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TESSUTO MUSCOLARE
● Cardiaco, striato: specifico del cuore, contrazione involontaria.
● Scheletrico, striato: è legato alle ossa, attraverso strutture specifiche es. tendini
(tessuto connettivo). Funzione: movimento parti dello scheletro + mantenimento della
postura, contrazione volontaria
● Liscio: si trova all’interno di organi cavi o nei vasi sanguigni. Funzione: regolare
volumi (es. peristalsi). Contrazione involontaria.
Striature → SARCOMERI. Il controllo della contrazione avviene grazie al sistema nervoso
=> le cellule del tessuto muscolare sono innervate.
Differenze: struttura, controllo, dimensioni cellula → le striate sono più grandi, la scheletrica
è multinucleata (fibra), le cellule del cardiaco e del liscio sono mononucleate, in queste
ultime due sono presenti giunzioni comunicanti per il passaggio dell’informazione del
sistema nervoso, le striate no.
ISTOGENESI TESSUTO SCHELETRICO
SINCIZIO→ unione citoplasma delle cellule, massa
protoplasmatica multinucleata (ma 1 sola cellula).
Cellule precursori mioblasti non sono ancora differenziate, nel
corso dell’istogenesi iniziano a fondersi formano il miotubolo: le
componenti interne non sono ancora mature, dopo la
differenziazione si forma la fibra muscolare (solo scheletrica)
terminale: vengono organizzate + aggiunte cellule satellite→ i mioblasti fusi e maturi
perdono la capacità di proliferare => in caso di danni muscolari c’è difficoltà nella
riparazione, queste cellule satellite hanno proprietà staminali (loro stesse non sono
differenziate) => capacità di formare nuovi mioblasti che poi vanno a fondersi, → riparano
piccoli danni. [Cicatrice → cellule connettivali di riempimento che non hanno funzione
muscolare]. Quando si divide fa divisione asimmetrica → sono identiche nel genoma ma
avranno un percorso differenziativo diverso, una va incontro a maturazione, l’altra resta una
cellule staminale.
FIBRA MUSCOLARE: unità morfologica, non sono tutte uguali, dipende dal muscolo.
2 condizioni estreme (in realtà ce ne sono altre intermedie) :
- Fibre rosse o lente → fanno attività ossidativa per recuperare energia (respirazione
mitocondriale), ha bisogno di ossigeno che viene stoccato da una proteina mioglobina, ha
gruppo eme + colorazione rossa. Si contraggono e si rilassano in tempi più lunghi rispetto
alle fibre rapide, possono però sostenere un’attività prolungata es. mantenimento postura.
=> Resistenza.
- Fibre bianche → fibra più grande, sono più veloci ma di breve durata, pochi mitocondri,
la produzione di ATP viene da metabolismo glicolitico => fanno glicolisi (anche in
condizioni anaerobiche), in caso di attività prolungata fanno fermentazione.
RISERVA DI ATP: quando si forma ATP in eccesso si usa creatin-fosfato o fosfocreatina
perché se rimanesse sotto forma di ATP verrebbe subito idrolizzato (non può essere
conservato). Questa molecola prende un fosfato dall’ATP e forma creatin-fosfato (quando
serve ATP gli cede subito il fosfato).
LINGUA → muscolo scheletrico complesso perché può contrarsi in modo multidirezionale
=> le fibre muscolari sono orientate in tutte le direzioni. In altri muscoli più semplici come
quadricipiti o bicipiti le fibre sono longitudinali: le fibre (singole cellule) sono raggruppate in
fascicoli, più fascicoli formano il muscolo. C’è tessuto connettivo → rivestito di ogni
singola fibra fatto da setto endomisio, il
fascicolo è rivestito da un altro setto
connettivale detto permisio. Tutto il muscolo è
rivestito da epimisio. All’interno decorrono
vasi sanguigni, assoni etc. i primi portano
nutrimento e prendono sostanze di rifiuto.
La striatura è dovuta alla diversa densità dei
sarcomeri all’interno.
TESSUTO MUSCOLARE LISCIO funzioni: 1. TONO MUSCOLARE 2. PERISTALSI
regolando il volume è responsabile del movimento di sostanze all’interno del corpo (es.
cibo). ≠ con fibre scheletriche: queste sono singole => non si fondono ma sono molto
ammassate, hanno un’organizzazione delle miofibrille (fibre interne responsabili della
contrazioni: actina e miosina), le cellule del tessuto liscio non hanno sarcomeri, sono unità
isolate, senza linee Z ben identificabili, dipartono da corpi densi (producono pseudo unità
contrattile), i corpi densi sono collegati fra loro da filamenti intermedi => stabili e
compatti.
*microvilli → prolungamento della membrana a livello della singola cellula (microscopici)
*villi→ tessuto di rivestimento che formano pliche (macroscopico), la capacità di fare creste
è perchè il lume può contrarsi e distendersi → la contrazione è dovuta alla muscolatura
liscia.
Dall’interno all’esterno: a stretto contatto con tessuto epiteliale cilindrico c’è tessuto
connettivo, poi due strati di tessuto muscolare liscio 1 è longitudinale, 2 è perpendicolare,
questi due strati permettono peristalsi, le perpendicolari formano un anello contrattile, mentre
le longitudinali contraggono il canale in lunghezza, se li contraggo contemporaneamente si
forma un “onda”, poi di nuovo tessuto connettivo e poi tessuto epiteliale di rivestimento del
canale intestinale.
La propagazione dell’impulso è molto più lenta e necessita di ripetuti stimoli per ottenere
risposta.
Altro organo con muscolatura liscia: OCCHIO → regolano larghezza dell'iride a seconda
della luminosità. Non ci sono giunzioni gas (fanno propagare l’impulso su tutte le cellule in
modo sincrono dopo che è arrivato sulla prima innervata), qua c’è innervazione di ogni
singola cellula => molto più precisa. Differenza di attivazione con le fibre scheletriche
(dove il calcio promuoveva lo slittamento di actina sopra la miosina), dipende sempre dal
calcio ma si lega alla calmodulina che va ad attivare una chinasi che va a fosforilare i dimeri
di miosina.