Anteprima
Vedrai una selezione di 22 pagine su 104
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 1 Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 2
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 6
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 11
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 16
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 21
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 26
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 31
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 36
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 41
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 46
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 51
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 56
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 61
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 66
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 71
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 76
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 81
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 86
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 91
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 96
Anteprima di 22 pagg. su 104.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Conversione dell'Energia e Fonti Rinnovabili Pag. 101
1 su 104
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Centrali idroelettriche

Premesse e definizioni

Teorema di Bernoulli

mg (h + p/γ + v2/2g) = cost

h + p/γ + v2/2g = cost riferito all'unità di peso.

  • h: traiettoria della particella fluida
  • h + p/γ: linea piezometrica
  • h + p/γ + v2/2g: retta dei carichi idraulici o totali

P = γ・Q・H E = H・mg

sapendo che γ = 1000 [kgf/m3] = 9810 [N/m3]

P = 9.81・Q・H [kW] Potenza teorica

dove Q = portata [m3/s] (teorica) H = salto teorico [m]

Impianto idroelettrico

Insieme delle opere che:

  • permettono di modificare il deflusso naturale delle acque di un fiume o di un torrente, allo scopo di deviarle per un certo tratto su un nuovo percorso, con minima pendenza e minime perdite, al termine del quale si trova concentrato tutto il salto;
  • utilizzano il salto per azionare un motore idraulico con relativo generatore elettrico;
  • scaricano la portata utilizzata nell’alveo dello stesso corso d’acqua a valle del punto di presa oppure nell’alveo di un altro corso d’acqua.

Pe = 9,81·ηc·ηt·ηg·Q·H [kW]

dove ηc = rendimento condotte forzate ηt = rendimento motori idraulici ηg = rendimento generatore elettrico

Considerando η = ηc·ηt·ηg ≈ 0,8

Pe ≈ 8·Q·H [kW]

Elementi costitutivi di un impianto idreo

  1. Opere di captazione

    sono anche definite opere di sbarramento e servono per raccogliere le acque necessarie ad alimentare l’impianto. Sono ad esempio : dighe, canali di gronda, paratoie ecc.;

  2. Opere di presa

    servono per immettere acqua nel canale derivatore. Sono dotate di organi di chiusura e regolazione e, quando poste a fianco dei corsi d’acqua, di dispositivi per lo sghiaiamento e dissabbiamento;

Dimensionamento di un impianto ad acqua fluente

Potendo usare una qualsiasi Qtra la magra assoluta e massima di piena, il dimensionamento di questi impianti viene fatto su una particolare Q*

Portata che massimizza i ricavi

Schemi tipici di impianti idroelettrici

Impianti in pressione con condotte forzate

Opere di presa

Organi di chiusura

Valvole di sicurezza

Impianti direttamente connessi a diga di ritenuta

Dotata di griglie per impedire l’aspirazione di sedimenti.

Canale di scarico

Valvola a farfalla

Impianti a pelo libero con condotte forzate

Serbatoi di scarsa capacità

Questo tipo di impianti non si presta ad essere abbinato a serbatoi di notevole capacità.

Sono molto poco usati.

D = diametro interno della tubazione

S = spessore della tubazione

Le forme costruttive tipiche sono:

a) POZZO CILINDRICO:

adatto per gallerie di breve lunghezza, con modeste portate e con limitate escursioni di livello nel serbatoio.

max oscillazione

min oscillazione

GALLERIA DI DERIVAZIONE IN PRESSIONE

CONDOTTA FORZATA

b) POZZO A CAMERE:

questo genere di pozzo è di impiego ormai per impianti con serbatoio ed è conveniente soprattutto in impianti che abbiano forti escursioni di livello alla presa.

max oscillazione

min oscillazione

CAMERA SUPERIORE

CAMERA INFERIORE

livello statico

c) VASCA DIFFERENZIALE:

max oscillazione

min oscillazione

LUCI: l'acqua ritorna nel pozzo tramite questi sfiatatori

CAMERA SUPERIORE

CAMERA INFERIORE

Condotte forzate

Sono nella grande maggioranza dei casi metalliche; quelle in cemento armato possono essere applicate per pressioni massime di 5 ÷ 7 [kg/cm2]. Possono essere installate all'aperto, in galleria o incorporate nella roccia. Vengono installate, se all'aperto, su selle d'appoggio e vengono raccordate nei punti di cambiamento della direzione da vertici fissati al terreno con blocchi di ancoraggio in calcestruzzo.

Turbine a reazione

a) TURBINA FRANCIS:

Sono costituite da un DISTRIBUTORE PALETTATO che sostituisce quello di tipo Doble delle Pelton. L'inclinazione delle Q può essere variata per modificare la Q. La velocità relativa dell'acqua W deve sempre essere tangente alle pale della girante per massimizzare il rendimento.

Ho = SALTO UTILE NETTO

η = 1g · Ho (u1v1cosα1-u2v2cosα2)

Equazione di Eulero

Per massimizzare η → cosα2=0 ⇒ α2=90° bisogna sagomare le pale in uscita in modo tale che α2=30°

Questa formula del rendimento vale nell'ipotesi che Ec sia integralmente recuperata. A tal proposito lo scarico nel canale viene effettuato tramite un tubo divergente detto DIFFUSORE.

Il diffuso ha la doppia funzione di recuperare la quota fra la macchina e il canale di scarico e di recuperare l'Ec posseduta dall'acqua all'uscita della girante. Essendo per parte immerso nell'acqua e trovandosi al suo interno una depressione (al massimo di 1 [atm] negativa) e totalmente riempito d'acqua (massimale teorico di 10,33 [m.d.c.a]). Questo permette di richiamare parte del liquido nella girante recuperando così Ec.

Wy = Energia elettrica resa in fase di generazione

Wa = Energia elettrica assorbita in fase di pompaggio

MT = η trasformatore

MM = η alternatore funzionante come motore

Il vantaggio sta nel fatto che durante il pompaggio si utilizza energia meno pregiata (durante il funzionamento a basso carico).

a) GRUPPI TERNARI:

  • dove alternatore, turbina e pompa sono disposti sullo stesso asse.
  • Per l’avviamento:
    • accoppiamento del giunto;
    • recupero d’acqua della pompa (con valvola condotta chiusa);
    • avviamento gruppo con la turbina;
    • sincronizzazione e parallelo con la rete;
    • chiusura turbina;
    • alternatore ⟶ motore sincrono;
    • apertura valvola e inizio pompaggio;
  • Per la disattivazione:
    • chiusura valvola a monte della pompa con motore ≈ a metà carico;
    • apertura interruttore e frenata gruppo;
    • distacco del giunto ed avviamento turbina.

b) GRUPPI BINARI:

si hanno alternatore ed una turbina reversibile (turbina-pompa, non possono essere usate le Pelton, si usano le Francis multistadio). Il gruppo passa da una fase all’altra tramite un gioco di sezionatori.

Centrali maremotrici

Sfruttano il dislivello tra alta e bassa marea. Uno dei più grandi impianti maremotrici esistenti al mondo è stato inaugurato nel 1966 sulla foce del fiume La Rance, nel nord-est della Bretagna, vicino a Saint-Malo. Questo estuario ha un’ampiezza di marea di 8,4[m] (13,5[m] durante gli equinozi). È costituito da 24 gruppi bulbo ad asse orizzontale da 10[MW] ciascuno.

le centrali a carbone hanno un rendimento lordo del 41% circa.

Nella pratica però si usa il:

CONSUMO SPECIFICO

Calorie spese per produrre -1 kWh.

Al diminuire del carico diminuisce aumenta c.s.

CONTROLLO DEL CONSUMO SPECIFICO:

I parametri che influiscono sul c.s. sono cosi classificati:

a) PARAMETRI CHE CARATTERIZZANO LE CONDIZIONI DI VAPORE IN TURBINA:

  • pressione vapore all’ammissione Psh;
  • temperatura vapore all’ammissione Tsh;
  • temperatura vapore alla ri ammissione Trh;
  • pressione assoluta nel condensatore Psc.

b) PARAMETRI CHE CARATTERIZZANO IL CONSUMO DEGLI AUSILIARI ELETTRICI:

  • Potenza assorbita dagli ausiliari di unità Pa.

c) PARAMETRI CHE CARATTERIZZANO LO STATO DEL CICLO CONDENSATO-ALIMENTO:

  • differenza di temperatura acqua alimento Δap tra ingresso ECO ed ingresso DEG;
  • differenza di temperatura condensa Δtb tra ingresso DEG e mandata PEC.

d) PARAMETRI CHE CARATTERIZZANO IL FUNZIONAMENTO DEL GDV:

  • differenza di temperatura Δtag tra i gas ad uscita del riscaldatore dell’aria (PRA) e l’aria secca mandata del ventilatore;
  • differenza di temperatura Δtag dell’aria tra l’ingresso e l’uscita del riscaldatore d’aria a vapore;
  • Percentuale di O2 nei gas a monte del PRA;
  • Rientrata d’aria percentuale dai PRA.

e) PARAMETRI CHE INDIVIDUANO “ALTRE CAUSE” DI SCOSTAMENTO:

  • Portata totale d’acqua Qd di attemperamento RH;
  • Portata d’acqua di integrazione Qi;
  • Percentuale incombusti Ic nelle ceneri leggere (solo nel caso di funzionamento con combustibili solidi).
Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
104 pagine
4 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lociano94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Conversione dell'energia e fonti rinnovabili e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Belli Carlo.