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Dimostrazione equazione di Nerst: appunti di elettrochimica Pag. 1
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Pila

Si definisce pila un dispositivo che trasforma l’energia chimica in energia elettrica.

Essa è costituita da due elettrodi di differenti metalli M1 e M2, immersi in soluzioni contenenti rispettivamente ioni M12+ e M22+. I due semiconduttori sono separati da una parete semiporosa che impedisce il mescolamento delle soluzioni, ma permette il passaggio degli ioni e quindi il trasporto della corrente elettrica.

M1 e M2 sono metalli solidi; convenzionalmente [H4]![H2]! = 1

ΔT3, ΔT4; RT ln [H4]![H3]2+

Lasciare l’elettrodito per scaricarsi sugli elettroni metallici. Quindi, se T3 > T4 gli ioni metallici M32+ avranno una tendenza a scaricarsi sugli elettroni metallici M2; quindi, quando due elettrodi vengono collegati tramite un conduttore esterno, se TΔ, T3=\?; M3 senza quella che era la maggiore tendenza a scaricarsi. Gli atomi che nascono in questo processo devono provenire dall’elettrodo. Ha autorizzato ai circuiti esterni. All’elettrodo M3 deve quindi realizzarsi la reazione inversa di ossidazione del metallo.

Lo stemma della reazione che avvengono su M1 e su M2 porta la reazione globale che avviene nella pila costruita sotto:

H2 = 2H2 O = 2Mg R2+ + 2x e

2 + 2H3 = (M32+ → M3) + 2x H23+ → 3 + H32+ + 2

Dettagli
A.A. 2014-2015
2 pagine
SSD Scienze chimiche CHIM/03 Chimica generale e inorganica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher silviadalila16 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Campus Bio-medico di Roma o del prof Trombetta Marcella.