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CIRCOLAZIONE POLMONARE
- Circolo funzionale (polmonare) e circolo strutturale (bronchiale)
- Tronco polmonare: trasporta sangue deossigenato dal ventricolo destro, arterie polmonari (destra più lunga della sinistra) decorrono verso l'ilo del polmone assieme alle vene polmonari e ai bronchi, situandosi di fronte a questi, seguono le diramazioni dei segmenti polmonari funzionali (3,2,5-4,4); trombo a cavaliere (a cavallo tra le due arterie polmonari)
- Arteria polmonare destra si divide a livello dell'ilo polmonare
- Tronco arterioso superiore (ramo anteriore, apicale e posteriore) per i segmenti del lobo superiore
- Tronco interlobare (ramo per il lobo medio con i 2 vasi dei segmenti, ramo per il lobo inferiore per i 5 vasi dei segmenti)
- Arteria polmonare sinistra
- Ramo lobare superiore per i 4 segmenti e la lingula
- Ramo lobare inferiore per i 4 segmenti
- Vene polmonari: due destre (superiore e inferiore) e due sinistre (superiore e inferiore)
originanti dalla rete capillare a livello alveolare, conducono il sangue arterioso dai polmoni all'atrio sinistro per poi essere distribuito alla circolazione sistemica
Regimi pressori circolazione fetale e adulta: prima della nascita circolazione polmonare e sistemica hanno le stesse pressioni perché sono ancora in comunicazione (70 mmHg sistemica e 40 mmHg polmonare); alla nascita con la chiusura del dotto arterioso di Botallo e del foro ovale, il sangue incontra minor resistenza nel circolo polmonare e si instaurano i regimi pressori normali di (15-28 mmHg nella polmonare e 120-80 mmHg nella sistemica)
Patologie: edema polmonare (stasi sanguigna a livello polmonare dovuto a una ridotta efficacia del cuore o a un aumento di permeabilità degli alveoli)
CIRCOLAZIONE CARDIACA
Circolazione di tipo terminale come la cerebrale (anastomosi in condizioni fisiologiche non sono sufficientemente efficienti a compensare la funzione del vaso deputato
originariamente alla vascolarizzazione), il cuore viene perfuso in fase diastolica (perché la contrazione della parete occlude i vasi); dall'aorta ascendente originano le arterie coronarie (sotto ai lembi valvolari della semilunare).- Circolazione coronaria a dominanza destra nell'85% dei casi (in riferimento alla vascolarizzazione della porzione posteriore del setto interventricolare), a dominanza sinistra nell'8% e a dominanza bilanciata 7%.
- Arteria coronaria destra:
- Vascolarizza atrio e ventricolo destri, parte posteriore del setto interventricolare.
- Ramo cono arterioso.
- Ramo per il nodo SA e nodo AV (occlusione determina ischemia e aritmia).
- Rami marginali destri.
- Arteria interventricolare posteriore.
- Rami perforanti.
- Arteria coronaria sinistra:
- Ha un calibro maggiore della destra per sostenere la circolazione sistemica.
- Arteria interventricolare anteriore, raggiunge l'apice cardiaco.
- Arteria diagonale (vascolarizza la porzione
laterale del ventricolo sinistro)
➢ rami perforanti (vascolarizzano la maggior parte della porzione anteriore del setto)
➢ ramo cono arterioso
o Arteria circonflessa
➢ rami marginali sinistri
• Seno coronario: collettore extra-cardiaco del sangue venoso che si riversa nell’atrio destro tramite la valvola di Tebesio
o vena cardiaca magna, segue il percorso del ramo discendente interventricolare anteriore della coronaria sinistra
o vena cardiaca media, scende a livello del solco interventricolare posteriore, seguendo il decorso dell’arteria interventricolare posteriore della coronaria destra
o vena cardiaca parva, segue il percorso della coronaria destra
• Vene cardiache minime
VASCOLARIZZAZIONE ARTO SUPERIORE
• Arteria succlavia: la destra origina dal tronco brachiocefalico, la sinistra direttamente dall’arco aortico; si porta sopra l’apice del polmone, sotto la clavicola e sopra la prima costa per dirigersi verso il cavo ascellare (inserzione muscolo
grande pettorale); prenderapporti con i muscoli scaleni anteriori, il plesso brachiale, lo spazio quadrilatero di Valpeu (muscoli grande e piccolo rotondo, marginemediale dell’omero e capo lungo del tricipite), nervo frenico e nervo sopraclaveareo Arteria tireo-cervicale➢ arteria tiroidea inferiore (si anastomizza con al tiroidea superiore che proviene dalla carotide esterna)➢ arteria trasversa della spallao Arteria costo-cervicale➢ prima e seconda arterie intercostalio Arteria toracica interna (vaso prossimale rispetto alla circolazione sistemica con un buon regime pressorio, decorresuperficialmente dietro alle coste lateralmente allo sterno, vascolarizza la regione mammaria mediale)➢ arteria epigastrica superiore (si anastomizza con l’epigastrica inferiore che proviene dall’iliaca esterna)➢ arterie intercostali anteriorio Arteria trasversa del colloo Arteria vertebrale (vascolarizzazione midollo e parenchima cerebrale)• Arteria ascellare: rapporti
con i rami distali del plesso brachialeo Arteria toraco-acromialeo Arteria sottoscapolareo Arterie circonflessa anteriore e posteriore dell'omero stretto rapporto con il nervo ascellare nello spazio quadrilatero di Valpeuo Arteria toracica laterale e toracica superiore o intercostale suprema• Anastomosi della spalla:o anteriore (arteria toracica laterale, toracica interna e toracica superiore)o laterale (arteria circonflessa anteriore e posteriore dell'omero)o posteriore (arteria toraco-acromiale, sottoscapolare, trasversa della spalla e trasversa del collo)• Arteria brachiale: decorre medialmente nell'omero nel solco situato fra i muscoli coraco-brachiale e bicipite brachiale, è in strettorapporto con il nervo mediano; termina all'altezza del processo coronoideo dell'ulnao Arteria brachiale profonda, stretto rapporto con il nervo radiale (nel solco radiale dell'omero)➢ Arteria collaterale media➢ Arteria collaterale radialeo
Arteria collaterale ulnare superiore Arteria collaterale ulnare inferiore Anastomosi del gomito tra brachiale, radiale e ulnare Arteria collaterale radiale con ricorrente radiale Arteria collaterale media con collaterale ulnare inferiore e interossea ricorrente Arteria collaterale ulnare superiore con ricorrente ulnare posteriore e collaterale ulnare inferiore Arteria collaterale ulnare inferiore con ricorrente ulnare anteriore e collaterale ulnare superiore Arteria interossea anteriore con interossea posteriore Arteria radiale: decorre lateralmente nell'avambraccio, sotto al muscolo brachio-radiale e a livello del muscolo pronatore quadrato, diventa superficiale nella regione del polso, passando sopra al legamento trasverso del carpo, ramo palmare superficiale, arteria ricorrente radiale Arteria ulnare: decorre medialmente nell'avambraccio, sotto al muscolo flessore superficiale delle dita, decorre insieme al nervo ulnare; nella regione del polso.passa sopra al legamento trasverso del carpoo
Arteria ricorrente ulnare anterioreo
Arteria ricorrente ulnare posterioreo
arteria interossea comune (ramo anteriore e ramo posteriore e ramo ricorrente), stretto rapporto con il nervo medianoo ramo palmare profondo
Arcate anastomotiche della manoo palmare profonda fra ramo palmare profondo della ulnare e ramo terminale della radiale (rami metacarpici e digitali) 18o palmare superficiale tra rampo palmare superficiale delle radiale e ramo terminale della ulnare (rami metacarpici e digitali)o carpica dorsale fra i rami carpici della radiale della ulnare
ritorno venoso profondo satellite delle arterie, ritorno venoso superficiale attraverso la vena basilica che decorre medialmentenell’avambraccio e diventa tributaria del circolo profondo nella vena brachiale, la vena cefalica decorre fino al cavo ascellaresuperficialmente e poi diventa tributaria della vena ascellare, tributaria della vena succlavia
Vena succlavia,
vena giugulare interna e esterna si immettono in un vaso comune che è la vena anonima o brachiocefalica che insieme alla controlaterale forma la vena cava superiore
VASCOLARIZZAZIONE ARTO INFERIORE
- Arteria iliaca esterna: decorre sotto il peritoneo, si porta anteriormente e medialmente nella lacuna dei vasi sotto il legamento inguinale, dà origine ai seguenti rami
- Arteria epigastrica inferiore (si anastomizza con l'epigastrica superiore e con le paraombelicali; forma un'anastomosi porto-cavale - caput medusae sul fronte venoso)
- Arteria circonflessa iliaca profonda (lungo la cresta iliaca)
- Arteria cremasterica o del legamento rotondo
- Arteria femorale: decorre anteriormente e latero-medialmente verso il canale degli adduttori, per poi portarsi posteriormente nel cavo popliteo, dà origine ai seguenti rami
- Arteria circonflessa iliaca superficiale (segue il profilo della cresta iliaca)
- Arteria pudenda esterna (vascolarizza i genitali)
posteriore: decorre nella loggia posteriore della gamba insieme al nervo tibialeo arteria r