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Estratto del documento

EQUILIBRIO quando tutti i giocatori hanno una strategia dominante, cioè una strategia che è una

risposta ottima per ogni possibile scelta degli altri giocatori

EQUILIBRIO IN STRATEGIE ITERATIVAMENTE DOMINANTI E STRATEGIE ITERATIVAMENTE NON DOMINATE

Quando almeno un giocatore non ha strategie dominanti, i giocatori devono valutare e prevedere ciò che

faranno gli altri giocatori poiché le loro decisioni dipendono dalle scelte dei rivali.

EQUILIBRIO profilo unico di strategie che si ottiene eliminando progressivamente per ciascun giocatore,

le strategie che generano vincite minori per ogni possibile comportamento degli altri giocatori

EQUILIBRIO DI NASH

Profilo di strategie tale che nessun giocatore ha un incentivo a cambiare strategia cioè, ogni giocatore

sceglie una strategia che è la risposta ottima alle strategie di equilibrio degli altri giocatori, per cui i

giocatori scelgono strategie che sono reciprocamente risposte ottime non c’è nessuna deviazione

unilaterale profittevole

GIOCHI IN FORMA ESTESA

Un gioco in forma estesa è un modello che rappresenta esplicitamente la dinamica dell’interazione

strategica, in particolare chi deve scegliere, quando e quale informazione possiede in quella situazione

GIOCHI IN FORMA ESTESA A INFORMAZIONE PERFETTA: caso particolare in cui le regole specificano un

dato ordine di gioco e ogni giocatore, chiamato a compiere la propria mossa, effettua la scelta, conoscendo

bene le scelte precedenti.

Per rappresentare questo modello si utilizza un diagramma ad albero

NODI DECISIONALI: pallini bianchi (situazione di

partenza) e neri che rappresentano la posizione del

,

gioco dove il giocatore deve compiere la mossa

ciascun nodo è contrassegnato dal nome del

giocatore che deve compiere la scelta

NODI TERMINALI: pallini che portano alla

conclusione del gioco, le posizioni terminali sono

caratterizzate dai vettori di vincita che i giocatori

ricevono

FRECCIE: opzioni disponibili al giocatore cui spetta

la mossa

INSIEME DI INFORMAZIONI: insieme di nodi

decisionali, usato nei giochi in forma estesa, per

rappresentare il fatto che il giocatore in esame non

distingue i nodi in questione per mancanza di informazione

RISOLUZIONE DEI GIOCHI IN FORMA ESTESA

INDUZIONE A RITROSO: modalità di risoluzione dei giochi in forma estesa a informazione perfetta, basata

sull’idea di partire dall’ultima situazione decisionale determinando la scelta ottima per il giocatore

procedendo a ritroso a calcolare le scelte ottime per ogni giocatore, assumendo che ciascuno si comporti in

questo modo. basato sul fatto che ogni giocatore quando deve scegliere, scelga sempre l’azione

dominante assumendo che anche gli altri giocatori seguano lo stesso ragionamento.

RAZIONALITA’ SEQUENZIALE: un giocatore è sequenzialmente razionale se e solo se, ad ogni nodo a cui gli

spetta muovere, massimizza il suo payoff atteso condizionato a quel nodo, anche se quel nodo fosse

precluso dalla sua stessa strategia.

Si parla di equilibrio perfetto riferendosi a un profilo di strategie in cui ogni giocatore compie scelte

credibili (scelte che i giocatori effettivamente realizzerebbero se venissero chiamati a effettuarla, poiché

corrispondono all’interesse del giocatore in quella situazione), le caratteristiche dell’equilibrio dipendono

dalla struttura sequenziale introdotta:

  situazione strategica tale che il giocatore che sceglie per primo

VANTAGGIO DELLA PRIMA MOSSA

ottiene una vincita maggiore di quello che muove per secondo (vantaggio di vincolarsi, cioè fare una

scelta che non può più essere rinegoziata)

  assunzione di un impegno, un’azione da cui non ci si può tirare indietro,

RIVINCITA DEL II GIOCATORE

credibili

CAPITOLO 15: OLIGOPOLIO

INTRODUZIONE

L’oligopolio è una struttura di mercato caratterizzata da un numero elevato di acquirenti senza potere di

mercato e da un numero ridotto di venditori con potere di mercato, consci di questa situazione di

interazione, in conseguenza della quale, il profitto di ciascun venditore, dipende dal comportamento degli

altri offerenti.

Un particolare tipo di oligopolio è il duopolio in cui vi sono solo 2 imprese che competono

CARATTERISTICHE DEI MERCATI OLIGOPOLISTICI CHE INFLUENZANO L’EQUILIBRIO DI MERCATO:

1. Numero delle imprese in competizione tra loro poiché le imprese rivali sono poche, le decisioni di

mercato presentano una forte interdipendenza reciproca, ciò significa che le azioni di un’impresa

hanno un apprezzabile effetto sulle imprese rivali che in qualche modo reagiscono a queste decisioni, le

imprese sono quindi interdipendenti e sanno di esserlo, il che rende necessario l’utilizzo della teoria dei

giochi per analizzare questa forma di mercato.

2. Caratteristiche degli strumenti usati per competere (prezzo o quantità come variabile strategica)

3. Possibilità di vincolarsi a una scelta strategica ai vantaggi di prima o seconda mossa

4. Natura omogenea o differenziata di un prodotto

5. Natura delle barriere all’entrata (perché i profitti persistano è necessario che l’entrata sia ostacolata, in

quanto la potenziale entrata può influenzare il comportamento del prezzo degli oligopolisti)

MODELLO DI COURNOT

Modello di oligopolio nel quale si assume che le scelte possibili per ciascuna impresa consistono nel

determinare quanto produrre, senza conoscere le scelte dei concorrenti, e il prezzo di mercato è stabilito

tramite la domanda di mercato in relazione a quanto prodotto complessivamente; la scelta della quantità

da produrre è quindi simultanea e indipendente.

̃ ̃

Dettagli
A.A. 2020-2021
10 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sabrinapegoraro2000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di Microeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Valsecchi Irene Armida.