vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CELLULA EUCARIOTICA
Cellula matura:
non si divide = è una cellula del muscolo scheletrico, nervosa o un eritrocita
➔ si divide
➔
Il passaggio della cellula da una fase di divisione ad un'altra avviene in STADI e
l'insieme di questi stadi costituisce il CICLO CELLULARE:
durata media: 8-20 ore, a seconda del tipo di cellula.
➔
Il ciclo di vita di una cellula consiste di due fasi:
1. una fase di accrescimento = INTERFASE
2. una fase di divisione = FASE M (=MITOSI+CITOCINESI)
1) INTERFASE = consiste di 3 sottofasi:
G1 = gap1 = intervallo1 = normale crescita
➔ *se la cellula non entra in divisione si arresta a questa fase, che diventa fase G 0
S = fase di sintesi = replicazione del DNA, sintesi degli ISTONI, sintesi delle
➔ COESINE, duplicazione dei centrioli
G2 = gap2 = intervallo 2 = aumento della sintesi proteica per preparare la
➔ cellula alla divisione
2) FASE M:
MITOSI = divisione nucleare: vengono prodotti 2 nuclei identici a quelli della
➔ cellula madre
CITOCINESI/CITODIERESI = divisione del citoplasma della cellula madre
➔ per formare 2 cellule figlie distinte. [si verifica generalmente durante la
telofase della mitosi]
La Mitosi è un processo continuo, ma per facilità di studio è diviso in 5 stadi: profase,
pro-metafase, metafase, anafase, telofase con citocinesi.
1) PROFASE:
inizia la compattazione dei cromosomi in CROMOSOMI DICROMATIDICI =
✔ essendo stato duplicato il materiale genetico in fase S, il cromosoma (=DNA
compattato e spiralato) non si organizza nella forma di 1singolo bastoncello
(=1 cromatidio), ma nella forma di 2 BASTONCELLI (= 2 cromatidi fratelli).
*Ogni CROMATIDIO possiede la regione del CENTROMERO.
A livello del centromero si ha:
> associazione di 2 cromatidi fratelli,
> presenza del complesso proteico COESINA a legare i cromatidi: la coesina
tiene uniti i cromatidi fratelli per tutta la lunghezza del cromosoma, ma la sua
presenza risulta particolarmente densa in questa regione,
> associazione della struttura proteica del CINETOCORE, la quale sarà
“giuntura” nel legame cromatidio-microtubulo.
l'involucro nucleare inizia a frammentarsi.
✔ i centrioli migrano ai poli della cellula, determinando lo spostamento del
✔ centrosoma (o regione MTOC) : quì il compito dei centrioli è organizzare la
sostanza perinucleolare, un ammasso di fibrille.
il citoscheletro si disassembla: è avviato lo sviluppo del fuso mitotico, che si
✔ irraggia a partire dalla sostanza perinucleolare.
2) PRO-METAFASE:
membrana nucleare totalmente disciolta: frammenti sequestrati all'interno di
✔ vescicole per poter essere riutilizzati alla fine dell'intero processo, per la
formazione delle 2 carioteche;
fuso mitotico completamente assemblato in 3 tipi di microtubuli:
✔ 1.microtubuli polari: si estendono in lunghezza dai 2 poli sovrapponendosi a
livello dell'equatore,
2.microtubuli dell'aster: corti, si irradiano a stella dal centrosoma,
3.microtubuli dei cinetocori: svolgono il loro processo di “RICERCA E
CATTURA”: ciascuno si allunga siano a raggiungere un cromatidio a livello
del suo centromero, al fine di ancorarsi al cinetocore;
in questa fase deve verificarsi questo, che, dato un cromosoma, formato da due
✔ cromatidi fratelli, A e B, ogni cromatidio A deve essere agganciato da un
microtubulo e ogni cromatidio fratello B dal microtubulo di emisfero cellulare
opposto;
mentre i cromosomi si muovono verso la piastra metefasica, i microtubuli ad
✔ essi agganciati si allungano/si accorciano aggiungendo/togliendo unità di
tubulina all'estremità più del microtubulo, quella vicina al cinetocore;
le coesine iniziano a dissociarsi, rimnendo solo a livello del centromero.
✔
3) METAFASE:
i cromosomi [al massimo grado di condensazione: cromosomi metafasici] si
✔ allineano sulla piastra metafasica/piano equatoriale;
le coesine a livello del centromeero si dissociano.
✔
4) ANAFASE:
inizio: i cromatidi fratelli si separano: i cromatidi singoli, in questa fase,
✔ prendono il nome di cromosomi disgiunti;
fine: tutti i cromosomi hanno raggiunto i poli;
*analisi dei meccanismi di movimento dei cromosomi:
I) processo di depolimerizzazione dei microtubuli: le proteine motrici
agganciate ai cinetocori spostano il cinetocore in direzione dei poli, mentre il
microtubulo superato va incontro a depolimerizzazione;
II) “allungamento/stiramento” del fuso mitotico: i microtubuli polari si
allungano, allontanandosi gli uni dagli altri, riducendo in questo modo la loro
sovrapposizione ai poli: questo significa anche un allontanamento dei poli, uno
stiramento complessi della cellula, e quindi anche un allontanamento dei
cromosomi disgiunti, tirati dai microtubuli, a cui sono agganciati, verso
direzioni opposte.
5) TELOFASE:
i cromosomi raggiungono i poli, dove inizia la loro DECONDENSAZIONE e
✔ DESPIRALIZZAZIONE;
ricomposizione dell'involucro nucleare (2 nuovi nuclei)
✔ i microtubuli del fuso scompaiono.
✔ CITOCINESI = divisione del citoplasma per produrre 2 cellule figlie.
✔ Nella citocinesi animale si forma un anello di ACTO-MIOSINA
CONTRATTILE, associato alla membrana plasmatica nella sua regione
equatoriale. Probabilmente, l'attività motrice della miosina muove l'actina in
modo da causare una costrizione >>> un SOLCO DI DIVISIONE sempre più
profondo >>> sino alla separazione citoplasmatica. L'anello, infine, viene
disassemblato.
I cromosomi contengono geni in grado di codificare per tutti gli organelli di cui la
cellula ha bisogno. Quegli organelli come il MITOCONDRIO e i CLOROPLASTI,
che la cellula non è in grado di produrre da sé con i suoi geni, vengono duplicati
prima della mitosi, nell'interfase, e distribuiti più o meno equamente al momento
della citocinesi.
CELLULA PROCARIOTICA: scissione binaria
BATTERI = non hanno nucleo, perciò la loro divisione è unica e porta alla
formazione di 2 cellule procariotiche figlie a partire da una cellula procariotica
madre.
INTERFASE: duplicazione della molecola di DNA circolare.
DIVISIONE:
i cromosomi duplicati si dispongono su poli opposti della cellula;
✔ la citocinesi è controllata da un ANELLO PROTEICO Z.
✔
REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE
Il ciclo cellulare comprende 100inaia di eventi sequenziali.
Si necessita di un controllo del loro ordine.
La cellula sviluppa meccanismi di controllo.
L'intero ciclo è intervallato da piccoli, cosiddetti; punti di controllo del ciclo