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SISTEMI OPERATIVI

La RICERCA OPERATIVA studia i sistemi complessi; utilizza un approccio scientifico che comprende passi fondamentali:

  • Prima comprensione del sistema da trattare
  • Familiarizzare col problema, descrivendo il sistema in termini matematici
  • MODELLO MATEMATICO = astrazione matematica che descrive il sistema attraverso relazioni matematiche. Ci possono essere diversi modelli matematici per descrivere lo stesso sistema. Bisogna cercare un compromesso tra l’accuratezza del modello e la possibilità di risolverlo numericamente.
  • Soluzione del modello matematico e verifica di esso tramite analisi sperimentale
  • Eventuali modifiche al modello

Per un modello di OTTIMIZZAZIONE bisogna identificare:

  • VARIABILI → grandezze controllabili da noi (non confondere con i parametri dati del problema)
  • VINCOLI → relazioni esistenti tra le variabili nel sistema reale
  • FUNZIONE OBIETTIVO → criterio di valutazione di una soluzione

PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE

È una coppia ⟨X, f⟩ dove:

  • X ⊂ ℝm è un insieme (regione ammissibile)
  • f: X→ℝ è una funzione (funzione obiettivo)

m = numero di variabili (= no di decisioni da fare)

Non posso prendere tutte le coppie!! Risolvere il problema = determinare un punto (soluzione obiettivo) nel quale la funzione assume il valore minimo, ossia determinare x* = arg min{f(x) : x ∈ X} x* ∈ X.

Una soluzione è un vettore x = (x1, x2, ..., xm) ∈ ℝm → è ammissibile se e solo se x ∈ X

Nel caso di un problema in cui la funzione obiettivo deve essere

massimizzata, si usa questa trasformazione:

max{f(x): x ∈ X y} = - min{-f(x); x ∈ X y}

Soluzione di un modello

Risolvere un modello: determinare un vettore x* ∈ X tale che

{f(x*) ≤ f(u), ∀y ∈ X

⇒ x* è un ottimo globale

Un problema di ottimizzazione può avere più di una soluzione ottima.

Ottimo locale

un vettore x* ∈ X tale che

{f(x*) ≤ f(u), ∀y ∈ X with ||x*-y|| = ρ per ρ>0 è arbitrario

2 casi particolari:

  • X = ∅ → nessuna soluzione ammissibile ⇒ il problema è impossibile e
  • si pone min{f(x); x ∈ X y} = ∞
  • f è illimitata inferiormente sull'insieme X ⇒ il problema è illimitato

(migliore) e si pone min{f(x); x ∈ X y} = -∞

Classificazione dei modelli

  • Programmazione non lineare (NLP) → nessuna restrizione sulla forma di f e
  • classe + generale di problemi di ottimizzazione
  • difficili da risolvere (nei valori troppo tempo)
  • si può esplorare solo ottimi locali (punto per il quale è possibile
  • determinare un intorno e quell'intorno è un ottimo).
  • Programmazione convessa (CP) → X è un insieme convesso e f è
  • una funzione convessa
  • un insieme X ⊆ Rm è convesso se, per ogni x,y∈X e λ∈[0,1] si
  • ha λx+(1-λ)y ∈ X (il segmento deve far parte dell'insieme X)
  • X ⊆ Rm è convesso ⇒D x ∩ y convesso (φ è un insieme
  • y ⊆ Rm è convesso

x ∪ y non è convesso

  • Se immaginiamo che ogni cibo j possa essere acquistato solo in confezioni (e non sfuso) → xj = numero di confezioni di cibo j da acquistare → modi di variabili devono essere intere → il problema diventa di ILP (+difficile da risolvere)

xj ≥ 0 INTERA j = 1,...,m

PROGRAMMAZIONE LINEARE

  • modo + semplice per modellare un sistema
  • Da funzione obiettivo e tutti i vincoli sono definiti da funzioni che sono lineari rispetto alle variabili decisionari
  • modelli matematici “facili” da risolvere
  • si basa sulle seguenti assunzioni:
  • PROPORZIONALITÀ → il contributo di ciascuna variabile a ogni funzione è costante e proporzionale al valore assunto dalle variabili
  • ADDITIVITÀ → ogni funzione è espressa solo come somma delle variabili
  • DIVISIBILITÀ → le variabili possono assumere anche valori non interi (xj , xk divisibili k≠j → non si influenzano)

VINCOLI IN MODELLI MILP

  • vincoli di BUDGET : le risorse *sono illimitate, ma ne esiste una massima quantità disponibile (≤)
  • vincoli di QUANTITÀ MINIMA : alcune risorse devono essere utilizzate almeno ad un certo livello (≥)
  • vincoli di BILANCIAMENTO : alcune risorse devono essere utilizzate ad un certo livello fisso; in anticipo (=)
  • vincoli di “INCOMPATIBILITÀ” : alcune decisioni sono incompatibili tra loro (sono RI)
  • vincoli LOGICI O DISGIUNTIVI : alcune risorse devono essere utilizzate rispettando dei vincoli logici (sono PLI)

VINCOLI:

  1. j=1m wjxij ≤ Wi, i = 1, ..., m

    → ogni oggetto inserito nel contenitore i ha un contributo in peso

    → vado per ogni contenitore

    → ci sono tanti vincoli quanti sono i contenitori

  2. xij ∈ {0,1}, i = 1, ..., m j = 1, ..., m

  3. i=1m xij = 1, j = 1, ..., m → ogni oggetto (se ne ho uno)

MODELLO MATEMATICO:

M(RP) = → max ∑i=1mj=1m pjxij

  1. j=1m wjxij ≤ Wi i = 1, ..., m
  2. i=1m xij ≤ 1 j = 1, ..., m
  3. xij ∈ {0,1} i = 1, ..., m j = 1, ..., m

PROBLEMA DEL BIN PACKING

  • Dati: insieme M = {1, ..., m} di contenitori (bin) identici, ciascuno con capacità Wi, insieme N = {1, ..., n} di oggetti, ogni oggetto j è caratterizzato da un peso Wj > 0;
  • Problema: determinare un impaccamento degli oggetti nei contenitori in modo che:
    • ciascun oggetto sia inserito in un contenitore
    • la somma dei pesi degli oggetti inseriti in ciascun contenitore non ecceda la capacità Wi;
    • il numero dei contenitori utilizzati sia minimo
  • Assunzioni:
    1. wj ≤ W ∀ j = 1, ..., m nessun oggetto il cui peso superi la capacità del bin può essere inserito in un unico contenitore
    2. m = m senza a garantire l'esistenza di almeno una soluzione ammissibile
  • Per scrivere la funzione obiettivo occorre andare in uno spazio dimensionale almeno superiore (una variabile p contenitore)

PROBLEMA DEL SET PACKING (SrPk)

  • Uguale al set covering ma:
  • un vettore di dimensione m di profitti [pj]
  • per ogni riga i=1,..,m, esiste al massimo una colonna j ∈ {1,..,m} di colonne..... il profitto complessivo sia massimo
  • xj=1 se la edomanda i è servianata (j=1,..,m)
  • 0 altrimenti

MODELLO MATEMATICO (SrPkP)

λ̅ = max. j=1,..m∑ pjxj

j=1,..,m aijxj ≤ 1 i=1,..,m

xj∈{0,1} j=1,..,m

Set covering, set partitioning, set packing

ANALOGIE

  • Tutte le variabili xj sono binarie
  • Tutti i coefficienti aij sono 0-1
  • Tutti i termini noti bi dei vincoli valgono 1

DIFFERENZE

  • il senso dei vincoli ≥,=,≤
  • il segno della funzione obiettivo: min, min, max
  • l'esistenza di una soluzione ammissibile: SCP: facile da verificare, SEP: difficile da verificare
  • SPkP: la soluzione xj=0 ∀j è sempre ammissibile
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
53 pagine
4 download
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/09 Ricerca operativa

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Stud.007 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di Ricerca Operativa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Monaci Michele.