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Descrizione della macchina sequenziale
Data la macchina sequenziale descritta in tabella, bisogna verificare se è minimizzata e verificare la presenza di alee transitorie (o almeno questo abbiamo fatto). Da A a F sono gli stati, x1 e x2 sono gli ingressi, z è l'uscita. Per capirne il funzionamento posizionati in uno stato, per esempio A e fai variare le uscite (cioè x1 e x2) per vedere come funziona il percorso, ricordandoti che gli stati non cerchiati sono quelli di transizione mentre quelli cerchiati sono stabili. Per esempio partendo da A, se gli ingressi sono 00 o 01 la macchina resta nello stato A, mentre con ingressi 11 e 10 la macchina va in B; qui se gli ingressi valgono 00 o 01 va in C mentre se valgono 11 o 10 resta in B e così via. L'uscita vale 1 solo quando la macchina si trova negli stati E ed F.
Per controllare la minimizzazione si possono innanzitutto suddividere gli stati in insiemi che hanno in comune la stessa uscita. Per verificare la presenza o meno di stati
equivalenti si disegnano tante matrici triangolari quanti sono gli insiemi. Per esempio gli stati A e B dipendono solo da A e C (bisogna vedere quali che cambiano) e così via fino a riempire tutte le matrici (in questo caso due, con la seconda composta da un solo quadratino). Partendo proprio dalla seconda si vede che A e C non possono essere equivalenti perché