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- lamina basale ricca di cellule staminali.
- cellule della teca:
sono intrise e percorse da un sistema vascolare;
sono quelle più esterne;
fungono da trasporto.
- nello sviluppo follicolare bisogna tener conto che il follicolo durante lo sviluppo comprende una situazione
di neoangiogenesi (formazione di nuovi vasi).
- la struttura tecale è il primo step di elaborazione della biosintesi degli steroidi.
attraverso i letti vasali le cellule della teca possono captare colesterolo e trasformarlo.
Steroidogenesi
- colesterolo progesterone androsteneidone estradiolo 17 beta
- regolatori della proliferazione delle cellule nel follicolo:
ormone FSH ormone follicolo-stimolante. Presente sulle cellule che hanno proliferato (cellule
granulosa);
ormone LH ormone della stimolazione metabolica (cellule della teca).
FSH aiuta a proliferare e controlla l’espressione dell’aromatasi.
- a livello di cellule della granulosa (che favoriscono la maturazione dell’ovocita, entrano nel liquido
follicolare) si può avere la maggior parte della produzione di estradiolo 17 beta.
- le molecole presenti nel liquido follicolare fungono da sostegno per i gameti e l’ovocita.
- sei il follicolo non è ben organizzato il prodotto è un ovocita non ottimale per subire la fertilizzazione.
- il liquido follicolare varia in base al momento di sviluppo del follicolo.
- lo sviluppo follicolare produce degli estrogeni.
estrogeni piccole molecole che diffondono dal sangue alle cellule e viceversa in quanto sostanze
liposolubili.
- gli estrogeni possono diffondere in tante parti del corpo poiché nel corpo sono presenti tanti grassi.
- gli adipociti possono fungere da recettori degli steroidi.
- epatociti gli enzimi che consentono di sganciare estrogeni a livello epatico sono pochi.
- cellule della ghiandola mammaria i dotti si sviluppano sotto l’azione degli estrogeni.
- più estrogeni ho più potenzialità di stimolo ho.
- gli estrogeni agiscono sul sistema nervoso centrale.
- il ciclo riproduttivo della femmina è distinto in 2 parti:
fase estrale periodo di tempo che corrisponde a un numero di giorni in cui il sistema ovarico
produce estrogeni;
fase progestinica periodo di tempo in cui il sistema ovarico produce progesterone.
- lo sviluppo follicolare e l’attività iniziale estrogenica prende il nome di proestro.
- la fase centrale dell’estro dura meno di un girono.
- gli estrogeni sono delle sostanze anabolizzanti stimolano la sintesi proteica strutturale.
- quando vengono prodotti estrogeni si ha un cambiamento di comportamento.
es. durante l’estro si ha un muggito monotonale e alto diverso dal solito.
- gli estrogeni producono cambiamenti:
comportamentali;
dell’apparato riproduttivo.
- l’ovaio produce estrogeni che entrano nel torrente circolatorio e che hanno una ricaduta sull’apparato
genitale femminile.
- modificazioni durante lo stato di estro dell’apparato genitale femminile:
presenterà arrossamento;
aumento del flusso di sangue, ricco di recettori per gli estrogeni.
- conseguenze estrogeni:
ipermia dilatazione vasi esistenti; processo di neoangiogenesi; aumento flusso di sangue;
ipertrofia aumento volume cellulare;
iperplasia aumento numero di cellule.
- l’apparato genitale femminile si deve preparare al coito.
deve sopportare la forza meccanica.
l’apparato genitale femminile subisce delle modificazioni:
aumento spessore;
trasmissione popolazione microbica (deve esserci un sistema immunitario);
ricognizione, selezione e abbattimento della flora microbica.
senza controllo del rischio si veicolerebbero tanti microrganismi mettendo a rischio la vita dell’animale.
- cervice organo di controllo. Durante l’estro deve essere aperta per far entrare gli spermatozoi.
- utero va incontro ad ipermia, ipertrofia ed iperplasia. È caratterizzata da contrattilità che accorcia la
lunghezza e favorisce il trasporto di spermatozoi. Seleziona gli spermatozoi.
- bisogna avere iperplasia e migliore attività delle cellule per garantire la sopravvivenza degli spermatozoi
- il problema degli spermatozoi è che sono estranei all’apparato genitale femminile:
bisogna avere un sistema di compatibilità;
evento fisiologico particolare chiamato capacitazione:
cambiamento metabolico e strutturale degli spermatozoi;
si muovono solo gli spermatozoi capacitati (self).
- la perfetta strutturazione diventa fondamentale per la fertilizzazione.
- per avere un’ottima fertilizzazione ci deve essere in riconoscimento della parete dell’ovocita da parte
dello spermatozoo
se non si attivano tutti i processi di riconoscimento non si ha un’ottima fertilizzazione.
- quando lo spermatozoo entra nell’ovocita si ha un cambiamento strutturale della testa dello
spermatozoo; vengono eliminati i cataboliti.
- gli spermatozoi si fermano per cambiare componenti nella giunzione utero tubarica
- caratteristiche giunzione utero tubarica:
c’è movimento di materiale genetico (DNA e RNA);
contiene cellule dove gli spermatozoi possono impiantarsi e rimanere fermi per un po’ di tempo
i pezzettini di DNA presenti nella giunzione che entrano nello spermatozoo possono andare a
sostituire parti di DNA danneggiato;
nella giunzione utero tubarica si ha un sistema naturale del rilascio degli spermatozoi.
- gli spermatozoi entrano nella tube ma manca il gamete femminile (è nel follicolo).
Ovulazione
- uscita gamete femminile dal follicolo.
- non può esserci rischio di errore.
- deve avvenire in un determinato lasso di tempo decisione critica determinata dall’ipotalamo
(laboratorio di analisi che analizza le quantità di estrogeni in circolo) il follicolo ovarico (che rilascia
estrogeni) viene distrutto.
- l’ipotalamo produce l’ormone GNRH che stimola la produzione di LH e FSH.
le cellule della teca, sotto l’azione dell’ormone LH, iniziano a lavorare e creano una matrice
extracellulare più debole (sono destabilizzatori della matrice extracellulare del follicolo).
si attivano diversi processi e un gruppo di cellule va in autodistruzione si spacca una zona della parete
e la pressione del liquido intrafollicolare fa uscire l’ovocita dal follicolo.
- sviluppo follicolare e ovulazione sono gestiti dall’ipotalamo.
- dopo che la ghiandola si è “rotta” devono partire dei processi di riparazione.
entrano in gioco le cellule della granulosa che garantiscono la riparazione dei tessuti.
la struttura del follicolo non è possibile, nasce così il corpo luteo.
- formazione corpo luteo:
proliferazione di cellule;
aumento vascolarizzazione.
- caratteristiche corpo luteo:
struttura ghiandolare vascolarizzata e con buona struttura cellulare;
ghiandola che produce progesterone;
molto più stabile del follicolo.
scompare l’azione degli estrogeni e compare l’azione del progesterone.
- effetti presenza progesterone:
influenza il sistema nervoso centrale;
cambio del comportamento ritorno alle caratteristiche del comportamento prima dell’estro;
aumenta ipertrofia, si riduce ipermia e scompare iperplasia;
la cervice si chiude e cessa la contrattilità.
- giorno per giorno ci sono dei cambiamenti che comportano una variazione dell’assetto cellulare e delle
caratteristiche dei secreti che servono all’embrione.
l’embrione deve raggiungere una buona qualità.
- il corpo luteo è una ghiandola vascolarizzata che deve essere di qualità; se cede la sua attività l’embrione
muore.
- il progesterone è un ormone importante per la gravidanza e attiva il sistema immunitario.
- la chiusura della cervice avviene sotto l’azione del progesterone. In questo modo con c’è più
comunicazione con l’esterno.
- l’ambiente uterino non è completamente stabile; esistono delle popolazioni di microrganismi.
- caratteristiche del sistema immunitario:
regola, controlla e modula i microrganismi;
controlla e modula l’attività dell’embrione (garantisce lo sviluppo dell’embrione);
controlla liquidi fetali ed involgi fetali.
non si conosce la motivazione per la quale interviene il sistema immunitario.
- bisogna evitare la contrattilità delle cellule uterine non bloccando i recettori dell’ossitocina ma bloccando
il sodio.
per contrarsi l’utero ha bisogno di una grande quantità di sodio; il progesterone negativizza il sistema
interno delle cellule e così per far avvenire la contrazione servirà tanto sodio.
- utero-placenta:
hanno un rapporto delicato, il quale sarà garanzia per il futuro dell’individuo;
i vasi dell’embrione devono andare a contatto con i vasi materni.
- l’embrione cerca di abbassare i rischi presenti e futuri
la placenta diventa un organo endocrino importante che secerne un ormone stabilizzante, il
progesterone.
- come fa il prodotto del concepimento (follicolo) a formare un sistema ghiandolare (corpo luteo) ?
parto da cellule staminali che vengono direzionate a formare sistemi ghiandolari che producono
progesterone (corpo luteo);
anche altre strutture producono progesterone (corion, produce anche gonadotropina corionica).
- gonadotropine:
prodotte da ipofisi, embrione e placenta;
regolano l’attività follicolare e luterina.
- ormone FSH:
stimola crescita follicolo;
a livello ovarico determinerà uno sviluppo follicolare.
il sistema ipotalamo-ipofisi farà andare il follicolo incontro a una fase di regressione (corpo luteo).
- quando il corpo luteo inizierà a “zoppicare” avrò bisogno di un nuovo corpo luteo.
l’embrione, che ha tante cellule staminali, costruirà un altro corpo luteo che secernerà nuovo
progesterone.
- quando ci sono tante gonadotropine corioniche vuol dire che il sistema funziona bene.
- durata gravidanza nella varie specie:
- quando l’animale non è gravido l’embrione potrebbe essere mal formato e viene così distrutto.
- per far riprendere l’attività ovarica bisogna togliere il progesterone.
- progesterone: blocca l’azione a livello dell’ipotalamo e non permette la crescita del follicolo e la
conseguente ovulazione.
il progesterone blocca l’ovulazione.
- l’embrione trasmette segnali molecolari all’endometrio
l’embrione produce sostanze che vengono l