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Stato tecnologico
La legge è così articolata: 1) chiamato anche "età teologica" o "fittizia"; corrisponde a quello dell'infanzia dell'umanità, nella quale lo spirito ricerca la causa dei fenomeni attribuendo agli oggetti delle intenzioni. Questa è l'età dell'immaginazione in cui gli uomini sono sottoposti a regime come il Papato, che detiene il potere spirituale, e la casta militare, che detiene quello temporale. È quello stato in cui l'uomo spiega l'ignota origine dei fenomeni attribuendo le cause a forze divine superiori. Comte lo definisce feticistico, politeistico e monoteistico. Suddivide, a sua volta, in tre stadi: 2) Stato metafisico: Età metafisica o astratta; corrisponde all'adolescenza del pensiero, in cui gli agenti soprannaturali sono rimpiazzati da forze astratte. Questa epoca è una evoluzione e sul piano politico porta ad una maggiore consapevolezza dei concetti filosofici.Astratti ed universali. Si rapporta la realtà a dei principi primi. È il "metodo del filosofo" di Comte. L'uomo rifiuta il fatto che i fenomeni siano di natura divina. I fenomeni sono di origine astratta.
3) Stato positivo: chiamato anche età positiva, è descritto come "lo stato virile della nostra intelligenza". Lo spirito positiva rigetta la ricerca del "perché ultimo" delle cose per considerare i fatti. "Le loro leggi effettive, cioè le loro relazioni immutabili di successione e somiglianza". Il ricorso all'esperimentazione, alla prova della realtà. È il primo principio del positivismo. L'uomo spiega i fenomeni attraverso leggi empiriche.
Il positivismo Comte è il padre riconosciuto del positivismo, colui che si dedicò più di ogni altro alla definizione di un nuovo sistema di pensiero che partisse dalle basi certe della fisica e del metodo sperimentale. Le leggi che
Regolano lo sviluppo dell'uomo e della realtà, sono per Comte leggi che possiedono la precisione e la determinazione delle scienze fisiche, lo scopo del vero scienziato è quindi quello di portare alla luce queste leggi in modo tale da possedere una conoscenza che possa agire sulla realtà concretamente.
Il termine "positivo" designa tutto ciò che è concreto, reale, sperimentale, in contrapposizione a ciò che è astratto e metafisico, ma anche ciò che è utile al miglioramento dell'uomo, in contrapposizione a ciò che appare inutile, infecondo, ozioso. Con il positivismo si tratta allora di fondare una nuova scienza sulle basi delle leggi concrete della natura.
- La scienza è l'unico metodo per raggiungere una vera conoscenza, e in particolare le scienze naturali (fisica, chimica, biologia, astronomia).
- Lo studio della sociologia come indagine scientifica dei rapporti naturali che regolano la società umana.
vincolano gli uomini. Tale prospettiva vuole ogni aspetto del reale, vincolato a leggi determinate;
l'ottimismo legato alla fiducia nella scienza, vista come disciplina che può risolvere qualsiasi problema dell'uomo. La scienza tende ad aumentare il benessere degli uomini;
l'idea che la filosofia abbia il compito di organizzare e coordinare i risultati delle singole scienze specialistiche, ovvero la riduzione della filosofia da scienza prima a scienza genetica con compiti di controllo. La rinuncia al "perché" e l'analisi del "come";
Con il positivismo l'uomo rinuncia alla ricerca dei delle cose per perché concentrarsi sul accadono. L'atteggiamento positivista si limita ad identificare la legge che permette ai fenomeni e ai fatti di manifestarsi. La fisica moderna stessa è la tecnica che permette di spiegare il significato del fenomeno in rapporto agli altri fenomeni, ma attraverso l'analisi meccanica.
Il funzionamento dei fenomeni, in grado quindi di conoscere il modo in cui replicare i meccanismi della natura. Le diverse fasi di sviluppo delle scienze. Comte afferma che le varie discipline scientifiche a lui contemporanee stanno per entrare o sono entrate nella fase positiva (la fisica di Newton, l'astronomia di Galileo, la chimica di Lavoisier) tuttavia, in generale, la scienza non ha ancora aderito pienamente al positivismo. Alcune discipline umanistiche, infatti, non sono ancora giunte nella loro fase positiva o non potranno mai raggiungerla (la psicologia di Freud) e questo crea un disequilibrio nell'avanzamento generale della conoscenza. L'idea è che il pensiero positivo si sia affermato prima nelle scienze più semplici e le scienze il cui oggetto di studio è più complesso perché entra in gioco lo spirito dell'uomo, abbiamo maggiori difficoltà a procedere sulla strada del terzo stadio. La fisica, la chimica e la biologia sono
Destinati a compiti dianalisi e di controllo; la filosofia ha la funzione di fare da collante e rendere uniforme il cammino delle singole scienze.
La nascita della sociologia: Comte è il padre riconosciuto della sociologia, con lui si fa avanti l'idea che il complesso delle relazioni umane sia regolato da leggi scientificamente determinabili. Dunque Comte crede nella possibilità dello sviluppo positivista delle scienze umanistiche; la sociologia è un dovere ma anche una necessità urgente: solo studiando scientificamente i problemi legati alla convivenza degli uomini è possibile risolvere una volta per tutte le crisi che ancora persistono.