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Biomeccanica del ginocchio

Maffè D. Minoletti R.

Il legamento crociato anteriore è più fragile e, inoltre, più esposto a rottura perché partecipa alla stabilità del ginocchio in tutte le direzioni. La sua interruzione da sola non crea instabilità del ginocchio, ma tale instabilità si manifesta se si associano lesioni capsulari mediali o laterali, oppure se viene tolto il menisco mediale. Le sue lacerazioni infine cicatrizzano male, perché è poco vascolarizzato e perché i suoi monconi di tendini.

del ginocchio. La rottura dei legamenti crociati può essere sfibrillata, retratta o intrarticolare. I legamenti crociati hanno una struttura e una funzione simili. La congruenza tra le superfici articolari del ginocchio è resa più perfetta da due cercini: il menisco mediale e il menisco laterale. Questi sono solidamente adesi alla superficie articolare tibiale con le loro "corna" anteriore e posteriore, e alla capsula articolare con il loro bordo periferico. Il menisco mediale è rinforzato dal legamento collaterale mediale e dal tendine del muscolo semimembranoso, mentre il menisco laterale è rinforzato dalla bandelletta di Maissiat, un'espansione della fascia lata. I menischi sono costituiti da fibro-cartilagine e non hanno vasi sanguigni nella loro porzione centrale, mentre la parte periferica è più spessa e ricca di vasi sanguigni.

s'inserisce al tubercolo tibiale di Gerdy, alla capsula, contiene una modesta dal legamento collaterale laterale, dal legamento vascolarizzazione. Ne consegue che solo la parte popliteo arcuato e dal tendine del muscolo più periferica dei menischi è capace di popliteo. Questi ultimi costituiscono il "punto cicatrizzare.d'angolo postero-esterno". I legamenti crociati I menischi hanno una importante funzione di anteriore e posteriore sono all'interno del ammortizzatori e protettori delle superfici articolari ginocchio (ma all'esterno della cavità articolare del ginocchio. La loro presenza infatti raddoppia la essendo rivestiti dalla membrana sinoviale). superficie di contatto articolare e dimezza il carico Il ginocchio è un'articolazione complessa, anche per unità di superficie. Ne consegue che se il suo movimento avviene principalmente in un l'asportazione di un menisco, particolarmente di solo piano, quello sagittale.

In questo movimento quello mediale, aumenta il rischio di artrosi dell'articolazione del ginocchio. Oltre a ciò, la presenza dei menischi contribuisce alla stabilità del ginocchio. Il menisco superficiale della tibia ruota su quello del femore, ma il centro di tale rotazione non è fisso: dimostra il fatto che un' interruzione isolata del legamento crociato anteriore può essere ben compensata finché esiste il menisco interno. Quando il ginocchio è completamente esteso, ogni movimento che non sia di flessione è impossibile: il sistema di contenzione passiva (ossia anche senza l'apporto della contrazione muscolare) impedisce qualsiasi movimento di lateralità, qualsiasi rotazione, qualsiasi traslazione in avanti o indietro della tibia sul femore. LESIONI MENISCALI

Le lesioni traumatiche dei menischi sono frequenti. La lesione del menisco mediale è circa sette volte più frequente di quella del menisco laterale. Quando invece il ginocchio è flesso, sono concessi movimenti di rotazione della tibia rispetto al femore. Nella rotazione interna, i due legamenti crociati si avvolgono tra loro e così la limitano; nella rotazione esterna, si svolgono e la limitazione allora è affidata alla capsula mediale. Le lesioni meniscali sono più frequenti nel sesso maschile, nell'età adulta e negli sportivi. Dopo i 40 anni, cominciano nel ginocchio lesioni degenerative come la limitazione artrosica.

La sua modificazioni artrosiche, cui va soggetto anche ilinterruzione crea instabilità del ginocchio con menisco. La sua fibrocartilagine si disidrata e sublussazione posteriore della tibia. www.targetwellness.com menisco, lacerato, verso il centro diviene meno elastica; in questi menischi dell'articolazione, così da interporsi tra le degenerati è caratteristica una fissurazione superfici articolari e impedirne la completa orizzontale. escursione. Il blocco spesso può essere risolto con opportune manipolazioni del ginocchio, che talvolta il paziente esegue da

La lesione traumatica di un menisco è sempre sè. Il blocco non deve essere confuso con un causata da un trauma distorsivo, mai da un atteggiamento coatto di flessione del trauma diretto. Il trauma distorsivo può essere di ginocchio causato da contrattura muscolare non grave entità. Condizioni predisponenti alla antalgica. lesione meniscale sono: fenomeni degenerativi del menisco,

Il paziente avverte questa sensazione di cedimento del ginocchio. La sensazione è simile a quella di sottosenescenza e usura, simili a quelli che si avvertono durante il carico e sotto sforzo (ad esempio camminando rapidamente o scendendo le scale).

Un primo trauma, causando lassità delle inserzioni meniscali o una piccola lacerazione meniscale, predispone il menisco a nuovi insulti traumatici, che aggravano la lesione primitiva. Si ha la percezione di un corpo che si sposta all'interno dell'articolazione, nei movimenti del ginocchio.

L'esame obiettivo dimostra dolore esattamente localizzato sull'emirima articolare mediale (o sulla parte laterale nelle lesioni del menisco laterale). Il dolore, nella stessa sede, si accentua forzando il ginocchio in estensione e ruotando la gamba, a

non può seguire la tibia. Pertanto ginocchio flesso, all'esterno.viene fissurato, o strappato dalle sue inserzioni Talora il ginocchio non può essere estesoalla tibia (corno anteriore e posteriore) o alla completamente. Questo segno, anche se appenacapsula (bordo esterno). accennato, ha valore diagnostico di certezza.Talvolta si nota lieve versamento intrarticolare einspessimento della sinoviale, che reagisce alloAnatomia patologica stimolo meccanico rappresentato dallaLe lesioni traumatiche meniscali più frequenti, in fluttuazione del menisco rotto.ordine decrescente, sono le seguenti: Se la lesione si protrae per un certo tempo, vi èrottura longitudinale ipotrofia del quadricipite.strappo del corno posterioredisinserzione del menisco dalla capsulastrappo del corno anteriore Terapia ed esitirottura trasversale Occorre valutare globalmente le condizioni delginocchio. Se, ad esempio, una rottura delNelle ampie lesioni della rottura longitudinale, il

menisco mediale si associa ad interruzione del condilo femorale spesso penetra nella lacerazione crociato anteriore, è controindicato asportare il meniscale e il bordo libero del menisco si trova menisco senza ricostruire il crociato, perché silussato nel centro dell'articolazione, verso la gola evidenzierebbe o aggraverebbe la instabilità del interconoloidea. Questa lussazione è causa di ginocchio. In persone anziane, specie se di sesso blocco articolare del ginocchio. femminile, se non vi è stato un vero traumadistorsivo, se il menisco non è chiaramente rotto, è molto probabile che il dolore sia dovuto ad un'Sintomatologia incipiente artrosi femoro-tibiale mediale. LaLa diagnosi di lesione meniscale, un po' come escissione del menisco, in questi casi, non servequella di ernia del disco, si basa sull'anamnesi e ad altro che ad aggravare la situazione.su un accurato esame clinico. I radiogrammi non La funzione del menisco

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deve essere rispettata.sono di alcun aiuto e si eseguono soltanto per Pertanto, se la lesione consiste nel distacco delescludere lesioni diverse da quella meniscale. E' menisco dalla capsula o in una lacerazione dellainvece quasi sempre diagnostica, sopratutto per le parte periferica del menisco, queste vengonolesioni del menisco mediale, l'artrografia, oggi per suturate con filo riassorbibile. Le lacerazioni piùaltro soppiantata dall'artroscopia. centrali vengono generalmente trattate inL'anamnesi rivela costantemente il trauma artroscopia, escindendo la parte del meniscodistorsivo. Altri elementi, che hanno grande valore distaccata, lussata o fluttuante. L' intervento indiagnostico sono i seguenti: artroscopia ha il vantaggio di evitare o ridurre alepisodi di blocco articolare minimo la ospedalizzazione e di permettere unaIl paziente riferisce che il ginocchio, si è ripresa funzionale quasi immediata."bloccato", quasi sempre in flessione.

Il blocco è causato da una lussazione di parte del www.targetwellness.com alla lacerazione capsulo-legamentosa e lesioni legamentose meniscale si aggiunge quella del legamento crociato anteriore (triade interna). Sono relativamente frequenti nei traumi sportivi e alle lesioni di cui sopra si aggiunge la rottura in quelli della strada. Le lesioni più frequenti sono del legamento crociato posteriore e la lesione quelle del legamento crociato anteriore e della del menisco esterno (pentade interna). Nel compartimento laterale (traumi in flessione, varismo, rotazione interna), sempre in ordine di gravità crescente, si può osservare: stiramento o lacerazione della bandelletta di Maissiat e del legamento collaterale laterale. Triade esterna, ove alle predette lesioni.te che agiscono su una parte del corpo diversa da quella interessata, o diretti, quando la forza agisce direttamente sulla parte colpita. I traumi indiretti possono essere causati da cadute, colpi o movimenti bruschi che generano una forza che si propaga attraverso il corpo e colpisce una parte specifica. I traumi diretti, invece, sono causati da colpi diretti sulla parte interessata, come ad esempio un pugno o un oggetto che cade su di essa. La patogenesi dei traumi dipende dalla forza e dalla direzione dell'impatto, nonché dalla resistenza dei tessuti coinvolti. Quando una forza supera la resistenza dei tessuti, si possono verificare lesioni. Le lesioni possono essere di diversa gravità, da lievi contusioni o distorsioni a fratture ossee o lesioni interne più gravi. Durante un trauma, possono verificarsi anche danni ai vasi sanguigni, ai nervi e agli organi interni. Inoltre, il corpo può rispondere al trauma con una reazione infiammatoria, che può causare gonfiore, dolore e limitazione dei movimenti. La diagnosi e il trattamento dei traumi dipendono dalla gravità e dalla localizzazione delle lesioni. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per riparare le lesioni o rimuovere eventuali corpi estranei. Altri trattamenti possono includere l'applicazione di ghiaccio, l'immobilizzazione della parte colpita, la terapia fisica o farmaci per il controllo del dolore e dell'infiammazione. È importante cercare assistenza medica immediata in caso di trauma grave o se si sospetta una lesione interna. Inoltre, è fondamentale seguire le indicazioni del medico per favorire una corretta guarigione e prevenire complicazioni.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
5 pagine
SSD Scienze mediche MED/08 Anatomia patologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviael di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Giulisano Massimo.