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La comunicazione poetica avviene attraverso fatti esterni per cui il poeta si cancella e guida da
lontano il lettore. Il personaggio si distingue per la epeculiarità con cui reagisce ai fatti dove ci
attenderemmo reazioni diverse. Disagio di Eliot verso Hamlet deve avere motivi personali> in
effetti la WL riflette molto il mondo marcio di Elsinore.
Pound sottolinea la necessità dell’impersonale > arte e linguaggio devono essere naturali perché
devono riaffermare l’IO , libero dalle insicurezze. Al contrario Eliot sceglie l’IO per mortificarlo e
mostrare tutte le sue debolezze . In TRADITION AND THE INDIVIDUAL CARACHTER si dice che
l’artista si sacrifica in continuazione e cancella la propria personalità.
La tradizione letteraria e la religiosità infatti è di maggior valore rispetto all’IO peccaminoso. Eliot
credeva nell’immanentismo e nel modernismo e lui stesso sceglie l?inghilterra per un senso di
tradizione e trascendenza.
L’uomo moderno è ritratto nella WL > la sua bassezza . La poesia diventa parte della tradizione
letteraria grazie alla cancellazione del suo autore che quasi non si nota.
TEORIA IMPERSONALE DELLA POESIA : la poesia si ‘autoproduce’ ma non in modo idilliaco e
compiaciuto ma drammatico > it’s a kind of death una morte e una fuga dall’emozione e dalla
personalità.
METODO MITICO > espressione coniata da Eliot circa Ulysses di Joyce: è forma di impersonalità
che permette all’autore di parlare e commentare senza farsi compromettere in alcun modo.
Tradizioni rivisitate: Eliot (Tagliaferri)
Eliot vuole ritrovare la tradizione come canone immutabile. Affronta attraverso l’arte problemi
sociopolitici.
La tradizione: in TRADITION AND THE INDIVIDUAL TALENT> tradizione deve avere un
significato forte. Innanzitutto non è d’accordo con chi crede che l’opera nuova sia inferiore a quella
dei predecessori, ma anci il poeta deve avere l’abilità e la forza di confrontarsi con i modelli
precedenti.
Non si parla più di individualità dell’artista > ma si deve arrivare a qualcosa di sovra individuale e a
una totalità unitaria. La tradizione deve assumere un talento individuale non a posteriori per via
del singolo valore di questo ma dall’inizio, dalla creazione . l’individuo così partecipa alla
tradizione.
L’inserimento presente del nuovo poeta va fatto davanti a tutti i poeti che fanno parte della
tradizione > nel SACRED WOOD. Il simultaneous order degli antecedenti letterari ricorda la
divinità mentre il great labour necessario per inserirsi tra i grandi ricorda le pene che l’uomo deve
scontare per raggiungere il paradiso
Inoltre il passato che può essere rinnovato dal presente deve intendersi come una totalità unitaria
e non come qcs di separato e passato . il nuovo e il vecchio non esistono in un certo senso perché
sono intercambiabili . Trova nell’aristotelismo medievale un filo conduttore e così preferirà Dante a
Shake per l’oggettività dell’essere , i poeti metafisici ai romantici .
I poeti metafisici > nel Seicento ci sarbbe stata una dissociazione del sentimento , da cui non ci
siamo mai ripresi. Ma i poeti metafisici non soffreirono perché seppero trovare un equivalente
verbale per i problemi di cuore e mente> grazie al rapprorto con la tradizione.
Non solo il poeta deve perdere la personalità scrivendo ma anche il critico leggendo e il poeta
nuovo non è più in difficoltà del precedente per il fatto che arrivi dopo a tante creazioni geniali
dell’umanità, ma deve solo saper combattere contro questa tradizione e con le opere date
dalll’erudizione.
Criterion:
nel 1922 escono Ulysses e The Waste Land e allora Eliot decide di avviare la rivista The Criterion.
È una continua messa a punto di un’idea di tradizione suggerita da Eliot. La rivista voleva fornire
uin criterio come punto di riferimento alla letteratura in progresss ma la tradizione assum semore
pioù un’idea quasi religiosa> portatrice di comunione. Il tradizionalismo religioso di Eliot si fa
viavia più ingombrante rendendo sempre più marginale il ruolo della letteratura nella società civile.
Di fronte agli eventi degli anni 20 come l’scesa di Mussilini e la rivoluzione Russa, Eliot sottolinea
come l’artista si debbba trasformare in filosofo nuovo> si abbandona l0idea del classicismo
artistico per una prospettiva socio politica.
Gli eventi tragici di questi anni > geurra mondiale, e nichilismo > e la ‘morte di Dio’ portano oltre
che a una crisi di valoroi anche la nostalgia della tradizione >> artista, che è escluso dai fatti e
dalle scelte poilitiche mondiali, si rifugia nella lingua, con cui gioca > come fa Joyce, altri cercano
di inseguire la realtà sul piano pèolitico mentre altri come Eliot mirano ad un progetto religioso che
però parli anche di sociopolitica.
Il male della modernità è stato questo mito del progresso > il peccato originale di tutto questo>> la
caduta dell’uomo è ancora possibile.
Il confronto con la tradizione: l’intertestualità
Ii modernisti si rendono conto che è impossibile eliminare la tradizione , ma che invece vi è un
legame stretto con essa. Si decide di guardare apertamente in faccia alla tradizione> rapporto
diretto per cui si potrà avere dissacrazione, rispetto, venerazione, contestazione,…DIALOGO.
L’intertestualità non ha solo la funzione di mettere a confronto passato e presente ma anche di
creare la max saturazione semantica > labirinto. >> per questo è tutto spezzato e frammentario
nella lett. Modernista >> è il lettopre che deve ricostruire il testo se vuole comprenderelo . l’autore
sparisce , la sua autorità diventa minima > è il lettore responsabile>> nell’Ulysses e nella WL
l’autore o il narratore unico spariscono e si sovrappongono centinaia di IO lirici diversi.
La sparizione dell’autore e del narratore onnisciente è reazione al suo uso spropositato nelle
epoche precedenti> vittorianesimo e romanticismo .>> i m odernisti sentono l’era vittoriana come
superata mentre alcune trance di letteratura passata > poeti metafisici e stilnovisti si salvanoe
sono considerati più moderni dei vittoriani. >> riprova di come le rivoluzioni siano semppre una
reazione al passato recente e una ripresa di una tradizione passata passata. Attrazione per il
primitivo e i miti cresce (vd. WL, Ulysses e Finnegans Wake) .
I modernisti innestano i loro esperimenti sulle avanguardie più vicine a loro> simbolismo e
naturalismo, due correntio oppiste ma che perseguono entrambe la rappresentazione del vero e la
sua problematicità. Il naturalismo vuole rappresentare il mondo VISIBILE mentre il simbolismo
l’INVISIBILE. Invece i modernisti ritengnono che Invisibile e Visibile si debbano integrare per
rappresentare il reale > è una via di mezzo tra la trasparenza dei naturalisti e l’opacità di senso dei
simbolisti, …
Ma sono i simbolisti che più di tt influenzano i modernisti perché credono che attraverso la
descrizione simbolica e quasi alchemica del linguaggio si possano descrivere moltissimi
significati>> si può disvelare il mistero attraverso il linguaggio . l’arrovellarsi linguistico dei
simbolisti che da un lato da luogo allo spleen della simbologia e mitologia ricca, dall’altro lato tutto
ciò porta a grande creatività > langue /parole di Saussure che differenzia la lingua istituzionalizzata
e il rinnovamento.
Giustapposizione:
del concreto e dell’astratto serve a creare effetti di straniamento come anche le sinestesie e le
metafore. La metafora risulta più efficace quanto i termini siano più astratti e lontani. La metafora
nei simbolisti presenta quasi sempre un elemento di’irrazionalità che poi ricompare accentuato nei
modernisti. Il recupero del mitologico (corti)
Ritorno del mito inizia con la pubblicazione della WL e dell’Ulysses> l’uomo moderno non può più
credere nel mito in quanto spiegazione dell’esistere ma cmq l’uomo può utilizzare il mito come
MODO di conoscenza altro o come OGGETTO di conoscenza.
Ekliot ne parla del MITO riguardo a JOYCE > usare il mito sognifica mantenere un parallelo
costante tra passato e presente > è un metodo mitico > è un modo per ordinare la confusione >
attraverso la psicologia, l’antropologia e l’etnologia si può arrivare al metodo miticvo che soppianta
il metodo narrativo.
Il mondo Novecentesco appare come incrontollabile e indomabile > attraverso il mito si può
tornare al metafisico-religioso che l’antropologia stava studiando in questo periodo.
Teoria dell’animismo > elaborata a partire da Tylor, che sottolinea come l’anima fosse un modo
per spiegare il sogno e la morte> anima è quel quid metafisico che sopravvisve alla morte e resta
in comunicazione con il mondo, visto come organismo vivente.
Frazer e THE GOLDEN BOUGH> organizza e confronta la maggior parte dei riti primitivi e delle
religioni e miti .
DURKHEIM> mito e religione servono a dare coesione alla società che se ne serve per mantenere
unito il popolo.
JESSIE WESTON> divulga materiali mitici
Eliot studia e legge le UPANISHAD e rimanda direttamente a Frazer e alla Weston nella WL.
In Eliot il mito ripreso è ricomposto per sottolineare la sua assurdità nei tempi moderni> in maniera
ironica> mito usato solo per essere demitizzato e ridicolizzato e relegato ad un mondo modereno
antireligioso senz’altro ma anche usato così in questa dimensione parodistica e ironica perché
unica via per essere compreso da una società ormai lontana dalla religione o dal mito e quindi
avulsa dal simbolico.
Per reintrodurre il mito bisogna renderlo PARODICO.
DISTOPIA E BLACK HUMOUR sono forme ironiche di presentazione del mito nella WL> altrimenti
a presentare il mito nella sua natura originaria di storia che spiega un fatto e una situazione non
sarebbe stato accettato. >> la ricerca del GRAAL si devge attuare nella UNREAL CITY , che è
anche la città dolente di Dante e la fourmillante citè di Baudelaire per avere significato , mentre il
mmito buddista, o classico possono esistere solo se raccontati attraverso l’ironia > vedi ATTEONE
E DIANA/Mrs.Porter e Sweeney.
Processo di mitologizzazione ad absurdum si può attuare o attraverso METONIMIA> continuità
paradossale tra fabula mitica e azione =Ulysses; oppure attraverso METAFORA > frapprto di
somiglianza ironica tra det. Caratteri del mit