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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA “KORE”

Facoltà di Ingegneria ed Architettura

Corso di Laurea in Ingegneria Civile ed Ambientale (L7) – Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale (L9)

APPUNTI DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI (QUADERNO 6)

A.A. 2020-2021

A cura dell’allievo ingegnere: Calogero Frangiamore

Docente del corso: Prof. Ing. Giacomo Navarra

Data del 13/04/2021

Cerchi di Mohr

Quando si determina un luogo geometrico di punti tali che opportunamente è posto il parametro.

Nel piano espresso con 2 dimensioni (2T). Questo è tale che nelle prove pratiche delle caraffe i principali nel piano del Mohr diventa (2T).

Fisicamente se consideriamo uno tra agenti sul piano fisico si iscrive che buona tra loro sono uguali 280 coni uguali, per cui le particità della tensione è o 180°, non o 360°.

Capitolo 5

Comunicare allo stato di sforzo una del continuo 3D

Abbiamo visto ancora come...

Le note proposte mostrano come la posizione di numerosi punti che determinano, abbinati agli altri Pi del solido indipendente delle posizioni dei segmenti, protetti sia alla parte I del solido [PI e alla parte II PII].

Adesso passiamo che la coesione del solido si ottiene in modo tale che le norme non debbano nelle norme delle due parti. Vengono come di seguito:

Lacerazione

In questo caso quindi, si è creata una separazione del solido delle parti I e II del solido non sono state le basi.

In tal modo, invece, può succedere che la posizione senza che quelli si viene un segmento nelle altre.

Compentratione

In questo caso il fenomeno che si ottiene è la "compenetratione" del solido così per le delimitazioni.

Entrambe le configurazioni appaiono individuate se non congruenti: in quando ai segmenti delle delimitazioni, e cosa se il punto P si trova duplicate in PI e PII.

Non vogliamo staccare la configurazioni — congruenti, ossia quelle che convergono nel rispetto dei vincoli e nel rispetto dell'integrità del sistema, ossia quando nessun punto del sistema utilizza né lasciamo né compenetrazioni.

Ritornando al solido della figura [A] da 3 pag. prima, quella che facevano attenzione alle figure, congruente: e tale proposata mostrano che la figura C* [vedi FIGURA A] sia CONGRUENTE. Tale composizione C* [1 vedi] è roteata in figura A si conformano alle superfici vincolate se in valoroso della combinazione vincolata ne quelle nelle tale due configurazioni sia C* COINCIDONO!

e che vero da la B portiamo a conservato NEL RISPETTO DEI VINCOLI. Di più, nominiamo che con.

Quindi possiamo dividere le sollecitazioni in 2parti: la traslazione rigida e la rotazione rigidafisse facciano assumere al cubetto la stessa so che la traslazione faccia assumere rispetto a P.oAmmetti: il punto B si sposti nelle due configurazionifinali,il punto A in vice, si sposti in A'' in B'' e tutti i 2 si spostino di pari

È chiaro che preso stato di spostamenti RIGIDO,NON c'è variazione volumetria; la faccia del cubetto ha la stessa supersicie e le stessedimensioni da prima!

2) COMPONENTE DI VARIAZIONE DI VOLUME

Le facce opporte al cubetto si mantengono eloro + (parallele) però le distanze tra le facce variano previsimente alla FIGURA

Si prope aggiunta, le distanze tra le facceuna parallela lungo Xa e diminuisce lungo X2

In generale il cubetto non varie la distanza inTUTTE le direzioni e si contrae in TUTTE ladirezione... le deformazioni si generano...

B'' si porte in B'' ed A in A''Il cubetto ha la stessa FORMA di quello iniziale,ma volume diviso!l'area delle pareti comunque e sollera, può esserediverse dell'area originare!

la lunghezza delle fibre varie, ma nonil sotto dei sca jets

3) COMPONENTE DI VARIAZIONE DI FORMA

& S fanno rotaare le fibre dentro al pontPx che già nelle due configurazioni finali!

È chiaro che se, con riferimento allla FIGURA, sfare che le rotazioni delle fibre e l' '' con (A sovre in verso andimamente un cartesio.

terzo punto del lato di destra dei rombi

β* di ruotare in ORIZZONTALE fino a raggiungere la posizione finale β**

quindi la posizione finale delle fibre sarà in figura 1

È possibile quindi considerare ora i vettori modalità a e modalità b, sono gli spostamenti

Due componenti e definire le componenti di deformazione una volta definiti questi, possiamo passare

- COMPONENTI DI DEFORMAZIONE

b) DILATAZIONE

in questo modo, una componente di deformazione il problema già coincidente posso ottenere fatta la prova su

ε = L - lo / lo

E come una sorta di allungamenti UNITARIO meglio specificato

anzi chi abbiamo visto e sostanziale la definizione di DILATAZIONE

Guardando ella fibre dx2 e dx1

FIGURA 1 possiamo prende le fibre di lunghezza iniziale x1 e x2 da le deformazioni

della fibre dx2 con

ε1 = dx1 - dx2 / dx

Quindi, sostituendo nel calcolo di 1, si avrà:

1 = d2/d2*d2d2**Mar*∗∗*

Ora dobbiamo capire come scrivere d1 →calcolo delle deformazioni 1 abbiamo detto ch:

1 = X1 - X.1/X1

Moltiplicando per d1, possiamo scrivere:

1d1 = d1 - d1Da cui:

d1 = (1 + 1 )d1 (3)

A questo punto ricordiamo che quando abbiamo introdotto il fattore dei piccoli spostamenti, abbiamo detto che le deformazioni devono → devono essere molto più piccole delle lunghezze delle nostre strutture.Non solo assumano dei numeri:

MOLTO PICCOLIdell'ordine di:

1 = 1·10-4 en.Fe.s. ·-3 lunghezza della struttura

Alpome si scrive a valori dell'ordine di:

[1 · 10-4 = 0.0001 στιση / insert]

/trascrizione liberi/

In base alle considerazioni che stiamo facendo chiarisce che:

1 · 10-4 = 0.0001[transition] الخليقةṣu بالله كل qaba atabAsume con perfecto thrayo siyazii cuni:لقا حد

آل والي ه (1 + 1) = 1,000,1 → 1 (il valore 0.0001)

ولو كان il moris divisi (1 + 1 ) d1 = d2. ∗→

Se non potendo, il ilorase (1 + 1 con (*) non significa che stiamo buscando le deformazioni → corposi estriap presategoria diluowanemag’sie tan siluptirubius → η↵ ى من.

E non preciso que levando da questo deformazione1 oro piccole → quando trascurabili:

RISPETTO ALLA LUNGAK-23HEZZA DEL NOSTRO CORPO

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A.A. 2020-2021
73 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher calogero.frangiamore di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università della Sicilia Centrale "KORE" di Enna o del prof Navarra Giacomo.