Fisiologia - Appunti
Anteprima
ESTRATTO DOCUMENTO
PRESSIONE OSMOTICA
E’ la pressione necessaria per bloccare l’osmosi
Dipende dal numero di particelle presenti nell’unità di volume liquido
Deve essere costante:
1. è richiesta per il corretto svolgimento delle reazioni biochimiche
2. variazioni di pressione corrispondono a variazioni di volume:
- nel catabolismo, molecole grosse vengono scisse in più molecole piccole (aumento di
pressione, aumento del volume cellulare)
- nell’anabolismo, diminuisce la pressione, diminuisce il volume cellulare
OSMOLARITA’
Esprime le osmoli di soluto per litro di soluzione (Osmoli = n x moli):
3. Soluzioni ISO-OSMOTICHE: due soluzioni hanno la stessa osmolarità
4. Soluzioni IPO-OSMOTICHE: quando una soluzione ha un’osmolarità minore di un’altra
5. Soluzioni IPER-OSMOTICHE: quando una soluzione ha un’osmolarità maggiore di un’altra
E’ un trasporto passivo: non richiede consumo di energia
PROTEINE-CANALE
1. Sono canali ionici: sono macromolecole che formano pori nelle membrane cellulari
2. Evitano alle particelle di entrare in contatto con il doppio strato fosfolipidico e la superficie interna della
proteina
3. Funzioni:
- Stabilizzano il valore del potenziale di membrana a riposo
- Determinano la forma dei segnali elettrici
- Determinano i flussi dello ione Ca++ come secondo messaggero
- Controllano il volume cellulare
- Regolano il flusso netto degli ioni attraverso le cellule epiteliali dei tessuti di secrezione e riassorbimento
4. Possono essere:
- Attivi: sono chiusi se la membrana è in condizioni di riposo e la loro apertura è regolata dalla
deformazione meccanica della membrana, dall’associazione con un ligando e da variazioni del potenziale
di membrana
- Passivi: sono sempre aperti e il loro ruolo è di mantenere costante il potenziale di riposo
5. La selettività ionica è regolata da:
- Affinità di carica: gli ioni positivi saranno avvantaggiati se il poro ha affinità per gli ioni positivi
- Diametro del poro
- Energia di solvatazione: è fornita dagli amminoacidi che costituiscono il canale e serve a far eliminare allo
ione tutte le molecole di acqua
6.
Apertura poro Il canale ionico è costituito da quattro subunità ioniche, ciascuna costituita da sei segmenti
transmembrana che costituisco il poro del canale. Il segmento S4 in ognuna delle 4
subunità svolge la funzione di sensore del voltaggio: la depolarizzazione determina uno
spostamento verso l’esterno del segmento S4, esce e apre il poro.
-
Poro aperto Se è aperto, il poro è pieno d’acqua
- Ha la caratteristica importante della PERMEABILITA’ SELETTIVA: permette a una classe
ristretta di piccoli ioni di fluire passivamente secondo il loro gradiente elettrochimico
Chiusura del poro MODELLO “BALL AND CHAIN”: avviene secondo la cinetica catena-tappo
INATTIVAZIONE DI TIPO C: riassetto voltaggio-dipendente della molecola proteica
costitutiva del canale, che mette a capo ad una restrizione del filtro di selettività, tale da
interrompere la conduzione ionica
7. Famiglie di canali ionici:
- Canali ionici regolati meccanicamente (stretch-activated): si aprono in risposta a stimoli fisici (pressione o
stiramento)
- Canali ionici regolati chimicamente (ligand-gated): sono attivati da molecole
- Canali ionici voltaggio-dipendenti (voltage-gated): si aprono in risposta a variazioni del potenziale di
membrana della cellula
CARRIERS
1. Sono proteine trasportatrici: creano vero e proprio legame con le particelle da trasportare
2. Evitano alle particelle di entrare in contatto con il doppio strato fosfolipidico
3. Presentano una:
- Specificità chimica: possono essere trasportate solo molecole con la struttura chimica adatta
- Cinetica di saturazione: una velocità di trasporto
- Competizione: molecole con struttura simile possono competere per il trasportatore. La presenza di una
molecola concorrente riduce la velocità di trasporto
4. Determinano tre tipi di trasporto:
- Uniporto: portano una molecola
- Simporto: portano due molecole
- Contro-trasporto: portano una molecola fuori dalla cellula e un’altra dentro la cellula
- Co-trasporto: portano uno ione inorganico e uno ione o molecola organica
Sono:
TRASPORTO PASSIVO: DIFFUSIONE FACILITATA
E’ un mezzo con cui le cellule attingono nutrienti dall’ambiente extracellulare e riversano i cataboliti.
Caratteri:
1. E’ un trasporto passivo: non richiede consumo di energia
2. Il trasporto netto avviene secondo gradiente: verso il lato dove la concentrazione del ligando è minore
3. L’affinità carrier-ligando è invariata ai due lati della membrana
4. Raggiunge l’equilibrio quando le concentrazioni del ligando saranno uguali ai lati della membrana
Esempio: D-glucosio e amminoacidi
TRASPORTI ATTIVI: PRIMARI E SECONDARI
Caratteri:
1. Sono trasporti attivi: richiedono consumo di energia che viene dal metabolismo cellulare
2. Il trasporto netto può avvenire anche contro gradiente
3. L’affinità carrier-ligando si modifica nel passaggio da un lato all’altro della membrana
PRIMARI SECONDARI
Sono pompe ioniche che operano come enzimi ATP-asici la Trasferiscono ioni o molecole attraverso le membrane
cui attività è innescata dal legame con lo ione utilizzando come fonte energetica il gradiente creato dai
trasporti attivi primari
Tipo di trasporto: uniporto Tipo di trasporto: simporto e antiporto
Esempi: + +
1. Pompa di scambio Na /K : responsabile dell’elevata
+ +
concentrazione di K e della bassa concentrazione di Na
nel citosol ++
2. Pompa del Ca : trasferisce ioni calcio al di fuori della
cellula e all’interno degli organuli
+ +
3. Pompa di scambio H /K : trasferisce ioni potassio
all’interno della cellula
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Serena1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Milano Bicocca - Unimib o del prof Ferri Alessandra.
Acquista con carta o conto PayPal
Scarica il file tutte le volte che vuoi
Paga con un conto PayPal per usufruire della garanzia Soddisfatto o rimborsato