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MARGIN (PROFITTO LORDO)
COST OF SALES —> contiene solo I costi che si riferiscono alle vendite della prima riga del bilancio riclassificato; è diverso dal costo di produzione che tiene conto dei pezzi prodotti anche se non ancora venduti, dunque il cost of sales è più snello proprio perché esclude il magazzino, ovvero ciò che è prodotto ma non venduto. Più basso è questo indicatore meglio è per l’impresa, e fornisce informazioni utili a livello di management. Analizzato stand alone non dice se esiste un VCD, è però il valore chiave per ricavare il profitto lordo. Più è ridotto e meglio è ed è importante perché fornisce informazioni sul management e sulla bontà della loro gestione.
RICAVI —> evidenziano il fatturato dell’impresa, che analizzato stand alone ha poco significato, occorre detrarre le spese sostenute per renderlo un dato rilevante.
Minorisono le spese, maggiori saranno i profitti.
GROSS MARGIN —> le società con un vantaggio competitivo durevole presentano costantemente margini superiori ai competitori. Costantemente è la parola chiave, per esempio imprese che pagano dividendi crescenti e costanti per molti anni consecutivi hanno un Vcd.
Utile lordo/ricavi * 100
Un margine lordo costantemente alto o basso (salvo eccezioni) può identificare un Vcd ma sicuramente denota settori fortemente concorrenziali. Per fare un'analisi rilevante è opportuna analizzare almeno 10 anni.
SPESE DELLA GESTIONE OPERATIVA
Si tratta di tutte le spese che determineranno l'utile o la perdita, fondamentali per la formazione di un vantaggio competitivo. Sono inoltre indicative del settore di appartenenza, e più in generale un ammontare elevato caratterizzato da forti oscillazioni rappresenta ipercompetitività di settore, ovvero rischio di erosione del VCD stesso.
SPESE GENERALI
AMMINISTRATIVE —> si tratta delle spese per pubblicità, servizi, viaggi.. variano da impresa a impresa, è importante valutare se sono costanti o meno. Se variano molto da un anno all’altro, possono essere causa di erosione del VCD e sicuramente prova di un settore altamente concorrenziale che rende l’impresa poco prevedibile (essere poco prevedibile non è un dato che piace a chi intende investire in quell’impresa). Per gestire queste spese sono fondamentali buoni doti del management.
RICERCA E SVILUPPO —> sono spese importanti e necessarie per la ricerca di un VCD. Spesso un brevetto o un’innovazione tecnologica danno all’impresa un VC ma non sempre questo è durevole. Il VC può erodersi facilmente, i brevetti scadono, si sviluppa nuova tecnologia ecc.. L’impresa che investe in R&D deve però non eccedere dal punto di vista delle spese perché ciò comporta elevati rischi. Tuttavia sono
speseimportanti ma non necessarie per la sopravvivenza, imprese come Coca Cola giànotoriamente affermate e stabili hanno bassissime spese in R&D perchè non nenecessitano, dunque non c’è correlazione diretta con la redditività.
AMMORTAMENTI E TRAPPOLA EBITDA —> la voce degli ammortamenti è l’unica noncash del conto economico. La trappola dell’EBITDA è rivolta a lungo periodo, se infattinel breve periodo può funzionare, nel lungo periodo come farà la società indebitata asostenere gli investimenti sostitutivi? Per questo è meglio considerare l’EBIT, proprioperché l’EBITDA può comportare un’illusione che a lungo non regge.
L’EBITDA non è altro che l’EBIT aggiunto delle Depreciation e Ammortisation (conquesta grandezza si sostiene un aumento del leverage, molto rischioso)
INTERESSI PASSIVI —> interessi pagati su base annuale/trimestrale,
sul debitodichiarato nel passivo di SP. È un costo finanziario, non di gestione. In qualsiasi settore,la società con il minor rapporto tra interessi passivi e utili di gestione (redditooperativo) ha più possibilità di produrre VC. RISULTATO DA ALIENAZIONE ATTIVITÀ E ALTRI EVENTI NON RICORRENTI -> rappresentano profitto o perdita da vendita di attività. Nella voce "altro" vengono inseriti gli eventi di reddito e spesa diversi da quelli di gestione, inusuali e infrequenti. Non vanno considerati nella valutazione del vantaggio competitivo durevole, quindi dovrebbero essere eliminati dal calcolo dell'utile netto. UTILE ANTE IMPOSTE -> reddito delle società al netto delle spese ma al lordo delle imposte. Considerando gli utili al lordo delle imposte è possibile confrontare meglio le imprese tra loro e i loro rendimenti. UTILE NETTO -> ciò che rimane alle società dopo le imposte. Leimprese con un VCD hanno utili netti sicuramente con trend positivi nel lungo periodo, e maggiori rispetto ai competitors. Fanno eccezione banche e società finanziarie, per le quali un rapporto elevato tra unite netto e ricavi significa un rallentamento nella gestione dei rischi.
UTILE PER AZIONE -> utile netto / n°azioni; più una società guadagna in termini di utile per azioni maggiore sarà il suo prezzo. Un trend in continuo rialzo di utili per azione rappresenta un segnale di VCD. Un trend al ribasso, intercalato da perdite, rappresenta un segnale che l'impresa sta operando in un settore con elevata concorrenza, con periodi di forte espansione e contrazione, tali imprese non avranno un VCD.
ANALISI STATO PATRIMONIALE
ATTIVITÀ:
- cassa, immobilizzazioni tecniche e brevetti..
- Attivo circolante: attività liquide o liquidabili nel breve
- Attività che non possono essere convertite in denaro liquido nel breve
Il denaro si accumula
quando l'impresa guadagna di più di quanto spende. Man mano che il denaro si accumula l'impresa deve decidere come meglio spenderlo, ma tuttavia l'accumulo di capitale è sempre cosa positiva per l'impresa. Disporre di un surplus di denaro liquido in crescita garantisce un VCD. Se un'impresa possiede forte liquidità, titoli negoziabili e scarso debito, ha più probabilità di superare al meglio periodi di crisi (la miglior scelta del CEF se in possesso di forte liquidità, in periodi di crisi è proprio quella di usare quella liquidità per ricomprare le proprie azioni a metà prezzo).
SCORTE -> il rischio principale di questa posta è l'obsolescenza (eccezione per i prodotti che non cambiano mai). Nelle imprese con vantaggio competitivo durevole le rimanenze e l'utile netto devono per forza aumentare di pari passo, così da poter far fronte agli ordini in modo puntuale.
CREDITI
NETTI → crediti - crediti esigibili; un'impresa che rispetto ai competitors mostra costantemente una percentuale inferiore di crediti netti rispetto al fatturato lordo, guadagna un VCD.
SPESE ANTICIPATE E ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI → per quanto riguarda le spese anticipate, ovvero pagamenti per merci e servizi che l'impresa riceverà nel prossimo futuro, occorre valutare che abbiano le condizioni per essere recuperate. Mentre le attività correnti sono attività non monetarie dovute entro l'anno ma ancora nelle mani dell'impresa.
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI → le società con un VCD hanno un quoziente di liquidità < 1 (la capacità di reddito è talmente forte che riescono a coprire facilmente il passivo circolante. I fattori che contribuiscono ad abbassare tali quozienti di liquidità sono:
- pagamento dei dividendi
- Effettuare riscatti azionari
IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE →
Sono registrate al costo originario al netto degli ammortamenti accumulati. Imprese con VCD non aggiornano costantemente le immobilizzazioni tecniche per mantenersi concorrenziali, bensì chi ha un VCD è in grado di finanziare internamente le immobilizzazioni tecniche.
AVVIAMENTO (GOODWILL) -> prezzo di acquisto - valore contabile impresa acquistata; quello che conta è valutare il capitale che abbiamo impiegato in relazione all'andamento del mercato. Se la voce avviamento si incrementa significa che l'impresta sta acquistando altre aziende ad un prezzo superiore del loro valore contabile.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI -> le imprese con VCD tendenzialmente non le hanno perché le sviluppano internamente e dunque non sono riconosciute in bilancio (es: Coca Cola)
INVESTIMENTI A LUNGO TERMINE -> fungono da garanzia (azioni, opzioni, beni immobili..) e sono iscritti al valore minore tra il costo e il prezzo di mercato (non può essere
valutata ad un prezzo superiore al costo)
ONERI DIFFERITI E ALTRE ATTIVITÀ —> si tratta dell'insieme delle attività con una vita utile superiore ad un anno che non rientrano nelle categorie precedenti.
TOTALE ATTIVO E RENDIMENTO DELLE ATTIVITÀ (ROTA) —> il totale attivo della società è dato da: attivo circolante + attivo a lungo termine. La redditività del capitale investito indica il livello di efficienza della società ed è dato da: utile netto/totale attivo. Maggiore è la redditività del capitale investito maggiore è la possibilità di avere un VCD, salvo eccezioni.
Amazon e Facebook sono stravalutate dal mercato, ovvero valutate molto più di quanto si possa fare attraverso la valutazione aziendale. Come capisco se il prezzo è gonfiato? Confrontando le caratteristiche intrinseche del prodotto, ovvero guardando l'andamento del prezzo, se esso continua a salire in
Relazione ad un Price Earnings stabile siamo di fronte ad una bolla. Il mercato asiatico è sostenuto dallo Stato. Multipli di valutazione: misure utilizzate per capire quanto il mercato valuta. Sono maggiori se riferiti a settori con più prospettive di crescita futura.
PASSIVO DI STATO PATRIMONIALE:
PASSIVITA' CORRENTI -> impegni, e debiti che devono essere onorati nell'esercizio successivo. Per avere un vantaggio competitivo durevole è importante prediligere il debito a lungo termine piuttosto che quello a breve. Normalmente chi ha tanti debiti a breve è COSTRETTO ad averli. Il debito a breve inoltre è sicuramente quello più costoso e a cui bisogna prestare maggiore attenzione, se non si è in grado di onorarlo infatti occorre rinnovarlo ed il costo è elevato.
DEBITI VS FORNITORI -> denaro dovuto a fornitori che hanno erogato all'impresa merci o servizi a credito. Questi debiti devono essere saldati entro
l'esercizio successivo
DEBITI CORRENTI