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TEGMENTO
– - nucleo rosso (motorio)
– - sostanza neraGrigio periacqueduttale (dolore)
–
Ponte
- 90% fibre discendenti
fibre controlaterali al cervelletto
– vie corticospinali piramidali lo attraversano in senso
– longitudinale
Bulbo
Fibre ascendenti:
dai nuclei dorsali passano i fascicoli gracile e cuneato che
– decussano nel lemnisco mediale (tattile, propriocettiva)
Lo spinotalamico passa dal bulbo senza fermarsi (termo-
– dolorifica)
Piramidi bulbari: decussazione delle vie discendenti
–
Formazione reticolare
diffusione longitudinale nel tronco
– riccamente interconnessi (sensoriale)
– vie ascendenti e discendenti
– Locus coerulus: nel mesencefalo, contiene NA, eccitazione.
– Nucleo del rafe: nel bulbo e ponte, usa serotonina, regola
– sonno-veglia
Nervi cranici
I olfattivo connessione lobi frontali, senso dell'olfatto
II ottico senso della vista
III oculomotore movimento occhi e palpebre. controllo
parasimpatico del diametro pupillare
IV trocleare movimenti oculari
V trigemino senso del tatto sul viso.movimento dei muscoli
masticatori
VI abducente movimenti oculari
VII faciale movimento muscoli per espressioni della faccia, senso
del gusto nei 2/3 anteriori della lingua
VIII vestibolo-cocleare senso dell'udito e dell'equilibrio
IX glossofaringeo movimenti muscoli gola. controllo
parasimpatico ghiandole salvari. senso del gusto nell' 1/3
posteriore della lingua. Rilevamento cambiamenti nella pressione
del sangue dell'aorta
X vago controllo parasimpatico di cuore, polmoni e organi
addominali. senso del dolore associato ai visceri. movimento dei
muscoli della gola.
XI accessorio spinale movimento dei muscoli della gola e del
collo
XII ipoglosso movimento della lingua
Anatomia del telencefalo
Formato da 2 EMISFERI:
- controllo controlaterale
sono simili, non simmetrici
–
Il CORPO CALLOSO mette in contatto i due emisferi.
Cellule della corteccia: piramidali, stellate e fusiformi.
CORTECCIA (sostanza grigia esterna)
- allocorteccia
isocorteccia: 6 strati:
–
IV: ricevente, cellule stellate (granuli)
V: efferente, piramidale (agranulare)
solchi e aree:
Solco centrale
– Scissura di Rolando
– Scissura di Silvio
– Scissura calcarina
–
Il sistema nervoso centrale: principali suddivisioni. Cenni di
organizione delle stesse.
Il Sistema Nervoso Centrale è composto da cervello e midollo
spinale.
Il cervello si suddivide a sua volta in: encefalo, cervelletto e
tronco encefalico. L'encefalo è la parte più grande e più rostrale
del cervello, è diviso in due emisferi cerebrali. in generale
l'emisfero cerebrale destro riceve informazioni dal lato sinistro del
corpo e ne controlla i movimenti, mentre l'emisfero sinistro
controlla il lato destro del corpo. Il cervelletto si trova al di sotto
dell'encefalo e si divide in emisfero cerebellare destro e emisfero
cerebellare sinistro. Principalmente è un centro di controllo del
movimento e ha numerose connessioni con il tronco encefalico e
con l'encefalo. Al contrario di quest'ultimo, l'emisfero cerebellare
sinistro controlla la parte sinistra del corpo e l'emisfero destro la
parte destra. Il tronco encefalico si divide in mesencefalo ponte e
bulbo, è un complesso insieme di fibre e di cellule che funzionano
in parte come stazioni di ritrasmissione delle informazioni che
vanno dall'encefalo al midollo spinale e al cervelletto e viceversa.
è anche la regione in cui vengono regolate funzioni vitali come la
respirazione, il livello di coscienza e il controllo della temperatura
corporea. Il midollo spinale è racchiuso nella spina dorsale ed è
unito al tronco encefalico. è il principale mezzo di conduzione di
informazioni dalla pelle e dalle giunture dei muscoli del corpo al
cervello e viceversa. Comunica con il corpo attraverso i nervi
spinali, che fanno parte del sistema nervoso periferico. ciascun
nervo si collega al midollo spinale attraverso due branche: le
radici dorsali contengono gli assoni che portano informazioni al
midollo spinale (es. dolorifiche) mentre le radici ventrali
contengono gli assoni che portano informazioni dal midollo
spinale (es. ai muscoli)
L’encefalo : suddivisoni macroscopiche della corteccia cerebrale e
delle strutture sottocorticali, sostanza bianca inclusa.
L'encefalo è diviso in due emisferi cerebrali entrambi
caratterizzati da scissure chiamate solchi e protuberanze chiamate
giri. E' suddiviso in lobi : frontale, parietale (il solco centrale lo
divide dal lobo frontale) , temporale (la scissura di silvio lo separa
da lobo frontale e parietale) e occipitale (nella parte posteriore).
L'insula è una porzione di corteccia più interna, visibile scostando
i margini della scissura laterale.
Il Telencefalo comprende la corteccia cerebrale, la sostanza bianca
sottostante e tre formazioni nucleari profonde: i nuclei della base
(adibiti al controllo del movimento fine), l'amigdala (coinvolta
nell'elaborazione del comportamento e nell'espresione delle
emozioni) e l'ippocampo (memoria spaziale). Il Diencefalo
comprende due strutture molto importanti: il talamo che comunica
alla corteccia le informazioni sensoriali dal midollo e dal tronco
encefalico (e viceversa) e l'ipotalamo che regola forme di
comportamento come l'omeostasi e la riproduzione, regolando
anche le secrezioni da parte dell'ipofisi. Il Mesencefalo
comprende: la formazione reticolare che regola il livello di
vigilanza e alcune funzioni non volontarie dell'organismo, il tetto
che riceve afferenze da occhio e orecchio trasmettendole al talamo
e infine il tegmento che regola il movimento volontario grazie alla
substantia nigra e al nucleo rosso.
La sostanza bianca è composta da insiemi di assoni, la sostanza
bianca corticale è la parte in prossimità della corteccia.
quest'ultima è contigua al corpo calloso (che forma un ponte
assonico che collega i neuroni corticali dei due emisferi) e alla
capsula interna (che mette in comunicazione la corteccia con il
tronco encefalico, in particolare con il talamo)
Lobo frontale
- corteccia prefrontale: inibizione del comportamento,
pianificazione decisione, valutazione
- corteccia premotoria 6
corteccia motoria primaria 4
– area di Broca, 44 produzione del linguaggio
–
Lobo parietale
area sensitiva primaria (in particolare 3b, ma anche aree 1,2)
– Aree associative 5 e 7 Destra: cognizione spaziale e
– consapevolezza corporea Sinistra: lettura dei numeri
Aree associative 39,40: capacità prassiche, costruttive,
– multisenso.
Lobo temporale
- corteccia uditiva primaria 41,42
(area di Wernike, 22) lettura, comprensione del linguaggio-
– Fascicolo arcuato, lega aree 22 e 44, necessario per il
linguaggio- corteccia inferotemporale 20,21riconoscimento di
oggetti
solco temporale superiore 10Integrazioni visuo-acustica
–
Lobo occipitale
Corteccia visiva primaria 17
– Corteccia visiva secondaria 18,19 (analisi forma e colori)
– Giro fusiforme 37, elaborazione dei volti
–
Lobo dell’insula
- corteccia gustativa primaria 43- emozioni (es. disgusto)- dolore -
integrazione multisensoriale
Ippocampo memoria
Amigdala emozioni
Lobo limbico- giro del cingolo e giro paraippocampico,
11,23,24,28,38- emotività e memoria
La corteccia cerebrale: organizzazione microscopica, suddivisione
funzionale degli strati della corteccia, classificazione generale
delle diverse regioni della corteccia cerebrale.
la corteccia cerebrale è lo strato esterno degli emisferi cerebrali ed
è spessa cisca 2-4mm. I sistemi cerebrali responabili delle
sensazioni, della percezione, del movimento volontario,
dell'apprendimento, del linguaggio, del pensiero e del
ragionamento convergono tutti nella corteccia cerebrale. Ha una
superficie irregolare caratterizzata da scissure chiamate solchi e da
protuberanze chiamate giri o circonvoluzioni. I neuroni del giro
postcentrale sono coinvolti nella sensibilità somatica (tatto)
mentre quelli del giro precentrale controllano i movimenti
volontari.. I corpi dei neuroni corticali sono organizzati in strati,
che di solito giacciono paralleli alla superficie del cervello. Ci
sono sei strati cellulari, lo strato di neuroni più superficiale è
separato dalla pia madre da una zona priva di neuroni denominata
strato molecolare o I strato. All'inizio del XX secolo Brodmann
costuì una mappa citoarchitettonica della neocorteccia. In questa
mappa veniva assegnato un numero ad ogni area della corteccia
avente una citoarchitettura comune, Brodmann infatti intuì che
aree corticali aventi aspetto differente svolgono funzioni
differenti. egli raggruppò le aree della corteccia in quattro tipi
diversi : aree sensoriali primarie, sono le prime a ricevere segnali
delle vie ascendenti, aree sensoriali secondarie, così chiamate per
le loro numerose connessioni con le primarie, aree motorie,
preposte al controllo del movimento volontario, aree associative,
correlate alla capacità dell'uomo di interpretare il comportamento
in termini di stati mentali come desideri, intenzioni e credenze. In
particolare le aree 1-2-3 sono aree sensoriali somatiche, la 4 è
l'area motoria primaria, la 6 è l'area motoria
supplementare/premotoria, le aree 17-18-19 sono le aree visive,
41-42 quelle uditive e 36-43 quelle gustative.
tutta la corteccia è divisibile inoltre il 4 lobi: frontale, parietale,
temporale e occipitale. L'insula è una porzione di corteccia più
interna, visibile se si discostano i margini della scissura laterale
Talamo
Struttura nella quale si fermano tutte le afferenze sensoriali
Sostanza bianca: lamina midollare
Sostanza grigia: nuclei cellulari
NUCLEI A PROIEZIONE SPECIFICA:
gruppo nucleare anteriore (giro del cingolo- gruppo ventrale
– anteriore e laterale (VA-VL)MOTORIO
gruppo ventrale posteriore (VPM VPL) – SOMATICO
– nucleo genicolato laterale (NGL) VISIVA
– nucleo genicolato mediale (NGM) – UDITIVA
–
NUCLEI DI ASSOCIAZIONE
- Pulvinar (integrazione info visive), riceve da collicoli superiori,
cortecce varie
NUCLEI A PROIEZIONE ASPECIFICA
Nuclei interlaminari: afferenze formazione reticolare e
– corteccia, funzione limbica, emozioni
Nucleo reticolare: modula i PdA, l’attività talamica
–
FLUSSO DI INFORMAZIONI
Organi di senso talamo specifico cortec