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CREMASTERE

Lo scroto è percorso da vasi e nervi superficiali.

Fioretta Silvestri

EPITELIO GHIANDOLARE

Gli epiteli ghiandolari traggono origine per invaginazione dell'epitelio di rivestimento con il quale possono mantenere un contatto attraverso il dotto escretore oppure perderlo. Ciò avviene nelle GHIANDOLE ENDOCRINE, le quali se ne distaccano completamente e riversano il prodotto della loro secrezione nei vasi sanguigni. Dal punto di vista morfologico possono essere divise in diversi tipi:

  1. GHIANDOLE CORDONALI: le cellule endocrine sono disposte a mutuo contatto e fiancheggiate da capillari, unite da desmosomi e giunzioni strette. I cordoni sono circondati da tessuto connettivo reticolare. Ne sono esempi ADENOIPOFISI, EPIFISI, PARATIROIDI E SURRENALI.
  2. GHIANDOLE FOLLICOLARI: le cellule sono disposte a delimitare una cavità rotondeggiantedove vengono disposti i prodotti della secrezione, la COLLOIDE che è un PREORMONE. Nel corpo umano ne sono esempi la TIROIDE.
e la parte INTERMEDIA DELL'IPOFISI. 3. GHIANDOLE INTERTIZIALI: si hanno quando cellule endocrine si trovano sparse nel tessuto connettivo degli spazi interstiziali di un organo. Ne sono esempi le cellule interstiziali delle gonadi (di LEYDIG DEL TESTICOLO, TECA INTERNA E CORPO LUTEO NELL'OVAIO). 4. A ISOLOTTI: costituite da porzioni "isole" endocrine nel parenchima di un organo esocrino, ad esempio gli ISOLOTTI DEL LANGERHANS nel pancreas. TRATTO IPOTALMO-IPOFISARIO Nell'ipofisi si riscontra a livello microcircolatorio, la costituzione di una rete mirabile venosa: detto IL SISTEMA PORTALE IPOFISARIO. Tale sistema è molto importante poiché consente il trasporto dall'ipotalamo (dove vengono prodotti) di RELEASING FACTORS e INIBITING FACTORS che regolano, mediante il meccanismo di stimolazione o inibizione, la secrezione adenoipofisaria. A sua volta l'adenoipofisi regola la produzione ipofisaria di TSH, ACTH, FSH e LH, LTH e GH. Lavascolarizzazione dell'ipofisi e quindi la costituzione del sistema portale è costituita da:
  • ARTERIA CAROTIDE INTERNA: dalla quale sorgono le arterie ipofisarie anteriori che danno origine capillari sanguigni, da essi a loro volta si originano venule, o VENULE PORTALI BREVI, che si immettono nel sistema sinusoidale dell'adenoipofisi.
  • SEMPRE DALL'ARTERIA CAROTIDE INTERNA: originano le ARTERIE IPOFISARIE SUPERIORI che a livello del peduncolo ipofisario e dell'ipotalamo danno origine a numerosi capillari, formando il PLESSO PRIMARIO: da qui sorgono le venule post capillari che vanno a terminare nei sinusoidi dell'adenoipofisi formando le VENE PORTALI LUNGHE E BREVI.
  • PLESSO SECONDARIO
  • ARTERIE IPOFISARIE INFERIORI sempre rami della carotide interna
Ormoni ipotalamici che regolano l'ipofisi EFFETTI SULL'IPOFISI ANTERIORE:
  • O. di rilascio della tireotropina (TRH) Promuove secrezione dell'o. stimolante la tiroide (TSH)

tiroide edella prolattinaO. di rilascio della corticotropina (CRH) Promuove secrezione dell'ormoneadrenocorticotropoO. di rilascio della gonadotropina (GnRH) Promuove secrezione dell'o. follicolostimolante eluteinizzanteO. di rilascio dell'ormone della crescita (GHRH) Promuove secrezione ormone crescitaO. di inibizione dell'o. della crescita Inibisce la secrezione dell'ormone della crescita e(somatostatina) dell'ormone stimolante la tiroideO. di inibizione della prolattina Inibisce secrezione di prolattina

IPOFISIE' una ghiandola endocrina situata nella loggia ipofisaria, nella SELLA TURCICA DELL'OSSOSFENOIDE, con funzione regolatrice della secrezione di gran parte delle ghiandole endocrinedell'organismo, e può essere suddivisa, da un punto di vista strutturale in due porzioni principali:una anteriore o ADENOIPOFISI, e una posteriore o NEUROIPOFISI.

ORMONI IPOFISI ANTERIORE ORGANO O TESSUTO EFFETTI PRINCIPALIBERSAGLIOOrmone

mammarie Donna: contrazioni uterine durante il parto e l'allattamentoUomo: nessun effetto specifico

mammarie - Contrazioni del parto- emissione di latte- probabilmente coinvolto nellaeiaculazione e trasporto dellosperma- attrazione sessuale- legame tra madre e bambino

EPIFISI

Piccola ghiandola cordonale lobulata, (disposta in posizione mediana cioè posteriormente al terzoventricolo e poggia a livello dei quadri gemelli superiori) costituita da:

  • PINEALOCITI: che sintetizzano e secernono melatonina che regola il ritmo sonno-veglia e laserotonina
  • CELLULE DEL NEVROGLIA

La melatonina è inoltre la molecola antagonista degli ormoni gonadotropi ipofisari: infatti gli elevatiquantitativi di melatonina nell’individuo in età prepuberale ne impediscono la maturazionesessuale.

TIMO

È un organo lindo-epiteliale che si trova dietro lo sterno, nel mediastino anteriore e svolge un certoruolo nella risposta immunitaria, trasformando i linfociti in linfociti T. Esso raggiunge il suo massimovolume nela pubertà, poi in età adulta va incontro a un’involuzione.

da cui residua il corpo adiposoretrosternale. E’ suddiviso in due lobi ognuno dei quali presenta una zona corticale o perifericadove di trovano i linfociti, i macrofagi timici, e la plasmacellule e una seconda zona interna omidollare dove si trovano cellule stellate ma anche linfociti macrofagi e granulociti.

LA TIROIDE È disposta nella parte frontale del collo (in stretta contiguità con le cartilagini che compongono lalaringe) ha una forma ad H con due lobi e un istmo nella parte mediana. Essa produce dueimportanti ormoni, la tiroxina e la triiodotironina, che controllano il metabolismo del corpo umano.

La tiroide è ricoperta esternamente da una densa capsula bistratificata di tessuto connettivo cheinvia all’interno dell’organo numerosi setti connettivali all’interno dei quali sono alloggiati iFOLLICOLI TIROIDEI, essi a loro volta poggiano su uno STROMA DI SOSTEGNO all’interno eiquali scorrono capillari che andranno a formare un

Il plesso. L'epitelio costituente la parete follicolare è formato da due tipi di cellule:

  • CELLULE FOLLICOLARI O PRINCIPALI O TIREOCITI: che costituiscono un epiteliomonostratificato di altezza variabile a seconda dello stato funzionale dell'organo. All'interno dellume follicolare troviamo inoltre LA COLLOIDE che contiene il precursore degli ormoni tiroidei è la TIREOGLOBULINA, da essa vengono poi attivati le forme attive dell'ormone tiroideo (T3e T4). L'attività delle cellule follicolari avviene sotto controllo dell'ormone ipofisario tireostimolante (TSH)
  • CELLULE PARAFOLLICOLARI O CELLULE C: disposti solitamente in gruppetti, implicate nella produzione di calcitonina, che inibisce la liberazione del calcio dal tessuto osseo.

PARATIROIDI. Si trovano posteriormente alla tiroide e sono in tutto 4: due superiori e due inferiori. Le cellule parenchimali sono di due tipi: CELLULE PRINCIPALI, divise in chiare e scure, e quest'ultime

sono responsabili della secrezione dell'ormone paratiroideo, o PARATORMONE, che controlla il metabolismo specifico del calcio, aumentando la concentrazione a livello circolatorio, e del fosforo.

Poi ci sono le cellule OSSOFILE: sono presenti in numero minore, non hanno una funzione completamente conosciuta.

GHIANDOLE SURRENALI

Si trovano al di sopra dei reni, e si possono distinguere: una base concava che poggia sulla superficie renale, una faccia anteriore, una faccia posteriore e un margine laterale. Agiscono sul sistema neurovegetativo con l'ADRENALINA E LA NORADRENALINA, inoltre secernono il CORTISONE e l'IDROCORTISONE, attraverso i quali viene regolato il metabolismo del sodio e del potassio, il bilancio idrico e il metabolismo delle proteine e dei carboidrati.

PANCREAS ENDOCRINO: isole del Langerhans

È una ghiandola cordonale con cellule ricche di granuli di accumulo di ormoni. Tre tipi cellulari:

  • CELLULE ALFA: glucagone
  • CELLULE BETA: insulina
  • CELLULE DELTA:

somatostatina

GONADIle ovaie, nella donna, attraverso gli ormoni ESTROGENI sviluppano i caratteri sessuali primari e secondari e regolano le funzioni sessuali; invece, prodotto dalle cellule del corpo luteo è il PROGESTERONE che prepara l'utero alla gravidanza.

Nell'uomo, invece, i testicoli secernono il TESTOSTERONE che controlla i caratteri sessuali secondari e stimola la crescita delle ossa e dei muscoli.

APPARATO URINARIO

L'apparto urinario è costituito dai RENI e dalle VIE URINARIE. Le vie urinarie comprendono a loro volta i CALICI (minori e maggiori), PELVI O BACINETTO, URETERI, VESCICA e URETRA.

LA LOGGIA RENALE

La LOGGIA RENALE è delimitata da una dipendenza della fascia trasversale, e si divide in due lame:

  1. LAMINA POSTERIORE O FASCIA RETRORENALE O FASCIA DI ZUKKERKANDL: passa posteriormente al rene e alla ghiandola surrenale di ciascun lato
  2. LAMINA ANTERIORE O FASCIA PRERENALE O LAMINA DI TOLDT: riveste la superficie anteriore del rene e anche
ENALE Fascia di tessuto connettivo che avvolge i reni e le ghiandole surrenali nella loggia renaleCORPO ADIPOSO PERIRENALE DI GEROTA Tessuto adiposo che si trova tra il rene e la fascia renale, che funge da mezzo di fissità per il rene
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
46 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher francesco0092 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Roma "Foro Italico" o del prof Ripani Maurizio.