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La n va sostitutita con un numero che va da 3 a 7:
triosi: zuccheri con 3 atomi di cabonio --> es. Gliceraldeide (C3H6O)
– tetrosi: zuccheri con 4 atomi di cabonio
– pentosi: zuccheri con 5 atomi di cabonio --> es. Ribosio (C5H10O5)
– esosi: zuccheri con 6 atomi di cabonio --> es. Glucosio (C6H12O6)
– eptosi: zuccheri con 7 atomi di cabonio
–
Se il gruppo carbonilico (CO) è in posizione terminale, il monosaccaride è un aldeide, se CO è in un
altra posizione della catena è un chetone (pag.56).
Gliceraldeide---> Aldeide Diidrosiacetone ---> Chetone
Il glucosio (C6H12O6) è il monosaccaride più abbondante è utilizzato come fonte di energia dalla
maggior parte degli organismi. Il glucosio è cosi importante nel metabolismo che la sua
concentrazione viene mantenuta relativamente costante nel sangue dell'uomo e degli animali
superiori.
Quando sta in soluzione acquosa assume una forma ad anello (la struttura si chiude a formare un
esagono) ---> 1C si va a legare con il 5C a ponte tra i due C rimane O, si forma un ossidrile (OH)
che prima non c'era. L'ossidrile (OH) può trovarsi in due posizione differenti:
glucosio: parte basse dell'anello;
α
– glucosio: parte alta dell'anello.
β
–
Il fruttosio (C6H12O6) è l'isomero strutturale del glucosio, è un esoso ed è un chetone.
Anche il fruttosio in soluzioni acquose si chiude ad anello (in questo caso si forma un
pentagono)
Disaccaridi
Sono fatti da due molecole di monosaccaridi uniti da un legame glicosidico o disaccaridico,
che consiste di un Ossigeno (O) centrale legato covalentemenre a due atomi di Carbonio
(C), uno per anello. Il legame glicosidico si forma generalmente tra il 1° atomo di C di una
molecola e il 4° atomo di C dell'altra molecola.
I disaccardi naturali sono:
saccarosio: glucosio-fruttosio;
• lattosio: galattosio-glucosio.
•
I prodotti di demolizione dei polisaccaridi sono:
maltosio: glucosio-glucosio legame α
• cellobiosio: glucosio-glucio legame β
•
Il Legame glicosidico viene rotto mediante una reazione di idrolisi che richiede l'aggiunta di
acqua
Polisaccaridi
Sono i Carboidrati più abbondanti in natura, gruppo cui appartengono:
gli amidi;
• il glicogeno;
• la cellulosa.
•
Tutti e tre polimeri di glucosio.
Sono macromolecole costituite da unità ripetute di uno zucchero semplice, generalmente
glucosio, il polisaccarride può essere costituito da una lunga catena lineare o ramificata.
I polisaccaridi sono molto iìdiversi tra loro, alcuni sono più adatti per costruire strutture
(cellulosa), altri sono più adatti come riserva energetica (amido e glicogeno).
L'amido è il polisaccaride di riserva vegetale, è un polimero costitutio da subunità di α-
glucosio, monomeri uniti da legami 1-4.
α
Non è una catena lineare, ha catene ramificate che consentono di attirare meno acqua e
quindi compattarsi meglio.
Si puo presentare in due forme:
amilosio: a catena lineare
– amilopectina: a catena ramificata.
–
Le cellule vegetali accumulano amido sotto forma di granuli chiamati aminoplasti (cellule
delle patate sono ricche di aminoplasti).
Il glicogeno è il polisaccaride di riserva animale, polimero costitutio da subunità di α-
glucosio monomeri uniti da legami 1-4..
α
Rispetto l'amido ha una struttura più ramificata e più idrosolubile. Si accumula soprattutto
nel fegato e nelle cellule muscolari.
La cellulosa è un polisaccaride strutturale, non vengono utilizzati a scopo energetico.
La cellulosa non è digeribile (l'uomo non ha l'enzima per la digestione) perchè il legame tra
glucosio-glucosio è di tipo β 1-4 glicosidici.
I carboidrati possono combinarsi con le proteine e lipidi per formare glicoproteine, glicolipidi
presenti sulle membrane biologiche.
I Lipidi
Sono una classe di macromolecole eterogenee non definiti dalla loro struttura (es. carboidrati), ma
dal fatto che sono:
solubili nei solventi apolari;
• insolubili in acqua (idrofobe).
•
Possiedono queste caratteristiche chimico-fisiche perchè sono costituite essenzialmente da Carbonio
(C) e Idrogeno (H), e pochi gruppi funzionali contenenti Ossigeno (O).
Svolgono 4 funzioni fondamentali:
riserva energetica: apportano 9,3 Kcal/g (contro le 4 Kcal dei Glucidi);
– componenti strutturali: in tutte le cellule c'è una percentuale di lipidi molto forte che è
– data dalle membrane biologiche;
metabolica: le vitamine A ed E ---> vitamine lipidiche, e colesterolo;
– ormoni: cortisolo, steroidi (estrogeni, testosterone ecc.).
–
Descrizione dei lipidi
Acidi Grassi
Sono delle catene molto simili agli Idrocarburi, ma hanno una parte carbossilica (COOH) che da
loro la valenza acida e gli da anche la capacità di interagire con altre molecole.
Hanno delle catene più o meno lunghe di CH (carbonio legato covalentemente all'idrogeno).
Tutti gli acidi grassi terminano con un'unità carbossilica (COOH).
Possono essere:
saturi: non sono presenti doppi legami tra i carboni, contengono il maggior numero
• possibile di atomi di Idrogeno a saturare i legami col carbonio. I grassi ricchi di acidi grassi
Saturi sono solidi a temperatura ambiente ( grasso della carne), sorretti dalle forze di van der
Waals; (es. Grasso Saturo. Acido Palmitico) Acidi di provenienza animale --> solidi
insaturi: sono presenti uno o più doppi legami tra carboni e non sono quindi completamente
• saturati con l'idrogeno. (es. Grasso Insaturo. Acido Oleico) Acidi di provenienza vegetale
--> liquidi.
Gli acidi grassi con un solo doppio legame sono detti Monoinsaturi, mentre quelli con più di un
doppio legame sono detti polinsaturi.
I Trigliceridi
Costituiscono una riserva energetica alquanto economica (forniscono più del doppio dell'energia per
grammo rispetto ai carboidrati).
Il trigliceride è formato da:
glicerolo: è un alcool a 3 atomi di carbonio contenente 3 gruppi -OH
• 3 acidi grassi: costituito da una lunga catena idrocarburica non ramificata alla cui estremità
• si trova un gruppo carossilico (-COOH).
Una molecola di tricìgliceride nasce in seguito a 3 reazioni di condensazione o esterificazione,
viene a formarsi una molecola di H2O, eliminata subito per formare un legame esterico (risultato
della reazione tra un gruppo ossidrilico OH del glicerolo e un gruppo carbossilico COOH di un
acido grasso). (- 3 H2O).
Quindi i trigliceridi sono idrolizzati (rotti con l'acqua) per produrre acidi grassi e glicerolo.
(+ 3 H2O)
I Fosfolipidi
Appartengono ad una importante classe di lipidi, quella dei lipidi anfipatici, le cui molecole sono
caratterizzate dall'avere:
un'estremità idrofila (accolgono l'acqua);
• un'estremità idrofobica (respingono l'acqua).
•
Quindi hanno la doppia caratteristica, di essere Polari ed Apolari.
Sono formati da:
una molecola di glicerolo
– un gruppo fosfato
– 2 acidi grassi
– un gruppo organico (es. Colina).
–
La molecola di glicerolo attaccata da un lato a 2 acidi grassi e dall'altro lato ad un gruppo fosfato
che a sua volta è legato ad un gruppo organico (Es. Colina).
Quindi si andra a formare:
testa polare idrofila, contenente il gruppo organico, fosfato e glicerolo;
– due code apolari idrofobe, contenente gli acidi grassi.
–
Le caratteristiche anfipatiche permettono la formazione in acqua di doppi strati lipidici; questo le
rende particolarmente adatte a funzionare come comoponenti fondamentali delle membrane
biologiche.
Quindi, quando vengono messe in acqua tendono a disporsi in modo da escludere le idrofobe dal
contatto con l'acqua.
Carotenoidi
Sono pigmenti vegetali arancioni e gialli, vengono classificati tra i lipidi in quanto sono insolubili in
H2O e sono di aspetto oleoso.
Sono presenti nelle cellule di tutte le piante in quanto necessarie per la fotosintesi.
I carotenoidi, come il β carotene, sono costituiti da monomeri idrocarburici a 5 atomi di carbonio
noti come unità isopreniche. Sono utili alla struttura dei pigmenti retinali.
Steroidi
Sono formati da atomi di Carbonio in 4 anelli uniti tra loro, 3 anelli a 6 atomi, il 4 anello a 5 atomi.
Tra i più importanti:
colesterolo;
– sali biliari;
– gli ormoni sessuali;
– cortisolo.
–
Gli ormoni sterodei regolano alcuni aspetti del metabolismo animale e vegetale.
Le Proteine
Macromolecole costituite da catene di polimeri di aminoacidi (prevalentemente introdotti con
l'alimentazione), sono componenti cellulari più versatili
Le funzioni delle proteine le dividiamo in due grandi comparti:
componenti strutturali: rafforzano e proteggono le cellule e i tessuti (collagene rafforza i
• tessuti animali);
componenti funzionali: enzimi, proteine di regolazione (ormoni), proteine di trasporto
• (emoglobina), proteine di movimento (actina e miosina contrazione muscolare), proteine di
difesa (anticorpi).
Gli Aminoacidi
La struttura di base di tutti gli aminoacidi è:
Carbonio (C)centrale (con valenza 4) (Carbonio Alfa);
• Gruppo Amminico (-NH2)
• Gruppo Carbossilico (-COOH)
• un'atomo di Idrogeno (H)
• una parte variabile, chiamata R.
•
Il gruppo Amminico ed il gruppo Carbossilico sono legati al Carbonio Alfa, il quale ha legati un
atomo di H ed una parte variabile (R).
Nelle cellule viventi, gli aminoacidi esistono prevalentemente in forma ionizzata, come ioni
dipolari.
-COOH dona un protone e si dissocia come -COO-, mentre -NH2 accetta un protone e diventa
-NH3+.
Esistono in natura 20 differenti tipi di aminoacidi, che si differenziano per il gruppo R legato al
Carbonio (Es. Parte R, Glicina = -H , Alanina = CH3).
Gli aminoacidi nel complesso sono neutri, dipende dalla variabile R il loro comportamento.
A meno che R non sia Acida o Basica.
Gli aminoacidi non polari tendono ad avere proprietà idrofobiche, mentre quelli polari sono più
idrofilici.
Dei 20 aminoacidi, 9 aminoacidi non sono sintetizzabili dal corpo umano e devono essere assunti
con la dieta, chiamati Aminoacidi Essenziali.
Gli Aminoacidi essenziali per l'uomo sono:
isoleucina;
• leucina;
• lisina;
• metionina;
• fenilalanina;
• treonina;
• triptofano;
• valina,
• istidina;
• arginina (per i bambini).
•
I legami peptidici uniscono gli aminoacidi
Gli