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(CEN) E L’ENTE INTERNAZIONALE (ISO)
Ogni nazione ha il suo ente nazionale di
normalizzazione (in Italia, dal 1921, è l’UNI, Ente
Nazionale Italiano di Unificazione): dal 1946 tali enti sono
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raggruppati nell’ISO (International Organisation for
Standardisation).
A livello europeo il riferimento è il CEN (Comité Européen
de Normalisation), fondato nel 1961, le cui norme portano
la sigla EN.
DEFINIZIONE DI NORMAZIONE
Per normazione si designa un’azione che porta a stabilire
ed applicare regole, definite con il consenso degli
interessati ed approvate da un organismo ufficialmente
riconosciuto, per ordinare e razionalizzare un determinato
campo di attività, al fine di raggiungere una situazione
economica ottimale, nel rispetto delle esigenze funzionali e
di sicurezza.
UNIFICAZIONE
L’unificazione è una forma di normazione che riunisce
prescrizioni
dimensionali, procedurali o di altra natura, in modo da
ottenere prodotti equivalenti e intercambiabili, in numero
relativamente ridotto di tipi e varianti.
Enti normatori:
– ISO International Standards Organization (mondiale)
– CEN European Committee for Standardization (europeo)
– UNI Ente Nazionale di Unificazione (italiano)
Norme UNI per il Disegno tecnico
REQUISITI FONDAMENTALI DEI DISEGNI
TECNICI
I disegni tecnici costituiscono un particolare mezzo di
comunicazione.
Essi, in quanto tali, devono attenersi ai principi seguenti.
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a. Univocità e chiarezza
Qualunque sia la rappresentazione in un disegno, essa
deve avere una ed una sola interpretazione. È conveniente
che essa sia facilmente comprensibile per tutte le persone
che possono avere occasione di leggere il disegno.
b. Completezza
Un disegno tecnico deve mostrare le finalità dell’oggetto
rappresentato per una data funzione. Il contenuto deve
essere completo per assicurare detta funzione, per
esempio, per la fabbricazione di una parte e, per la verifica
delle sue caratteristiche. Solo i requisiti indicati sul disegno
o sulla documentazione ad esso associato sono realizzati
o verificati.
c. Esecuzione in scala
È conveniente che i contorni e i particolari di una
rappresentazione siano proporzionati in relazione alle parti
rappresentate. Tuttavia, i valori delle dimensioni di un
oggetto non devono essere determinati o dedotti
direttamente dal disegno. Per le scale di rappresentazione
vedi la Norma ISO 5455.
d. Pubblicazione e riproduzione
Per ottenere un prodotto di alta qualità relativamente a
tracciamento, duplicazione, microfilmatura e riproduzione, i
disegni devono essere
realizzati in conformità alla ISO 6428.
e. Indipendenza dalle lingue
È preferibile che i disegni siano indipendenti da qualsiasi
lingua. È opportuno utilizzare parti testuali solo nel riquadro
delle iscrizioni e nei casi in cui non è possibile trasmettere
l’informazione in forma esclusivamente grafica.
f. Conformità alle norme
Deve essere indicata sul disegno la norma internazionale
applicata nell’esecuzione. Devono essere indicati i
documenti ulteriori
collegati e necessari per l’interpretazione.
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PRINCIPI DI BASE DEI DISEGNI TECNICI
(secondo le Norme UNI)
Le rappresentazioni grafiche nel disegno tecnico devono
considerare i seguenti elementi:
• disposizione degli elementi grafici nei fogli da
disegno (secondo ISO 5457);
• riquadro delle iscrizioni secondo ISO 7200 (per i
disegni di meccanica) o ISO 9431 (per quelli di
costruzione);
• rappresentazione degli oggetti secondo ISO 128;
• dimensioni, secondo ISO 129;
• scritte, secondo ISO 3098-0;
• numeri di posizione secondo ISO 6433;
• grandezze, unità e simboli, secondo ISO 31-1 e ISO
1000;
• simboli e avvisi di protezione secondo ISO 16016.
In relazione ai diversi ambiti di applicazione, avremo:
a. Meccanica
Le specifiche geometriche devono essere conformi alle
regole inerenti alle seguenti norme:
• ISO 286-1 e ISO 8015 per le indicazioni delle tolleranze e
delle dimensioni lineari;
• ISO 1101, ISO 2692, ISO 5458 e ISO 7083, per le
indicazioni delle tolleranze dimensionali e geometriche;
• ISO 1302 e ISO 8785 per le indicazioni relative allo stato
delle superfici e alle imperfezioni;
• ISO 3040 per le indicazioni relative a parti coniche;
• ISO 5459 per gli elementi ed i sistemi di riferimento.
b. Costruzioni civili
Le specifiche geometriche devono essere conformi alle
regole enunciate nelle norme seguenti:
• ISO 6284 per l’indicazione degli scostamenti limite;
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• ISO 8560 per l’indicazione delle dimensioni, delle linee e
quadrettature modulari;
• ISO 11091 per i disegni di paesaggi.
c. Materiali e processi tecnologici
Le indicazioni geometriche devono essere conformi alle
regole enunciate nelle norme applicabili nei diversi ambiti
industriali, quali:
• ISO 2553 per indicazione di saldature, brasature e giunti
saldati;
• ISO 2768 per indicazione di tolleranze generali su pezzi
lavorati di macchina;
• ISO 10135 per indicazione di tolleranze su pezzi fusi;
• ISO 13715 per indicazione di tolleranze su spigoli;
• ISO 15785 per indicazione di collegamenti per incollaggio,
piegatura e pressione;
• ISO 15787 per indicazione di trattamenti termici.
Principi generali di rappresentazione
UNI ISO 128-1 (FEBBRAIO 2007)
La norma fornisce le regole generali per l’esecuzione dei
disegni tecnici e presenta inoltre l'indice delle altre parti
della ISO 128. La ISO 128 specifica la rappresentazione
grafica di oggetti sui disegni tecnici allo scopo di
facilitare
lo scambio di informazioni a livello internazionale sui
disegni e garantisce l’uniformità, grazie ad un sistema
chiaro e comprensibile applicabile a più funzioni tecniche.
La presente parte della ISO 128 è applicabile a tutti i tipi di
disegni tecnici, per esempio, quelli utilizzati nell’ingegneria
meccanica e nelle costruzioni (architettura, ingegneria
civile, costruzioni navali).
La norma si applica sia ai disegni eseguiti manualmente sia
a quelli assistiti all’elaboratore e non si applica ai
modelli a 3D. 6