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Biologia
essere vivente → unità genetica organizzata, caratterizzata da un metabolismo e capace di riproduzione ad ordine
complessità specificatamente definita, crescono e si sviluppano, regolano i propri processi metabolici, rispondono agli stimoli, si riproducono, si evolvono e si adattano all'ambiente
Teoria cellulare
- le cellule sono le unità fondamentali della vita
- tutti gli organismi sono composti da cellule
- tutte le cellule originano da cellule preesistenti
una piccola cellula ha un rapporto superficie/volume maggiore di una cell. grande con la stessa forma
microscopio → aumenta il potere di risoluzione dell'occhio umano (0,2 mm)
- micr. OTTICO → sfrutta lente e luce visibile
- risoluzione 0,2 μm ≈ ingrandisce di 1000 volte
- micr. ELETTRONICO → sfrutta elettromagneti per focalizzare un fascio di elettroni diretti verso una pellicola fotografica per creare una immagine visibile
- risoluzione 0,2 mm ≈ ingrandisce di 100000 volte
cellula
- 70% acqua
- 30% altri componenti
- soprattutto carbonio (C), ossigeno (O), azoto (N), idrogeno (H)
- altri: fosforo (P), zolfo (S), calcio (C e C) e potassio (K)
componenti semplici:
- zuccheri
- acidi grassi
- amminoacidi
- nucleotidi
componenti complessi:
- polisaccaridi
- grassi/lipidi/membrane
- proteine
- acidi nucleici
PROTEINE
funzioni:
- catalizzano reazioni chimiche ➔ enzimi
- trasportano molecole
- regolano sviluppo e funzionamento della cellula
- fungono da messaggeri chimici ➔ ormoni e neurotrasmettitori
- permettono il passaggio selettivo di molecole ➔ canali ionici e pompe
- attaccano selettivamente agenti esterni ➔ anticorpi del sist. immunitario
- protezione di membrane dentale e fusci ➔ cheratina e clorattrina
- regolazione di movimenti dentale e fusci ➔ ciglia, trasporto asssoplasmattico e contrazione muscolare
Struttura chimica ➔ polimeri costituiti da amminoacidi legati tra loro
amminoacidi:
- gruppo amminico H2N - C - R - COOH gruppo carbossilico
- residuo amminoacidico specifico di quell'amminoacido
queste caratteristiche determinano la struttura tridimensionale e la funzionalità della proteina
- rende la molecola carica, idrofobica o polare
- idrofobica ➔ attira molecole polari o cavicole
- idrofila ➔ attira acqua e ioni di carica opposta
amminoacidi essenziali ➔ l'organismo non sa produrli
- sono 8: Triptofano, fenilalanina, lisina, treonina, valina, leucina, isoleucina e metionina
- per i neonati lo sono anche la arginina e l'istidina
legame peptidico ➔ legame covalente tra -NH2 di un amminoacido e -COOH di un altro amminoacido
si forma liberando una molecola di acqua
R1 H H H O
H2N - C - C - N - C - C - OH
R H
caratteristiche DNA:
- filamenti antiparalleli
- avvolti a spirale in senso destroso - doppia elica
- desossiribosio + fosfato fortemente polari; esposti all'interno
- le cariche negative dei gruppi fosfato possono interagire con ioni inorganici (es: magnesio) o proteine basiche (es: istoni)
- basi azotate rivolte verso l'interno
- ogni giro di elica comprende 10 nucleotidi
- il passo della spirale è 3,4 nm
- diametro della elica costante 2 nm
- ad ogni livello una purina interagisce con una pirimidina
funzioni DNA
- contiene info organizzate in sequenze di nucleotidi (geni)
- passa le info alle proteine che le esprimono fisicamente
- si duplica per conservare e passare le info alle cell.
- struttura del dpl permette di contenere una quantità illimitata di informazioni
- introdotto in una cell., può modificare le caratteristiche genetiche
nucleotidi
altre funzioni:
- trasportano energia nei legami fosfodiesterici facilmente idrolizzabili
- si combinano con altri gruppi per dare coenzimi
- sono usati come vettori specifici di messaggi intracellulari
RNA
- singolo filamento
- tipi di basi: adenina, citosina, guanina, uracile
- zucchero: ribosio
- principali tipi:
- RNA messaggero (mRNA) - intermedio nel trasferimento delle informazioni dai geni alle proteine
- RNA di Trasferimento (tRNA) - adattatore molecolare indispensabile per la traduzione del messaggio
- RNA ribosomiale (rRNA) - componente strutturale dei ribosomi
mitocondrio
- lungo 4μm
- da 1 a migliaia per cellula
- membr. est. e membr. int.
- forma numerose invaginazioni, creste mitocondriali
- sede del trasporto di e- e della fosforilaz. ossidat.
- contiene citocromi e proteine della catena respiratoria
- forma numerose invaginazioni, creste mitocondriali
- composta da cardiolipina e proteine/lipidi
- no colesterolo
matrice mitocondriale
- sede del ciclo di Krebs
- contiene enzimi, DNA, RNA, ribosomi
- di origine materna
- + mutazioni frequenti -> malattie mitocondriali
- decadimento capacità respirat.
37 geni che codificano per:
- rRNA (2), tRNA (22), proteine della fosforilazione ossidativa (13)
ipotesi endosimbiotica
- i mitocondri sono derivati evolutivamente da procarioti che vivevano in simbiosi all'interno di una cell. più grande
dati a favore:
- dimensioni di un procariote
- hanno un proprio DNA
- possono dividersi formando copie simili a se
- ribosomi simili ai procarioti
citoscheletro
- rete di filamenti nel citoplasma
- funzioni:
- ancoraggio giunzioni cell.
- continuità meccanica tra cell. dello stesso tessuto
- resistenza alla trazione
- forma della cell.
- trasporto componenti cell.
- motilità cell.
costituito da microtubuli, microfilamenti, filamenti intermedi
microtubuli
- tubuli cavi fatti di tubulina
- struttura dinamica -> capaci di accorciarsi e allungarsi
- inserzione nei centrosomi -> composti da due centrioli
diffusione semplice
- influenzata da diametro, temperatura, carica elettrica e concentrazione
- soluti apolari e piccoli passano per gradiente di concentrazione
- osmosi → flusso di H2O da una soluz. ipotonica a una ipertonica separate da una memb. semipermeabile
- agisce contro il gradiente di concentrazione
bilayer lipidico impermeabile a molecole idrofile
- sono necessarie proteine di trasporto
- permettono ingresso/uscita di molecole specifiche
- es: zuccheri, amminoacidi... devono entrare
- es: ioni H+, Na+, K+, Ca2+, devono avere una certa concentrazione
diffusione facilitata
- grazie a canali ionici (permanenti) o carrier (prot. trasporto), che fanno passare una sostanza secondo il gradiente elettrochimico
- proteine canale: legano il soluto da un lato e lo rilasciano dall'altro
- proteine carrier: formano pori idrofili in cui passano certe ioni
- chiamano un sito in cui si lega un carico (oppure a amminoacidi)
- composte da più elementi (4-6), la parte che attraversa il bilayer sia struttura α-elica
- rilasciano con ossi fosfoca una modifica della conformazione
- canali passivi o ad accesso variabile
- sempre aperti, aprono in risposta a certi stimoli
trasporto attivo
- movimento contro il gradiente di concentrazione
- usa energia dagli idrolisi di ATP
- le proteine sono delle pompe
- 3 meccanismi:
- uniporto → trasporto in una direzione
- simporto → trasporto simultaneo di due sost. in una direzione
- antiporto → due sost. in direzioni opposte
- diretto → usa energia dall'ATP
- indiretto → usa uno ione con gradiente di conc. a favore per risparmio energia
es: presenza di messaggeri chimici, esseri o intracellulari carica, di voltaggio, nodoli tensione meccanica