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ATTIVITA’ MECCANICA DEL MUSCOLO SCHELETRICO

Contrazione isometrica ed isotonica

 Scossa semplice e tetano

 Caratteristiche meccaniche

SCOSSA SEMPLICE (tetano incompleto)

Nel caso in cui avvenga un evento patologico e uno stimolo interviene durante

quando si sta per entrare nella fase di

la prima contrazione,

rilassamento

, le due contrazioni si sommano.

TETANO (completo)

Nel caso in cui avvenga un evento patologico e una serie di stimoli

ancora prima che stia

intervengono durante la prima contrazione,

arrivando la fase di rilassamento , le varie contrazioni si sommano. Di

tetano si può morie a causa di un arresto respiratorio in quanto vi è solo la fase

di inspirazione ma non vi è il rilassamento e quindi la fase di espirazione.

CONTRAZIONE MUSCOLARE

Isotonica: accorciamento del muscolo, produce un lavoro (forza x

 efficienza 25% 75% viene convertito in

spostamento), , il restante

calore .

Isometrica: aumento di tensione, sviluppa forza ma non produce lavoro,

 l’efficienza è pari a 0 e tutta l’energia del muscolo è convertita in

calore.

FIBRE MUSCOLARI

FIBRE MUSCOLARI LENTE (tipo I): movimenti energici, grossolani,

 rossi

resistente alla fatica (muscoli perché molto ricchi di mioglobina);

bianchi

FIBRE MUSCOLARI RAPIDE (tipo II): movimenti fini (muscoli ).

DIFFERENZA TRA MUSCOLO E CARNE

Da muscolo a carne avviene una trasformazione, il primo processo è un’attività

enzimatica proteolitica che determina il grado di tenerezza (processo di

frollatura dai 10 ai 21 gg in Italia, negli alti paesi devono passare almeno 24h).

MUSCOLO CARDIACO

Funzioni sistema cardiovascolare:

Trasporto nutrienti

 Trasporto prodotti di scarto

 Trasporto di O

 2

Trasporto CO

 2

Trasporto del calore

 Trasporto di ormoni

 Protezione contro le infezioni

 Stabilizzazione dell’ambiente interno dell’organismo

 Trasferimento di forza sotto forma di pressione

CUORE

Grossa massa muscolare divisa in 4 camere:

Anteriore : atrio destro e sinistro; (muscolatura più sottile)

 Posteriori : ventricolo destro e sinistro.

VALVOLE CARDIACHE

Valvole semilunari: valvole che mettono in comunicazione atri e ventricoli,

non sono fatte di muscolo ma da tessuto connettivo che si aprono e si chiudono

in base alla pressione de sangue. Sono chiuse quando è presente sangue nei

ventricoli, si aprono quando la pressione degli atri super quella dei ventricoli.

TIPI DI CIRCOLAZIONE

Sistemica: circolazione in cui il sangue raccolto nel ventricolo sinistro

 attraverso l’aorta raggiunge tutti gli organi e i tessuti, è un sangue rosso

perché ricco d’ossigeno

Polmonare: raccoglie il sangue con le sostanze di scarto e privo di

 ossigeno (sangue venoso) che poi si andrà a ricaricare con la circolazione

polmonare.

CONTRAZIONE MUSCOLATURA CARDIACA

Sono presenti due tipi di cellule:

Cellule muscolari cardiache: cosiddette cellule contrattili, hanno

 un’attività elettrice e quindi contrattile. cellule pacemaker),

Cellule autoaritmiche: cellule non contrattili (

 che danno al cuore la caratteristica di autonomia, indipendente quindi dal

sistema nervoso. Le cellule pacemaker generano spontaneamente

potenziale d’azione senza l’intervento del neurone. Queste cellule sono

nodo del seno

poste a livello del (avviene la contrazione dei due atri) a

livello dello sbocco della vena cava nell’atrio destro, successivamente

nodo del seno atriale

l’impulso arriva al , uno snodo posto tra gli atri e i

setto

ventricoli, l’attività elettrica viene poi convogliata lungo il

interventricolare (fascio di His), infine dal fascio di His l’attività

elettrica viene trasmessa a tutto il corpo ventricolare attraverso le

cellule del Purkinje . L’attività elettrica delle cellule pacemaker induce

l’avvio delle cellule del cuore. La depolarizzazione negli impulsi delle

calcio.

cellule pacemaker è dovuta al In questo periodi si inserisce

sempre il periodo refrattario, anche in questo caso il periodo refrattario

assoluta dura i 2/3 della ripolarizzazione, a differenza di quella muscolare

però il periodo refrattario assoluto dura 200ms, proprio per questo il

muscolo cardiaco non può essere tetanizzato.

In caso patologico il nodo del seno non dovesse funzionare, questo nodo ha la

capacità di iniziare l’attività elettrica dalla base al cranio e non dal cranio alla

base

FISIOLOGIA DELL’APPARATO DIGERENTE

La funzione principale è quella di trasferire le sostanze nutrienti, l’acqua e gli

elettroliti contenuti negli alimenti, nell’ambiente interno dell’organismo. Un

alimento si dice interno all’organismo -solo una volta che è stato competente

ridotto ai minimi termini e assorbite le sostanze nutritive.

CARNIVORI (carnivori obbligati, gli amminoacidi che servono per la

 sopravvivenza possono essere fornite solo dalle proteine della carne)

ERBIVORI

 -Brucatori (conigli, piccoli ruminanti, giraffe, cervidi)

-Pascolatori (pecore, cavalli, bovini, ippopotami, elefanti, canguri)

-Erbivori intermedi

ONNIVORI

A seconda del tipo di alimentazione varia la costituzione dell’apparato

digerente.

DEFINIZIONI E CONCETTI

Digerire significa trasformare un materiale proveniente dall’esterni in un

materiale utilizzabile per le necessità dell’organismo, queste necessità possono

essere:

Di tipo plastico (costituire tessuti dell’organismo);

 Di tipo metabolico (enzimi, ormoni)

 Di tipo energetico (fornire energie per processi metabolici)

Quindi l’organismo deve:

Assumere materiali dall’ambiente esterno

 Scomporli nei loro costituenti semplici

 Portarli nell’ambiente interno

Il processo di digestione comprende due parti:

Processo meccanico che avviene nella bocca attraverso la

 masticazione e viene trasformato in bolo

Processi enzimatici

 Processi microbici

 Funzioni apparato digerente

Serbatoio

 per l’alimento;

Digestione

 mediante processi meccanici che riducono le dimensioni

delle particelle e secretive che determinano un pH ottimale nel lume per

l’attività degli enzimi in esso contenuti;

Assorbimento

 dei principi nutritivi e delle secrezioni endogene favorite

dalla mobilità

Escrezione

 dei prodotti terminali del metabolismo (fegato tramite la

bile)

Omeostasi

 acido-base

Organo endocrino,

 secrezione di sostanze che vengono immesse in

circolo come la gastrina, secretina e colecistochinina ed altre che

svolgono azione locale.

Barriera difensiva

I CARNIVORI

Hanno una digestione prevalentemente enzimatica e minimamente microbica

Sia le secrezioni e la mobilità dell’apparato sono cicliche

 Il transito dell’alimento è molto rapido

GLI ERBIVORI

Hanno una digestione prevalentemente microbica

Si alimentano con alimenti con scarso valore energetico

 Sia le secrezioni e la mobilità dell’apparato sono continue

 Il transito dell’alimento è molto lento

erbivori monogastici e poligastrici

Gli hanno sia l’attività enzimatica che

quella microbica con lo stesso livello di attività e importanza.

GLI ONNIVORI

Hanno una digestione principalmente enzimatica, il suino in condizioni

domestiche è alimentato con alimenti vegetali

REGOLAZIONE DELL’APPETITO

Ci sono due organi che regolano l’appetito:

centro della fame centro della sazietà

Il cervello che possiede il e il

 che vengono attivati o spenti in base alle concentrazioni di glucosio e

amminoacidi.

Lo stomaco, possiede dei recettori meccanici di riempimento e vanno ad

 inibire il centro della fame

Dati che possono influenzare la fame sono:

Organi sensoriali tra cui vista e olfatto

 Temperatura, infatti in inverno si tende a mangiare di più perché bisogna

 produrre un maggior numero di ATP

BOCCA: prensione dell’alimento

Nel bovino l’erba viene strappata attraverso la lingua

 Nella pecora la prensione avviene sia con la lingua che con il labro

 superiore

La capra usa invece gli incisivi per tagliare il cibo

 Il cavallo usa invece le labbra come elemento prensile insieme agli

 incisivi

Il maiale prende il cibo con il labbro inferiore che presenta una forma

 appuntita

ASSUNZIONE LICQUIDI

Nei carnivori viene usata la lingua

Negli altri animali utilizzano le labbra e le guance per assorbire i liquidi

Il maiale compie un atto inspiratorio con la bocca semiaperta

CAVO ORALE

Avviene la triturazione meccanica e avviene l’analisi sensoriale dell’alimento

Grazie alle ghiandole salivari avviene la lubrificazione e la diluzione, in alcuni

animali attraverso la amilasi salivare avviene una sorta di pre-digestione,

avviene anche una sorta di azione tampone come per esempio nei ruminanti.

MASTICAZIONE

Serve per frantumare il cibo e mischiarlo con la saliva, serve anche per

stimolare la secrezione gastrica, pancreatica e biliare per rendere poi più

veloce il processo di digestione.

La masticazione è inizialmente un atto volontario, poi però diventa involontario

evocato dalla presenza di cibo nella cavità orale.

In assenza di cibo in bocca i muscoli rimangono attivi mentre quando la bocca

viene aperta i muscoli della bocca sono rilassati.

LA SALIVA bicarbonati

Sono presenti un gran numero di (HCO )per svolgere appunto la

3-

funzione tampone, svolge una funzione di anti essicamento della mucosa,

lisozima

svolge anche una funzione protettiva grazie alla presenza del che è

una sostanza con un potere antibatterico.

La quantità di saliva dipende dal tipo di alimentazione e dal tipo di specie.

La secrezione di saliva si ha attraverso:

Riflesso incondizionato , presente sin dalla nascita ed avviene grazie

 alla presenza di cibo nella bocca;

Riflesso condizionato , è un comportamento appreso dovuta

 all’esperienza del gusto, dovuto ad un ricordo.

DEGLUTIZIONE

il bolo è spinto nella parte craniale dell’esofago, attraverso le onde peristaltiche

arriva in prossimità del cardias che si apre per poi giungere all’interno dello

stomaco.

STOMACO

È diviso in:

Fondo , la parte in contatto con il cardias, di fatto è la porzione iniziale.

 Ha la caratteristica di dilatarsi, serve come accumulo di cibo e quindi può

aumentare di volume. &Eg

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A.A. 2018-2019
33 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher WhiteSnow16 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e fisiologia dei modelli animali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Camerino o del prof Barbato Olimpia.