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Carte geologiche

Le carte geologiche sono la registrazione di come sono distribuite le rocce per età e tipo. Sono simili alle carte topografiche, ma riportano anche le rocce affioranti e altri elementi geografici. Queste carte possono essere trovate sul sito ISPRA e sono state realizzate con una scala di 1:100.000 per tutta l'Italia nel 1976. Attualmente è in corso un nuovo progetto con una scala di 1:50.000.

Formazione

La formazione è una successione di sedimenti i cui affioramenti sono riconoscibili e presenti a scala di bacino. Questi affioramenti possono avere nomi variabili, come località o litologia. La legenda della formazione indica i corpi rocciosi presenti sulla carta, ordinati per età. I colori utilizzati seguono una convenzione internazionale e hanno un significato crono-stratigrafico.

Scala geologica dei tempi

La scala geologica dei tempi è una rappresentazione delle diverse unità di tempo nella storia della Terra. Un'unità base è il piano (stage age). Questa scala è stabilita dalla Commissione Internazionale di stratigrafia. Nel Paleozoico si utilizzano i sistemi, mentre dal Triassico si utilizzano i piani. Oltre alle unità di tempo, esistono anche le unità litostratigrafiche, che rappresentano una successione di pacchi di rocce impilate, e le unità cronostratigrafiche, che permettono una datazione assoluta utilizzando isotopi.

  1. Datazione relativa: datazione in base ai fossili
  2. Giacitura: geometria di come gli strati sono organizzati andando in profondità
  3. Schema dei rapporti stratigrafici: rappresentata tutta l'area del campo carta: parte a destra rappresenta la destra del campo carta ecc...
  4. Carte 1:50 000: legenda diversa, età non riportata come sigla ma nella descrizione
  5. Sezioni geologiche: profilo topografico riempito dalle informazioni geologiche
  6. Principio di sovrapposizione degli strati: rocce più antiche in profondità, rocce più giovani in superficie, continuità laterale può essere interrotta dall'azione di eventi erosivi, attività tettonica...
  7. Limiti: confini tra due formazioni con caratteristiche diverse, colonnine stratigrafiche (1 o più) rappresentano piani definiti da:
    • Immersione: α tra massima pendenza e Nord (0-360°)
    • Inclinazione: α con orizzonte
    • Direzione: intersezione tra piano orizzontale e piano di sedimentazione

DI LIMITI: a seconda di come il piano interseca la superficie:

  1. orizzontale = limite parallelo alle curve di livello
  2. reggipoggio = limite ha immersione opposta al pendio; attenua le isoipse
  3. verticale = limite taglia tutte le isoipse
  4. franapoggio meno inclinato del pendio = limite ha la stessa immersione del pendio; accentua isoipse
  5. franapaggio più inclinato del pendio = limite ha la stessa immersione del pendio; andamento contrario alle isoipse

* linea tratteggiata = limite

* strati più giovani sempre su strati più antichi

↳ con limiti verticali è impossibile definire i rapporti di sovrapposizione originari

* linea gialla = linea di sezione

DEPOSITI SUPERFICIALI → NON posso applicare la regola dei limiti perché NON vanno in profondità

  • depositi fluviali → recenti
  • depositi di conoide = detriti portati dai fiumi o da eventi franosi di piccola entità * indicati in legenda * recenti
  • depositi glagiali

LIMITI

PER ETEROPIA DI FACIES

ETEROPIA DI FACIES = fenomeno per cui rocce della stessa età hanno diverse facies a causa del diverso ambiente sedimentario in cui si sono formate - rappresentata con limite a zig-zag*

NON tutti i limiti a zig-zag sono limiti per eteropia di facies - mettono a contatto rocce con la stessa età ma diversa litologia

LIMITI DISCONTINUI O PER TRASGRESSIONE

limiti tra una superficie di erosione e una formazione più recente - superficie di erosione formata in seguito a sollevamento tettonico di una formazione

RICONOSCIMENTO DI STRUTTURE TETTONICHE

PIEGHE = deformazioni duttili di masse rocciose stratificate orizzontalmente

Elementi:

  • cerniera = parte di massima curvatura in cui convergono i fianchi
  • piano assiale - può essere inclinato
  • piega dritta
  • piega inclinata
  • piega rovesciata
  • piega coricata
  • nucleo
  • asse della piega - spesso

rappresentato e descritto (2 linee parallele con dei triangolini)> vergenza = direzione della piega• piega sinclinale:- rocce più giovani al nucleo- giacitura strati immergenti verso il nucleo• piega anticlinale- rocce più antiche al nucleo- giacitura strati immergenti verso esterno rispetto al nucleoFAGLIE= rotture in cui si ha uno spostamentoElementi:> piano di faglia = piano lungo cui avviene la frattura che ha direzione, immersione eincrinazione→ divide- tetto = tutto ciò che sta sopra il piano di faglia- letto = tutto cio che sta sotto il piano di fagliaTIPI DI FAGLIE: in base a quale componente si sposta:prevalenza spostamento verticale:• faglia diretta o normale = regime distensivo o di gravità→ tetto scende e letto sale:

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
4 pagine
SSD Scienze della terra GEO/05 Geologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nalul di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Petrizzo Maria Rosa.