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SOCIOLINGUISTICA

  • Nasce nella seconda metà del secolo scorso in USA come una disciplina che avrebbe potuto risolvere i problemi relativi all'uso sociale delle lingue.
  • Anni ‘80: crisi della disciplina e ridimensionamento degli obiettivi iniziali.

Problemi riguardo l’aggettivo da attribuire a “socio-”:

  • che ha a che fare con il sociale
  • interessato allo studio sociale della lingua.

Interpretazioni varie della SL:

  • Visione ampia (HYMES): disciplina con andamento antropologico e etnografico che ingloba al SL e LG.
  • Visione ristretta (LABOV): è vera linguistica.

linguistica (centrale per l'uso della lingua nel contesto sociale) e il punto principale della linguistica, in generale.

⇒La SL è un settore delle scienze del linguaggio che studia i fatti e i fenomeni linguistici che hanno significato sociale, sono prioritari, fatti che formano riferimento al sistema della lingua: questi vengono enfatizzati in base al quadro sociale nel quale il sistema è utilizzato.

Data la varietà di applicazioni possiamo parlare di:

  • SOCIOLINGUISTICA (nucleo duro della SL)
  • CORRELAZIONALE (livello micro - sociolin.); studio della natura e delle unificazioni delle variabilità linguistiche, del rapporto tra lingua e società. Amerista e produzioni verbali e realizzativi di parlanti. Quantitativa.
  • SOCIOLOGIA DEL LINGUAGGIO (periferia della SL)

(livello macro-socio): studio della distribuzione e collocazione delle v.r

e dello status dei sistemi linguistici nella società. Analisi dei

sistemi linguistici stessi, delle loro varietà, degli atteggiamenti e valori

dei gruppi, valutativa.

• È anche una disciplina di confine: ha connessioni con altre discipline

Secondo l’analisi dei sist. linguist. (SISTEMA)

  • DIALETTOLOGIA
  • CREOLISTICA
  • VARIETÀTENLUNGUISTIK

Secondo l’analisi dell’USO DELLA LING

  • PRAGMATICA
  • ANALISI DELLA CONVERSAZIONE
  • ETNOMETODOLOGIA
  • ETNOGRAFIA DELLA COMUNIC.
  • ETNOLINGUISTICA
  • PSICOLOGIA SOCIALE

• SL vs LG

APPROCCIO INTERNO:

si sofferma sul punto di vista

del parlante stesso, ovvero su

chi usa il sist. linguistico.

APPROCCIO ESTERNO:

Si sofferma sul punto di vista dell’

osservatore esterno,

OGGETTO della SL → caratteri del sist. linguistico sensibili al contesto sociale

PRESUPPOSTI della SL → non esiste una SL generale; le generalizzazioni si rifanno a specificità locali basate su una particolare società e cultura

OBIETTIVI della SL → Trovare e formulare linee generali della correlazione tra fatti linguistici e fatti sociale. Formulare modelli di analisi della variabilità sociolinguistica.

  1. competizione tra dialetto locale e varietà alloglotta negli ambiti informali.
  2. dialetto locale in posizione svantaggiata rispetto alle varietà alloglotta.

Repertorio 3B

  1. Alto-Adige: bilinguismo italo-tedesco e diglossia per la comunità tedescofona.
  2. Valle d'Aosta: francese in pochi ambiti formali, francoprovenzale negli ambiti informali, italiano tutto lo spazio linguistico.
  3. situazione di diaglossia (una sorta di diglossia rovesciata), in cui vi è la compresenza di due varietà alte (acroletto). In Catalogna -> catalano e castigliano.

Per definire i repertori -> Parametri di tipo unico

Per insieme delle posizioni come situati peculiamo di mettere in evidenza il peso relativo assunto dal codici a livello locale all'interno di una comunità

relazioni dei parlanti tra una lingua

Basate sulle autorealizzazioni dei parlanti, che a loro volta si fondano su loro atteggiamenti

Quindi:La vita di una lingua è legata agli atteggiamenti delle comunità parlante. Se questi sono negativi, la lingua non verrà trasmessa alle nuove generazioni e ciò vuol dire -> suicidio linguistico. (Denison)

Per misurare gli atteggiamenti, due modi:

  1. Classificare le tecniche successive.
  2. Inchiesta con questionario o intervista.

* ALTERNANZA DI CODICE -> passaggio da una varietà di lingua ad un'altra a seconda della situazione comunicativa dei parlanti.

BILINGUISMO, DIGLOSSIA e DILALIA

Ogni parlante è caratterizzato da una competenza linguistica multipla.

  • Plurilinguismo (competenze di due o più varietà linguistiche).

Nel repertorio del sistema linguistico italiano abbiamo un:

  • bilinguismo interno (competenze multiple di diverse forme di ita).
  • bilinguismo esterno (con altri sist. lingu.).

• BILINGUISMO A LIVELLO COMUNITARIO

Si passa da situazioni in cui il bi-/plurilinguismo è in senso orizzontale (le due varietà sono alla pari) a situazioni in cui una varietà è preminente rispetto alle altre (DIGLOSSIA).

• BILINGUISMO A LIVELLO INDIVIDUALE

Si passa da situazioni di parità delle due varietà del soggetto bilingue a situazioni di forte diversità di dominanza dell’una sull’altra.

Ferguson afferma che la diglossia è la compresenza di più lingue, differenziate funzionalmente: usate dalla comunità parlante per funzioni specifiche (es. lingua A solo in ambito formale lingua B solo in ambito informale).

Il bilinguismo è invece la compresenza di più lingue non differenziate funzionalmente

Individuo una varietà alta e una varietà bassa all'interno di situazioni studiate

  • (lingua princ.)
  • (dialetti)

Non c'è separazione nelle situazioni studiate da Ferguson per descrivere i diversi ambiti d'uso dei dialetti:

SITUAZIONE 1 - Bilinguismo + Diglossia

In Paraguay, la popolazione è bilingue (spagnolo + guarani). Entrambe le lingue sono ufficiali e quindi parlante usa essere una apartizione.

SITUAZIONE 2 - Bilinguismo - Diglossia

VARIAZIONI DIASTRATICA E DIAFASICA

fattori permanenti oggettivi

fattori variabili legati al singolo

atto linguistico

a due aree:

  • Variabili sociali, riguardano la diversificazione sociale;
  • Variabili demografiche, riguardano la distribuzione naturale della popolazione.

V. SOCIALI

  • STRATO SOCIALE: rappresenta un raggruppamento gerarchico di individui.
    • Caratterizzato da continuità, i confini sono sfumati e in sovrapposizione.
    • Pluridimensionalità: la nozione corrisponde a criteri oggettivi e soggettivi.
  • Per la S di gli Strati sociali sono delle IDEAL di riferimento.
  • Le variabili più pertinenti sul modo di parlare:
    1. il reddito
    2. il grado di istruzione
    3. l'occupazione
  • GRUPPO SOCIALE: parti della società che non rispecchiano una struttura gerarchica o stratificazione.
  • Gruppi e strati sociali coesistono e si intersecano nella stessa società.
  • Ad uno strato corrispondono più gruppi; in un gruppo possono essere individui di strati diversi.
  • GRUPPO ETNICO

V. DEMOGRAFICHE

  • ETA': fattore rilevante di differenziazione nell'uso del linguaggio.
  • Generale raggruppamento conservativo delle classi di età e antinome.
  • * Mattheier distingue tra 1 Età biologica e 2 Età sociale.
  • SESSO: tendenza delle donne a orientarsi più degli uomini verso le varietà di prestigio.
Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
21 pagine
3 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher TizMa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociolinguistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Perta Carmela.