta una distinzione tra le faglie

trascorrenti e le faglie trasformi le piu’ note faglie trasformi sono

per esempio quelle che collegano un segmento di dorsale con una

zona di subduzione per esempio la trasforme che coincide con il

sistema di faglie San Sandreas abbiamo visto trasformi che

collegano zone di subduzione con polarità diversa per esempio

l’alpine fault della Nuova Zelanda , molte importanti faglie

trasformi sono quelle che collegano due distinti segmenti di dorsale

medio oceanica; è evidente che le dorsali sono interrotte

lateralmente dalle faglie trasformi che collegano due segmenti di

dorsale oceanica. Il movimento distensivo che realizza il processo di

rifting e quindi che determina la spaccatura di un continente con

l’apertura di un nuovo oceano noi vediamo che il movimento

distensivo interessa tutto il continente ma si concentra in zone che

hanno un carattere puntiforme possiamo ipotizzare che le zone

nelle quali agisce la deformazione distensiva sono zone di

debolezza in cui si concentrano i movimenti distensivi che altrimenti

sarebbe uniformemente distribuiti sulla massa continentale

determinano la spaccatura dei continenti in posizioni diverse questo

è il motivo la loro continuità longitudinale le zone che servono da

collegamento le grandi faglie trasformi. Una caratteristica

cinematica della faglia trasforme è quella di essere dotata di

movimenti trascorrenti che hanno verso opposto rispetto al

movimento apparente evidenziato dalla distribuzione delle dorsali.

Quindi il movimento di una faglia trasforme è opposto rispetto alla

direzione di spostamento apparente. Una dorsale segmentata

produce nella zona di collegamento tra i due rami di dorsali si

incontrano placche litosferica che hanno senso di movimento

opposto , le faglie trasformi sono quelle strutture in cui il senso di

movimento reale è opposto rispetto ai movimenti apparenti che

sarebbero necessari a disassare la dorsale oceanica. Le faglie

trasformi sono parte integrante del sistema di distensione , si

generano sin dall’inizio delle aperture dei continenti , hanno vita

lunga ; eterogenea è la distribuzione delle zone di frattura che poi

evolveranno in centri di distensione alla presenza di debolezze

reologiche insite all’interno dei continenti. Le faglie trasformi

possono trovare una loro giustificazione se nella loro storia andiamo

a rintracciare quelle che sono le vecchie linee di debolezza presenti

all’interno dei continenti ;le faglie trasformi fanno parte di piu’

grandi faglie noi abbiamo segmenti trasversali rispetto

all’andamento di una dorsale medio oceanica , dal punto di vista

cinematico e dal punto di vista dinamico il segmento propriamente

detto trasforme è il segmento che realizza il collegamento fra i

diversi rami di dorsale tutto ciò che ricade sulla prosecuzione

laterale delle faglie trasformi insieme al pezzetto di faglia trasforme

prende il nome di zona di frattura zone di frattura. Fuori dalle

faglie trasformi ci sono dei movimenti relativi ma non sono così

pronunciati. Nel momento in cui passo da una faglia trasforme alla

zona di frattura i movimenti avvengono secondo la stessa

direzione e secondo lo stesso verso. Cosa succede lungo una faglia

caratterizzata da movimento orizzontale? sia una faglia trasforme

che trascorrente il movimento dominante sarà sempre quello

trascorrente , proprio perché le faglie sono fratture con

spostamento relativo dei blocchi che interessano corpi rocciosi che

hanno difetti è ovvio che difficilmente nello sviluppo di una frattura

mi posso aspettare una geometria regolare della frattura , essa

tenderà ad essere influenzata nella sua traiettoria da eventuali

difetti presenti all’interno dei materiali rocciosi la presenza di questi

difetti è molti frequente il caso in cui una faglia non si sviluppi su

una frattura con geometria planare. Cosa comporta la presenza di

queste irregolarita’ sull’evoluzione di una frattura in una faglia

trascorrente?32 Supponiamo di avere due blocchi separati da una

faglia trascorrente , la frattura che origina la faglia trascorrente in

vari pezzetti sulla base dell’orientazione restrening bends le zone

nelle quali i movimenti sono di tipo divergente obliquo si chiamano

realising bends infatti le restrening bends sono quelle

caratterizzate dallo sviluppo di motivi transpressivi le realising

bends sono quelle caratterizzate dallo sviluppo di strutture con

carattere cinematico transtensivo ; per riassumere in le strutture

che si formano potranno ancora carattere trascorrente ma un ruolo

importante assumera’ associate a faglie trascorrenti pieghe faglie

inverse se la restreing bends sovrascorrimenti associati a questo

tipo di dominio , specularmente dal momento che i movimenti che

si realizzano in una realising bends sono movimenti con carattere

cinematico transtensivo accanto a strutture con cinematica

transtensiva potro’ trovare sviluppo di strutture che hanno in parte

una componente di dominio distensivo che alle faglie trascorrenti

potranno essere associate sistemi e famiglie di faglie

dirette……………………….. Un bacino pull apart (tira via) esistono

casi nei quali lungo una faglia trascorrente caratterizzata

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
37 pagine
SSD Scienze della terra GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giangiko di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di geologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Scienze della Terra Prof.