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PLURICELLULARE

• TRICALE più cellule riunite in

filamen:

• SIFONOCLADALE cellule polinucleate

divise da seN e disposte in filamen:

• PSEUDOPARENCHIMATICA cellule

organizzate in pseudotessu:

Fucus vesiculosus

Ulva sp.

Possibile evoluzione delle forme algali

Organizzazione morfologica

• Dal punto di vista cellulare presentano la

struQura :pica della cellula eucariota

vegetale (vd. DeQagli Cellula vegetale) ma

poco differenziata Esempio di cellula

vegetale eucariota

Dal punto di vista sistema:co

importante è la PARETE

cos:tuita da

con cellulosa

1. Parte fibrillare +

mannani + xilani

2. Porzione amorfa con differen:

sostanze quali

agar-agar (alghe rosse)

carraghenina ( “ )

addensanti algina- (alghe brune)

AGAR AGAR (sostanza gelificante)

• Utilizzato in microbiologia per solidificare i terreni di

coltura per tali microorganismi."

• Usato nella preparazione di terreni di coltura per la

coltivazione di piante in vitro, e in particolare per la

riproduzione mediante semina delle orchidee ma

anche nella preparazione dei terreni di coltura

semisolidi per i batteri. "

• Adoperato per la preparazione dei ponti salini

caratteristici delle celle elettrolitiche. "

• Nell'industria farmaceutica e dolciaria è usato come

addensante. "

• Il suo principale utilizzo in fitoterapia è legato

all'effetto calmante, dimagrante, antinfiammatorio e

protettivo che esso esercita a livello della mucosa

gastrica e dell'intestino poiché ricopre con un sottile

strato le mucose e le protegge dagli ulteriori danni

dell'infiammazione. A dosaggi più elevati esso è

efficacissimo come lassativo: per la proprietà di

idratarsi, aumenta la massa intestinale e si

comporta da purgante meccanico, privo di effetti

collaterali. L'agar agar è indicato pertanto in

pediatria e in età avanzata."

• Materiale primario per la presa delle impronte

dentali in odontoiatria

In alcuni casi la parete può presentare una

composizione caraQeris:ca per deposizione di

carbona- o silica-

Diatomee con

parete silicizzata

Alghe rosse

coralligene

Le pare: cellulari delle Alghe Coralline sono impregnate di una

forma di carbonato di calcio chiamata “calcite“; queste Alghe sono

ecologicamente importan: nella formazione delle barriere

coralline in quanto producono nuovo materiale e cementano fra

loro altri organismi.

Plas:di nelle alghe eucariote

• dal punto di vista sistema:co grande

importanza hanno i PLASTIDI che possono

contenere diversi pigmen: e in par:colare

per la clorofilla

• Clorofilla A in tuN i taxa

+

b nelle Chlorophyta

c nelle Chromophyta

d nelle Rhodophyta

e nelle Xantophyceae

• Pigmen: accessori come carotenoidi,

ficobiline, ficoeritrine, xantofille….

Cont. plas:di

• I plas:di si differenziano nei diversi gruppi in

base al loro grado evolu:vo

• unico per cellula e a coppa unico ma

appiaNto unico bucherellato

tan: più piccoli

• all’interno del plas:dio e in par:colare del

cloroplasto importante anche l’evoluzione

delle membrane TILACOIDALI

• isolate più o meno parallele (Rodophyta)

unite in bande (Chromophyta) impilate

a formare GRANA (Chlorophyta)

• i plas:di possono anche contenere sostanze di

riserva Luogo di

accumulo

dell’amido

La cellula eucariota delle alghe presenta anche

delle par:colarità non rinvenibili in altri

organismi

Vacuoli contraNli

Macchia oculare o s:gma

Pirenoide

VACUOLO CONTRATTILE

Si forma per fusione di piccole vescicole,

si riempie d’acqua che scarica all’esterno

dopo essersi fuso con la membrana

plasma:ca. Dopo lo svuotamento i

residui della membrana vacuolare

vengono ricicla: per la formazione di

nuove vescicole di polimerizzazione degli

zuccheri di riserva

Molte specie unicellulari d’acqua dolce

prive di pare: rigide, vivendo in un

ambiente ipotonico rispeQo al loro

citoplasma, devono espellere in

con:nuazione l’acqua in eccesso che

penetra per osmosi nelle cellule.

Adibito alla osmoregolazione

La MACCHIA OCULARE o STIGMA

presente in molte alghe unicellulari flagellate

Essa appare al microscopio oNco come una

macchia rosso-arancione (con:ene carotenoidi)

situata nella parte anteriore della cellula

Lo STIGMA è normalmente contenuto nel

cloroplasto tranne nelle Euglenophyta ed in

alcune Dinophyta dove è presente nel

citoplasma

Lo STIGMA ha la funzione di ombreggiare il

vero organulo fotoreceOore che percepisce la

luce

Questo è un rigonfiamento cristallino alla base

di uno dei due flagelli nelle Heterokontophyta

e nelle Euglenophyta, mentre è un’area

specializzata della membrana plasma:ca al di

sopra dello STIGMA nell’alga verde

Chlamydomonas

Il pigmento fotoreceOore è una

FLAVOPROTEINA che assorbe nel blu (420-490

nelle Heterokontophyta mentre in

µm)

Chlamydomonas è la RODOPSINA, il pigmento

visivo degli animali (!)

PIRENOIDE

Corpo più o meno voluminoso, associato al

cloroplasto spesso visibile al microscopio oNco

Il pirenoide può avere una struQura omogenea minutamente

granulosa, come nelle alghe brune, oppure essere percorso da

soNli lamelle in evidente con:nuità con i :lacoidi (alghe verdi)

Sempre nelle alghe verdi il pirenoide può essere suddiviso in

bande o spicchi denomina: PIRENOSOMI che si collocano tra le

bande :lacoidali con-ene l’enzima Ribulosio-1,5-

difosfato carbossilasi-ossidasi,

meglio nota come RUBISCO, che

catalizza la prima reazione di

riduzione della CO2 nella fase oscura

della fotosintesi

Esso inoltre è coinvolto nel processo di polimerizzazione

degli zuccheri di riserva

• Sono classificate in base al colore

dovuto ai pigmen: che

contengono in maggiore

percentuale

• Alcuni esempi:

– Alghe verdi: es Spirogyra,

Volvox,

– Alghe bruno-dorate

(chrysophyta) e diatomee

– Alghe rosse: es. Polysiphonia….

– Alghe brune: es. Fucus,

Laminaria….

– Dinoflagella:

Alghe rosse (Rhodophyta)

Il colore è dovuto alla presenza di pigmen: come

ficoeritrina e ficocianina in aggiunta alla clorofilla a e d

Alcune sostanze presen: nella parete delle alghe rosse, ad

es. la carragenina, sono usate nell’industria dei cosme:ci,

delle vernici e dei gela:

I terreni per la crescita di baQeri e altri organismi sono

cos:tui: da agar-agar, una sostanza estraQa dalle alghe

rosse

Per lo più sono marine e prediligono acque piuQosto calde

Le alghe rosse sono consumate come alimen: in alcuni

luoghi dell’Asia

Alghe rosse nell’alimentazione: Dulse (Palmira

palmata)

Cresce lungo le coste rocciose dell'Atlantico (Bretagna, Irlanda,

Scozia e Scandinavia) e del Pacifico (Giappone). Durante la bassa

marea può essere raccolta a mano. In seguito viene lasciata

essiccare al sole e al vento per poi poter essere consumata o

venduta.

Talli alti da 15 a 30

centimetri, fronde piatte,

lisce e morbide, che si

aprono come le dita di una

mano; la loro colorazione

può variare dal rosa al

rosso porpora, con

dimensioni che vanno da

20 a circa 40 centimetri.

E' la più ricca di ferro tra le alghe e presenta allo stesso tempo

un buon contenuto di potassio e di magnesio. E' un alga dal

gusto piccante, che può essere utilizzata come condimento per

legumi e verdure, come complemento per le insalate e nella

preparazione di zuppe, ma anche di piatti a base di cereali.

E' inoltre utilizzata per la preparazione di salsine piccanti da

accompagnare con svariate pietanze. Non richiede ammollo

prima della cottura.

Alga Nori – Porphyra

umbilicalis (lattuga

rossa) o altre specie

Alga ROSSA più popolare del

modo, rappresenta un

capostipite dell'alimentazione

nipponica, cinese e coreana

Largamente coltivata in

Giappone, è commercializzata in

fiocchi o in fogli (ricavati per

essiccazione della poltiglia) che

possono essere già tostati o

meno

Tra le più ricche di acidi grassi ω-3 e vitamina B12 e altre del

gruppo B., fonte di sali minerali (zinco, manganese, rame e

selenio), amminoacidi essenziali (soprattutto acido

glutammico, alanina e glicina) ed acidi grassi polinsaturi

essenziali.

Possiede particolari proprietà toniche, antianemiche,

ipocolesterolemizzanti: è utile in caso di astenia, anemia,

dislipidemie, arterioslerosi.

I fogli possono essere tagliati a listarelle previa tostatura e

utilizzati per involtini di riso mentre i fiocchi, una volta

ammollati se non abbastanza teneri, possono essere aggiunti

alle insalate o alle zuppe..

Alghe bruno-dorate (Chrysophyta)

Il colore è dovuto alla presenza di

carotenoidi, in aggiunta alla clorofilla

Diatomee o Bacillariophyta

Le diatomee hanno gusci forma: da 2 metà incastrate

l’una nell’altra (FRUSTOLO) e sono cos:tui: da pare:

cellulari impregnate di silice

I gusci delle diatomee fossili formano spessi deposi: sul

fondo dell’oceano deN diatomite (o farina fossile);

questo materiale è estraQo e usato per esempio come

abrasivo nei detergen: o nei den:frici; è anche usato per

aggiungere brillantezza alle vernici

Sia marine che d’acqua dolce

ALTRI UTILIZZI DELLA DIATOMITE

produzione della dinamite (stabilizzante)

• analisi di :po cromatografico per le quali ne

• vengono usate varian: caraQerizzate da

minime dimensioni delle par:celle ed elevata

purezza in silica:.

test di tromboplas:na parziale aNvata, per

• valutare la funzionalità di alcune componen:

della cascata della coagulazione.

filtrante in diverse applicazioni (ad esempio

• per l'acqua potabile).

tecnica dell'aridocoltura, in funzione di an:-

• traspirante per aumentare la riflessione della

radiazione solare da parte delle superfici della

pianta, diminuendo in questo modo il calore

ricevuto e quindi la traspirazione

Medicina legale (suffragare annegamento in

• acqua dolce)

Alghe brune (Phaeophyta)

Il colore è dovuto a xantofilla e fucoxan:na

Includono i pro:s: più grandi, le alghe kelp, che

possono raggiungere I 60 m e più di lunghezza

Molte sono ancorate alle rocce sui fondali

oceanici

Per lo più sono marine e pluricellulari

Anche le alghe

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
49 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/01 Botanica generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher desy1706 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Botanica generale e sistematica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Lombardi Tiziana.