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CICLO
DESTINO DEL PIRUVATO IN CONDIZIONI AEROBICHE
Guardando il CICLO DI KREBS potremmo avere necessità di produrre OSSALACETATO?
Potrebbe diminuire la sua concentrazione?
Si, poiché l’OSSALACETATO deriva dal PIRUVATO, il quale deriva dal GLUCOSIO, e se
quest’ultimo scarseggia allora scarseggia anche l’OSSALACETATO.
E invece l’Acetil coenzima A? No, perché proviene da più vie metaboliche.
Se manca l’OSSALACETATO allora il CICLO DI KREBS può indirizzare il PIRUVATO verso la
formazione di OSSALACETATO. Avviene tutto tramite 2 ENZIMI:
Possiamo inibirne uno rispetto all’altro tramite
l’Acetil coenzima A, il quale fa da modulatore:
se ce ne sta tanto allora sarà attivatore della
PIRUVATO CARBOSSILASI, se ce ne sta poco
allora fungerà da attivatore della PIRUVATO
DEIDROGENASI.
Se nella cellula vi è un eccesso di acetilCoA
proveniente dal catabolismo dei grassi, la
piruvato deidrogenasi viene inibita e il piruvato
convertito in ossalacetato.
Come si nota dal grafico qui sulla destra l’Acetil
coenzima A deriva da tutti e 3 i catabolismi, quindi
non può scarseggiare, mentre l’OSSALACETATO
sì invece.
Il CITRATO è anche MODULATORE (PFK1) della GLICOLISI, perché se ne abbiamo già molto
allora non c’è bisogno di molto PIRUVATO.
DA SAPERE SUL CICLO DI KREBS → ENZIMI, VARI INTERMEDI E QUANTITA DI NAD E
FAD E GTP PRODOTTI.
• La RESA ENERGETICA della GLICOLISI in condizione ANAEROBICA è di 2ATP;
• In condizione AEROBICA invece è di 36-38 ATP.
MA DA DOVE SI RICAVANO? 1 Acetil coenzima A → 3NADH,
2FADH, 1GTP, quindi bisogna
moltiplicare per 2 siccome le molecole
di PIRUVATO sono 2 (risultato della
GLICOLISI)
FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA
RIPASSO
**FRUTTOSIO 2,6 BIFOSFATO: regolatore della FOSFOFRUTTOCHINASI1 (la quale regola la
velocità della glicolisi).
**AMP, ADP, FAD e NAD segnalano una bassa concentrazione energetica;
**ATP, FADH2, NADH segnalano un’alta concentrazione energetica.
Il GLUCAGONE rallenta rallenta la GLICOLISI poiché attiva la GLUCONEOGENESI, siccome
hanno 7 tappe in comune, quindi non possono avvenire contemporaneamente.
Tutti i SUBSTRATI ENERGETICI (glucosio, amminoacidi e acidi grassi) convergono verso la
formazione di ACETIL COENZIMA A. Il GLUCOSIO però arriva alla formazione dell’acetil
coenzima A attraverso la formazione del PIRUVATO, perché la GLICOLISI avviene anche in
assenza di ossigeno, quindi serve questo intermedio.
METABOLISMO ANAEROBICO LATTACIDO: consiste nella formazione del LATTATO
partendo dal PIRUVATO e serve per riossidare NAD e FAD, i quali erano stati ridotti nella 6° tappa
della glicolisi tramite la GLICERALDEIDE 3-FOSFATO DEIDROGENASI. Vengono riossidati
attraverso la LATTATO DEIDROGENASI.
In presenza di ossigeno il PIRUVATO subisce una DECARBOSSILAZIONE OSSIDATIVA
trasformandosi in ACETIL COENZIMA A. Questa reazione è catalizzata dall’enzima PIRUVATO
DEIDROGENASI.
OSSALACETATO → sta sia nel CICLO DI KREBS che nella GLUCONEOGENESI.
1° TAPPA DEL CICLO DI KREBS: consiste nell’unione di OSSALACETATO e ACETIL
COENZIMA A che danno come risultato il CITRATO ed è la TAPPA LIMITANTE del ciclo di
krebs perché se l’acetil coenzima A entra nel ciclo allora ci deve essere anche una concentrazione
corrispondente di OSSALACETATO.
Se l’acetil coenzima A è tanto allora ci si lega la PIRUVATO CARBOSSILASI e lo inibisce,
altrimenti, se è poco, lo attiva.
ECCO PERCHE’ PER OSSIDARE I GRASSI SERVONO I CARBOIDRATI
Il CICLO DI KREBS produce:
• 3 NADH: producono 3 ATP ognuno → 9 ATP;
• 1 FADH2: produce 2 ATP → 2 ATP;
• 1 GTP: analogo all’ATP → 1 ATP.
TOT → 12 ATP → per 2 → 24 ATP.
Il GTP diventa ATP attraverso un processo in cui si forma ATP al di fuori della FOSFORILAZIONE
OSSIDATIVA, questo processo prende il nome di FOSFORILAZIONE A LIVELLO DEL
SUBSTRATO, nel quale si formano molecole ad alto livello energetico che danno un gruppo fosfato
all’ADP che diventa così ATP. Infatti la GLICOLISI ricava ATP in assenza di ossigeno grazie a