Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
NOMENCLATURA Composti binari
(cioè composti da due soli elementi): idruri e ossidi
IDRURI: composti formati da metallo + H o non metallo + H
NaH - idruro di sodio
KH - idruro di potassio
LiH - idruro di litio
CaH2 - idruro di calcio
MgH2 - idruro di magnesio
AlH3 - idruro di alluminio
HCl - acido cloridrico
HBr - acido bromidrico
H2S - acido solforico
HCN - acido cianidrico
HI - acido iodidrico
OSSIDI: composti binari formati da Metallo + O = Ossido Basico (Ossido) o Non metallo + O = Ossido Acido (Anidridi)
CaO - ossido di calcio
FeO - ossido ferroso
Fe2O3 - ossido ferrico
CO2 - anidride carbonica
MgO - ossido di magnesio
Cu2O - ossido rameoso
ossido rameoso: monossido di di-rame (CuO)
ossido rameico: monossido di rame (SO2)
anidride solforosa: diossido di zolfo (SO3)
anidride solforica: tri ossido di zolfo (Cl2O)
Anidride ipo clorosa: Monossido di di-cloro (Cl2O3)
Anidride clorosa: Tri ossido di di-cloro (Cl2O5)
Anidride clorica: Pentossido di di-cloro (Cl2O7)
Anidride perclorica: Eptossido di di-cloro (N2O3)
anidride nitrosa: tri ossido di di azoto (N2O5)
anidride nitrica: pentossido di di-azoto (Alcuni elementi possono assumere un solo numero di ossidazione, altri ne possonoassumere più di uno. Chimica Pagina 65)
Alcuni elementi possono assumere un solo numero di ossidazione, altri ne possonoassumere più di uno.
OSO si usa per indicare l’ossido dove il metallo ha il più basso numero di ossidazione
ICO si usa per indicare l’ossido con il metallo con il più grande numero di ossidazione
Chimica Pagina 66
Lezione 9. 26-10-21martedì 26 ottobre 2021 09:30
COMPOSTI TERNARI
Idrossidi: chiamati anche basi, perché in acqua
hanno un tipico comportamento basico
Acidi ossigenati: sostanze che contengono H, non metallo e O (con comportamento acido)
Ossido basico + H2O → Idrossido (basi)
Ossido acido + H2O → Acido ossigenato
IDROSSIDI
Ca(OH)2 → idrossido di calcio → di-idrossido di calcio
Fe(OH)2 → idrossido ferroso → di-idrossido di ferro (II)
Fe(OH)3 → idrossido ferrico → tri-idrossido di ferro
Cu(OH) → idrossido rameoso → idrossido di rame (I)
Cu(OH)2 → idrossido rameico → di-idrossido di rame
Al(OH)3 → idrossido di alluminio → tri-idrossido di alluminio
Na(OH) → idrossido di sodio → idrossido di sodio
K(OH) → idrossido di potassio → idrossido di potassio
ACIDI OSSIGENATI
H2SO3 → Acido solforoso → triossosolfato di di-idrogeno
H2SO4 → acido solforico → tetraossosolfato di di-idrogeno
HClO → acido ipocloroso → monossoclorato di idrogeno
HClO2 → acido cloroso → diossoclorato di idrogeno
HClO3 → acido clorico → triossoclorato di idrogeno
HClO4 → acido perclorico → tetraossoclorato di idrogeno
HNO2 → acido nitroso → diossinitrato di idrogeno
HNO3 → acido nitrico → Triossonitrato di idrogeno
HBrO
acido ipobromoso monossobromato di idrogenoHBrO2
acido bromoso diosssobromato di idrogenoHBrO3
acido bromico triossobromato di idrogenoHIO
acido ipoiodoso monossoiodato di idrogenoChimica Pagina 67HBrO3
acido bromico triossobromato di idrogenoHIO
acido ipoiodoso monossoiodato di idrogenoHIO2
acido iodoso dissoiodato di idrogenoHIO3
acido iodico triossoiodato di idrogenoHIO4
acido periodico tetraossoiodato di idrogenoH2CO3
acido carbonico triossocarbonato di di-idrogenoH3PO3
acido fosforoso triossofosfato di tri-idrogenoH3PO4
acido fosforico tetraossofosfato di tri-idrogenoH3PO2
acido ipofosforoso diossofosfato di tri-idrogenoH3PO4
acido ortofosforico tetraossofosfato di tri-idrogenoHPO3
acido metafosforico triossofosfato di idrogenoH4P2O7
acido pirofosforico(V) eptossofosfato di tetra-idrogenoSALISono composti ternari o quaternari, derivano dalla reazione tra un acido e una base(reazioni acido-base)Dobbiamo individuare la base e l'acido da cui derivanoCaSO3 solfito di calcio
triossosolfato di calcio
Cu2SO4 solfato rameoso tetraossosolfato di di-rame
CuSO4 solfato rameico tetraossosolfato di rame
Na2SO4 solfato di sodio tetraossosolfato di di-sodio
Chimica Pagina 68
Fe(NO2)2 nitrito ferroso bis(diossonitrato) di ferro (II)
Fe(NO2)3 nitrito ferrico tris(diossonitrato) di ferro (III)
NaNO3 nitrato di sodio triossonitrato di sdio
NaPO4 fosfato di sodio tetraossofosfato di tri-sodio
NaHSO3 solfito monoacido di sodio (mono)idrogeno triossosolfato di sodio(bisolfito di sodio)
CuH2PO4 fosfato di acido rameoso di-idrogeno tetraossofosfato di rame (I)
Pb(ClO)4 ipoclorito di piombo tetra(monossoclorato) di piombo (IV)(piombico)
IONI Chimica Pagina 69
IONI ione solfato ione tetraossosolfato
ione solfato monoacido ione idrogeno tetraossosolfato
ione fosfato ione tetraossofosfato
ione fosfato mono acido ione idrogeno tetraossofosfato
ione fosfato di-acido ione di-idrogeno tetraossofosfato
fosfato di-acido di sodio di-idrogeno tetraossofosfato di sodio
fosfato di-acido di calcio
bis(di-idrogeno tetraossofosfato) di calciofosfato monoacido di sodio idrogeno tetraossofosfato di di-sodioNUMERO DI OSSIDAZIONE
In passato veniva utilizzato il concetto di VALENZA intesa come: numero di legami che un atomo è in grado di fare con l'idrogeno.
Oggi si preferisce fare riferimento al NUMERO DI OSSIDAZIONE.
Per i composti ionici si determina attribuendo valore positivo all'atomo che cede elettroni e negativo a quello che li acquista.
Per i composti con legami covalenti si attribuisce il doppietto di legame all'atomo più elettronegativo. Ogni doppietto attribuito contribuisce con -1 al numero di ossidazione.
Chimica Pagina 70
Attribuiamo il doppietto al Cl
REGOLE PER LA DETERMINAZIONE DEL N° DI OSSIDAZIONE
1) Per una molecola neutra la somma dei n° di ossidazione è zero
2) Per un composto ionico la somma dei n° di ossidazione coincide con la carica dello ione
3) Il n° di ossidazione di qualunque elemento è zero (Na, Cl2, H2, O2, K)
- Il numero di ossidazione dei metalli alcalini è sempre +1
- Il numero di ossidazione dei metalli alcalino-terrosi è sempre +2
- Il numero di ossidazione del fluoro è sempre -1
- Il numero di ossidazione dell'idrogeno è sempre +1 tranne negli idruri dei metalli alcalini (NaH) e alcalino-terrosi (CaH2) dove è -1
- Il numero di ossidazione dell'ossigeno è sempre -2 tranne nei perossidi (H2O2) dove è -1 e nel composto F2O dove è +2 (essendo F l'unico elemento più elettronegativo di O)
- Il numero di ossidazione può essere frazionario. In particolare nelle molecole organiche con più atomi di C, per questi atomi di C può risultare un numero di ossidazione frazionario. Attribuendo a ciascun H numero di ossidazione +1, ne deriva che per ciascun atomo di C il numero di ossidazione è -8/3
In realtà, -8/3 è un valore medio che deriva da:
Chimica Pagina 71BILANCIAMENTO
REAZIONI
Reazioni di tipo non-redox: bilanciamento per tentativi
- Reazioni acido-base (di salificazione)
- Reazioni di scambio
Reazioni red-ox: bilanciamento mediante metodo ionico-elettronico
- Una specie che si ossida (aumenta il numero di ossidazione)
RIDUCENTE (perde elettroni) - Una specie che si riduce (diminuisce il numero di ossidazione)
OSSIDANTE (acquista elettroni)
Chimica Pagina 72
Chimica Pagina 73
Lezione 10. 27-10-21
mercoledì 27 ottobre 2021 10:38
Chimica Pagina 74
Chimica Pagina 75
Chimica Pagina 76
Lezione 11. 02-11-21
martedì 2 novembre 2021 09:22
REAZIONE RED-OX DI DISPROPORZIONAMENTO la stessa specie chimica si ossida e si riduce.
Esempio:
ESERCIZIO Chimica Pagina 77
Esercizio red-ox con doppia ossidazione Chimica Pagina 78
STATO GASSOSO
Caratteristiche sostanze allo stato gassoso:
- non hanno né una forma propria né un volume proprio
- sono altamente compressibili, cioè variando la pressione varia il volume (anche in maniera
V2) Le interazioni fra particelle sono trascurabili. Per interazioni fra particelle intendiamo le interazionia distanza (ovvero interazioni che intercorrono tra particelle non a contatto tra di loro)
3) Gli urti fra le particelle gassose sono perfettamente elastici (cioè urti dove l'energia perduta da una particella viene completamente acquistata dall'altra, l'energia rimane costante)
CONDIZIONI STANDARD: gas a comportamento ideale, P=1atm, e una certa temperatura t
CONDIZIONI NORMALI: gas a comportamento ideale, P=1atm e temperatura t=0°C , 1 mole (di qualunque gas) occupa un volume V=22,4 l
GAS A COMPORTAMENTO REALE .
PARAMETRI CHE CARATTERIZZANO LO STATO GASSOSO (P,T,V):
Pressione P [mmHg=Torr, atm], Chimica Pagina 79
PARAMETRI CHE CARATTERIZZANO LO STATO GASSOSO (P,T,V):
Pressione P [mmHg=Torr, atm], temperatura T[°C, K], volume V [ l, ml, cc^3]
VARIABILI INTENSIVE non dipendono dalle dimensioni del sistema, non sono additive
VARIABILI ESTENSIVE dipendono
dalle dimensioni del sistema e sono additive
Per misurare la pressione di gas si utilizza il manometro
Il gas entra nel tubicino e crea un dislivello del mercurio nel tubo, l'altezza del dislivello è direttamente proporzionale alla pressione del gas.
Se spingiamo il pistone verso il basso il gas eserciterà maggiore pressione.
Se non inseriamo alcun gas e mettessimo in comunicazione il manometro con l'aria andremmo a misurare la pressione atmosferica, se facessimo questa cosa sul livello del mare misureremmo una pressione di 760mmHg=1atm (a T=0°C sul livello del mare)
Volume :