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=C =CH −C
C H H C H H
Alcheni: etene (etilene) , propene (propilene) , 1-
2 2 2 3
butene, 2-butene ecc. Particolari alcheni come sostituenti (nomi comuni): vinile
−CH =C −C −CH =C
H H H
, allile .
2 2 2 CH ≡C−C H
Alchini: etino (acetilene) , propino , 1-butino, 2-butino
CH ≡CH
3
ecc.
Isomeria cis-trans per alcheni disostituiti: ogni atomo C del doppio legame deve
presentare due sostituenti diversi tra loro; per motivi sterici (vicinanza sostituenti) isomero
trans più stabile del cis.
Sistema E-Z per alcheni tri e tetrasostituiti: utilizza regole per assegnare priorità ai
sostituenti su ogni atomo C doppio legame; alchene detto Z se sostituenti con priorità più alta
sono da stessa parte (zusammen = insieme), E se essi sono da parte opposta (entgegen =
opposto). Regole priorità: sostituenti ordinati in base a numero atomico atomo legato a C
doppio legame (I > Br > Cl > O > N > C > H); se non posso assegnare in base ad atomi dirett
legati a doppio legame osservo successivo gruppo di atomi; per confrontare atomi non ibridati
sp3 atomi doppio legame considerati due volte, triplo legame tre volte.
NB dove ho isomeria E-Z non può esserci cis-trans, viceversa posso usare E-Z anche per
isomeri cis-trans.
Cicloalcheni, nomenclatura: atomi C doppio legame sempre numerati in posiz 1 e 2 (num più
basso a primo sostituente incontrato); sostituenti in ordine alfabetico (alcani); cicloalcheni più
piccoli (da ciclopropene a cicloeptene) hanno tutti isomeria cis per questioni steriche, primo
che mostra isomeria trans è cicloottene.
Reattività alcheni
Meccanismo di reazione (a uno stadio): differenza energia tra prodotti e reagenti detta
calore di reazione ΔH se ΔH > 0 reazione endotermica, reazione necessita di calore per
avvenire, se ΔH < 0 esotermica, rilascia calore; punto a più alta energia è stato di
transizione, composto intermedio ipotetico (difficile da osservare, durata di ns) in cui alcuni
legami si stanno rompendo e nuovi si stanno formando; sua energia corrisponde ad energia
di attivazione, minima en richiesta affinché reazione avvenga.
Reazione cineticamente controllata, freccia unica: prodotti non possono riformare i
reagenti perché loro energia molto maggiore. Reaz termodinamicamente controllata,
freccia doppia: prodotti e reagenti hanno en simile, posso passare dagli uni agli altri (es reaz
equilibrio).
Reazione a due stadi: presentano intermedio di reazione, minimo di energia tra due stati
transizione; in genere secondo stadio richiede meno en attivazione quindi è più veloce
stadio che avviene più lentamente (> en attivazione) determina velocità reazione, detto
stadio determinante velocità.
Addizione elettrofila: reazione principale alcheni, 2 stadi; elettrofilo (E+), molecola che
può accettare un doppietto elettronico per formare legame covalente, aggiunto alla molecola;
esso è formato da una parte elettrofila (Y) legata a una nucleofila (Z). Alchene è nucleofilo
(Nu:) ricchezza elettronica, legame π delocalizzato.
1° stadio: legame π attacca (freccia curva in direz attacco) parte Y elettrofilo, legame
Y-Z e doppio legame C=C si rompono, si forma legame covalente C-Y, rimangono carica
– su Z e + su altro C carbocatione, intermedio di reazione;
2° stadio: più veloce, Z attacca C con carica + formando legame covalente C-Z.
Carbocatione: C con carica + ha ibridizzazione sp2, struttura planare, presenta orbitale p
vuoto ⊥ piano molecola; stabilità in base a gruppi R legati a esso (segue la sostituzione),
carbocatione terziario > secondario > primario > metilico carica + delocalizzata attorno
molecola (schermata da gruppi metilici), più è delocalizzata più carbocatione è stabile
stabilizzato per effetto induttivo I+.
Regola di Markovnikov: elettrofilo si addiziona solo a C con minor numero sostituenti,
tendenza tra possibili intermedi reazione a formare carbocatione più sostituito (= più stabile)
reazione regioselettiva: favorita tra tutte le possibili solo una via di rottura e formazione
nuovo legame (doppio leg ha selettività rottura, che avviene in direz specifica).
Reazione stereoselettiva: si forma stereoisomero (vedi sotto) in prevalenza rispetto ad un
altro.
Tipi addizione elettrofila:
1) IDROCLORINAZIONE (HCl) - sintesi ALOGENURI ALCHILICI (Markovnicov,
regioselettiva):
a) Doppio legame attacca H+, formaz legame C-H, rottura leg H-Cl, carica + su C e – su
Cl;
b) Cl- attacca C+ formando leg C-Cl.
2) IDRATAZIONE CATALIZZATA DA ACIDI (H O/H+) – sintesi di ALCOLI (Markovnicov,
2
regioselettiva):
a) Addizione H+ (viene da ione idronio), formazione carbocatione 2°:
:
b) Reazione carbocatione e acqua, formazione ione ossonio:
c) Rimozione H+, formazione alcol e nuova molecola catalizzatore:
3) BROMURAZIONE (Br ) – sintesi DIALOGENURI ALCHILICI (Markovnicov, regioselettiva,
2
stereoselettiva):
a) Reazione doppio legame con un atomo di Br , formazione ione bromonio a ponte
2
dove Br ha carica +:
b) Ione Br- attacca un C dal lato opposto ione bromonio, apertura anello addizione
anti e formazione prodotto trans (vedi cicloalcheni) reazione stereoselettiva:
4) IDROBORAZIONE/OSSIDAZIONE (BH /NaOH, H O ) – sintesi di ALCOLI (anti Markovnicov,
3 2 2
regioselettiva, stereoselettiva):
a) Addizione borano H-BH : B lievemente meno elettronegativo di H (2-2,1), carica
2
parziale negativa δ- su H H si avvicina a C più sostituito, sul quale si forma δ+
reazione anti Markovnicov. Stereoselettiva: addizione sin, isomero cis;
b) Ossidazione mediante H O (O stato ox -1) e NaOH: BH sostituito (in pratica) con
2 2 2
idrossido, formazione alcol. NB due frecce = serie di reazioni, borano reagisce con 3
alcheni formando gruppo BR .
2
5) OSSIDAZIONE/IDROSSILAZIONE (MnO - o OsO ) – sintesi DIOLI (regioselettiva,
4 4
stereoselettiva). Addizione sin: 2 ossigeni si legano dalla stessa parte (es da cicloesene si
forma il cis-1,2-cicloesandiolo).
6) RIDUZIONE/IDROGENAZIONE – sintesi ALCANI (regioselettiva, stereoselettiva)
H e metallo (platino Pt), basata su feeling metalli-composti organici (chimica metallorganica)
2 addizione alchene su superficie Pt, doppio legame si lega al metallo (composto
metallorganico), anche H assorbito da superficie; un H alla volta si addiziona ad alchene
2
formando alcano, addizione sin.
Stessa reaz usata per determinazione stabilità alcuni isomeri: riducendo alchene cis o trans
ottengo solo un alcano, perdo isomeria passando da sp2 a sp3; misurando calore
idrogenazione ΔH trovo composto con più alta energia = più instabile (differenza minima,
1Kcal/mol).
Acidità alcani < alcheni < alchini: carica negativa base coniugata (anione) delocalizzata
nei legami π quindi più difficilmente cedibile, molecola più stabile maggiore acidità
idrogeno.
Stereochimica e chiralità
Isomeri: composti diversi con stessa formula bruta. Divisi in:
Costituzionali: atomi legati in ordine diverso;
Stereoisomeri: stessa formula costituzione ma diversa disposizione atomi/gruppi.
Divisi in:
Enantiomeri: uno è immagine speculare dell’altro, uno o più centri chirali;
o Diastereoisomeri: uno non è immagine speculare dell’altro, due o più centri
o chirali.
Chiralità: oggetto è chirale se non sovrapponibile alla sua immagine speculare, non ha né
centro né piano simmetria; viceversa detto achirale. In chimica organica molecola è chirale
se ha un carbonio asimmetrico, cioè con 4 diversi sostituenti (es bromo-cloro-fluorometano);
esso è definito stereocentro o centro chirale, indicato con asterisco. Due molecole che
differiscono per la configurazione di un centro chirale dette enantiomeri.
Configurazione R-S (Cahn, Ingold, Prelog): individuare priorità atomi/gruppi legati a centro
chirale; gruppo con priorità più bassa orientato più lontano; verso rotazione altri 3
atomi/gruppi, da quello a priorità maggiore a quello a priorità minore se rotazione in senso
orario configurazione indicata con R, se in senso antiorario detta S.
n
Molecole con centri chirali hanno stereoisomeri.
n
2
Strutture di Fisher: guardo molecola dai due centri chirali, croce con braccia verso di me
(uscenti), piede e testa lontani da me (entranti); per comodità posso mettere H entranti;
permettono di individuare coppie enantiomeri e diasteroisomeri. Es 3-cloro-2-butanolo:
Chiralità: (2S,3S) (2R,3R) (2R,3S)
(2S,3R)
In alcuni casi es 2,4-pentandiolo troviamo forme meso: molecole che pur avendo 2 o più
centri chirali hanno un piano di simmetria, in totale essa risulta achirale, chiralità sempre
RS (2 centri chirali).
Chiralità: (2R,4R) (2S,4S) (2R,4S) o (2R,4S)
Stereoisomeri alcani disostituiti:
Enantiomeri molecole otticamente attive; per separare 2 enantiomeri usato il polarimetro
soluzione di un solo enantiomero (R o S) ruota luce polarizzata (destrogiro o levogiro).
Miscela racemica: contiene quantità equimolecolare due enantiomeri, non ruota piano luce
polarizzata.
Reazioni stereoselettive: producono tra i più possibili, uno stereoisomero preferenziale; se
reaz è stereoselettiva necessariamente sarà regioselettiva (no viceversa).
Bromurazione alcheni: stereoselettività ANTI
Ossidazione alcheni: stereoselettività SIN. Es cicloesene: ottengo cis-1,2-
cicloesandiolo forma meso (1 stereoisomero su 3).
Idrogenazione e idroborazione alcheni: stereoselettività SIN.
C prochirale: C non chirale (es cis-2-butene) che in seguito a una reazione (bromurazione)
diventa chirale (2,3-dibromobutano, stereoisomeri).
Alogenuri alchilici
Composti molto stabili. Nomenclatura: stesse regole; se presenti altri gruppi funzionali es
alcoli numerazione determinata da loro posizione. Composti comuni:
C H C l diclorometano o cloruro di metilene;
2 2
C H Cl clorometano o cloroformio;
3
C l C=CHCl tricloroetene o trielina.
2
Clorofluorocarburi (CFC) o Freon: famiglia composti non esistenti in natura derivanti da
metano ed etano per sostituzione atomi H con alogeni; una volta prodotti, non trovando
meccanismi naturali di rapida degradazione o assorbimento, permangono a lungo in
atmosfera (responsabili del buco dell’ozono).
Reazioni alogenuri alchilici:
Sintesi addizione elettrofila: idroclorinazione e alogenazione.
S
Reattività sostituzione nucleofila : rea