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Arterie cerebellari
1. L'arteria cerebellare inferiore posteriore (o cerebellare inferiore) origina dalla vertebrale sotto all'oliva bulbare, si porta indietro e, raggiunto il margine del quarto ventricolo, si divide in due rami mediali, di cui uno decorre tra l'emisfero cerebellare e il verme inferiore irrorandoli, mentre l'altro si porta esternamente ed irrora la superficie inferiore degli emisferi.
2. L'arteria cerebellare inferiore anteriore (o cerebellare media) circonda il solco bulbopontino e si distribuisce alla superficie anteriore e lungo l'equatore del cervelletto.
3. L'arteria cerebellare superiore circonda il peduncolo cerebrale e si distribuisce sulla superficie superiore del cervelletto. Alcuni suoi rami si anastomizzano con le altre arterie cerebellari, e altri rami si portano all'epifisi e al velo midollare anteriore del III ventricolo.
L'arteria cerebrale anteriore è un ramo comunicante anteriore che, portandosi in avanti al di sopra del chiasma ottico, si...
connettono attraverso ilarteria pericallosaciascuna arteria prosegue verso l'alto e circonda il ginocchio del corpo calloso e col nome di , terminando in alto tra illobulo paracentrale e il precuneo. Nel tratto iniziale l'arteria dà rami per il chiasma e rami profondi che attraversano la sostanza perforataarteria ricorrente di Heubneranteriore per portarsi all'ipotalamo, al setto pellucido, alle colonne del fornice e al corpo striato ( ). Dallaarteria orbito-frontale anteriore arteria frontale mediale anterioreconvessità originano l' , l' , per la circonvoluzione frontale interna, earteria calloso-marginalel' , che decorre nella scissura del cingolo e si risolve in vari rami a decorso verso il margine convessoarteria pericallosa posterioredell'emisfero. Dalla concavità nascono piccoli rami per il corpo calloso, tra cui un ramo sottile, , segue ilcorpo calloso e in genere si anastomizza con rami della cerebrale posteriore.ARTERIA
CEREBRALE MEDIA O SILVIANA è il maggiore dei rami terminali dell'arteria carotide interna e, dalla sua origine, si porta di lato sotto all'emisfero cerebrale del corrispondente lato, e raggiunta la scissura laterale (del Silvio), si immette nella profondità di questa e, seguendone l'andamento, passa dalla faccia inferiore arteria del giro angolare su quella laterale dell'emisfero cerebrale: termina con l'arteria orbito-frontale, che fuoriesce dall'estremità posteriore della scissura arterie perforanti laterale (del Silvio) e si distribuisce sul giro angolare. Nel suo primo tratto l'arteria dà origine alle destinate ai nuclei della base, gran parte della capsula interna, capsula esterna e centro semiovale. Decorrendo nella profondità della scissura laterale (del Silvio), l'arteria cerebrale media emette numerose arterie corticali che fuoriescono dalla scissura medesima e si portano sulla superficie esterna arteria orbito-frontale.
lateraledell'emisfero cerebrale: l'arteria frontale ascendente, che si distribuisce alla parte laterale della superficie orbitale del lobo frontale; l'arteria parietale ascendente, che costeggia anteriormente la circonvoluzione frontale ascendente; l'arteria parietale, che risale lungo la scissura centrale (del Rolando) dell'emisfero cerebrale; l'arteria temporale anteriore, media e posteriore, che salgono sulla faccia laterale del lobo parietale dell'emisfero cerebrale, di cui la prima decorre lungo il contorno posteriore della circonvoluzione parietale ascendente; le tre arterie temporali, anteriore, media e posteriore, che discendono sulla faccia laterale del lobo temporale dell'emisfero cerebrale. ARTERIA CORIOIDEA ANTERIORE L'arteria corioidea anteriore è di piccolo calibro e non fa parte del poligono di Willis poiché nasce dalla carotide interna dopo l'origine della comunicante posteriore e dellacerebrale anteriore (Figg. XIV-4, XIV-5). Decorre obliquamente all'indietro appoggiata al tratto ottico fino al corpo genicolato laterale; si impegna nella fessura trasversa del cervello e raggiunge i plessi corioidei del ventricolo laterale, che irrorano corioidea posteriore. arterie perforanti del tratto ottico, insieme alla Dà rami collaterali per il peduncolo dell'uncus e l'amigdala, e le che si spingono in profondità fino al braccio posteriore della capsula interna.
ARTERIA CEREBRALE POSTERIORE Circonda inizialmente il peduncolo cerebrale, raggiunge la faccia inferiore dell'emisfero della base, e decorre adagiata sul suo margine arteria calcarina peduncolo retro-interno, terminando nel cuneo come raggiungendo il polo occipitale. Rami collaterali sono: il mammillare, di cui alcuni rami irrorano il piede del peduncolo cerebrale, mentre altri attraversano la sostanza perforata posteriore per irrorare i nuclei posteriori dell'ipotalamo, la parte superiore.
del nucleo rosso, l'adiacente formazione reticolare e alcuni nuclei del talamo;Anastomizzano tra loro tramite una vena comunicante posteriore. La presenza di una vena comunicante anteriore tra le due vene cerebrali anteriori chiude un circolo venoso che ricalca quello arterioso di Willis, pur non avendone la stessa importanza funzionale.
TERRITORI DI IRRORAZIONE ENCEFALICI
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ARTERIE DELLA CORTECCIA
Le arterie della corteccia decorrono sulla superficie degli emisferi e irrorano la corteccia cerebrale e la sostanza bianca del centro semiovale:
- arterie cerebrale anteriore
- arterie cerebrale media
- arterie cerebrale posteriore
Sono rappresentate dalle ramificazioni delle arterie corticali. Finché mantengono un certo calibro, le arterie corticali si appoggiano alla pia madre nello spazio subaracnoidale, dove si ramificano e decorrono spesso nelle scissure e nei solchi. Le reti pialearteriole con diametro di circa 1 mm si fissano alla pia madre e si dividono in piccoli rami che formano una continua su tutta la arteriole.