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VORREI, MA NON POSSO (DOLORE)
Comprende che deve cambiare, c'è sincero interesse, ma non riesce (inadeguatezza, insicurezza, paura), per sbloccarlo si rivela il nostro perturbante segreto.
OPPOSITIVO (RABBIA)
Si oppone direttamente. Non collabora. Si risponde smorzando il loro piacere oppositivo.
Né COLLABORATIVO Né OPPOSITIVO (PAURA)
La persona è rigida mentalmente, logicamente o ideologicamente. Non riesce a uscire dalla propria visione della realtà.
Assiomi (Mental Research Institute di Palo Alto, 1967)
ASSIOMA 1: Non si può non comunicare perché è impossibile non interpretare. Comunicare è manipolare, questo assioma comprende anche gli altri 4.
ASSIOMA 2: relazione/contenuto. In ogni atto comunicativo una parte della comunicazione è sulla relazione ed una è sul contenuto. Si chiama metacomunicazione, è la relazione che qualifica il contenuto.
ASSIOMA 3: La natura di una relazione dipende
Dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti. Se ho una cattiva comunicazione con qualcuno data da una cattiva punteggiatura obbligherò l'altro a essere come non voglio che sia, e viceversa. Bisogna uscire da questa trappola per avere una buona comunicazione.
ASSIOMA 4: numerico/analogico. Numericamente la sintassi restituisce un senso, analogicamente abbiamo il vero senso. Verbale vale solo 7%, paraverbale (come uso lo strumento, tono ritmo silenzio) 38%, inverbale (braccia corpo etc) 55%.
ASSIOMA 5: simmetrico/complementare. Tutti gli scambi della comunicazione sono simmetrici o complementari. O basati sull'uguaglianza (scambio tra fratelli - rischio competizione) o sulla differenza (scambio genitori e figli). Attraverso la comunicazione stabiliamo anche la relazione.
11) Livelli logici di pensiero (Robert Dilts) Utile strumento per spiegare meglio cosa intendiamo. Il pensiero umano agisce su 6 livelli: Partendo dalla base troviamo il mondo del "fare".
Il nostro mondo visibile che mostriamo a tutti, costituito da ambiente (dove e quando agiamo), comportamento (le azioni che compiamo) e dalle abilità (come facciamo le cose). Sopra c'è il mondo dell'"essere", intimo e nascosto, costruito nel tempo. Si compone di valori (perché agisco e in cosa credo), identità (chi sono mentre faccio quella cosa) e la mia missione (che cosa mi muove, per chi altro è utile ciò che faccio). Raccontarci un cambiamento come già avvenuto ci aiuta a passare, come desiderato, dal fare all'essere. 12) Quadrato di Floch Per posizionare un brand, nell'ottica di modulare la pubblicità, si può usare il quadrato di Floch. Si basa su 4 categorie di valorizzazione del prodotto: pratico / utopico / ludico / critico. Es. PRATICO/UTOPICO: Punti di forza (creatività, pragmaticità, duttilità) Punti di debolezza (perfezionismo, insicurezza) 13) Clustering ProcessoDi esemplificazione composto da free writing (cluster), writing (organizzazione, scaletta) e rewriting. Occorre porre al centro di un foglio la nostra principessa e cerchiarla, costellarla poi di ogni possibile concetto, immagine, idea che la riguardi, in maniera totalmente istintiva, dimenticando l'obiettivo. Dopo questa prima fase si eliminano le voci che non riguardano né la nostra principessa né il nostro specifico obiettivo. Agli elementi più importanti e impattanti, nel generare un'efficace comunicazione, si attribuisce una B (beginning) e una E (end). Si procede a numerare tutte le altre voci. Si scrive un discorso di getto, si produce una rapida correzione.