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Estratto del documento

Società di capitali adatte: sia la Srl che la SpA possono adottare regole limitative sulla circolazione delle

• partecipazioni sociali. Tuttavia, nella Srl tali regole possono essere più flessibili e personalizzate rispetto

alla SpA

Clausole statutarie: le regole di circolazione delle partecipazioni possono essere stabilite con apposite

• clausole nello statuto della società. Queste clausole possono prevedere il diritto di prelazione dei soci o

limitare la possibilità di vendita delle azioni a soggetti estranei.

Conseguenze delle clausole: inserendo tali clausole nello statuto, i soci si assicurano un maggior

• controllo sulla composizione del capitale sociale e gestione dell'impresa. Tuttavia, potrebbero anche

limitare le possibilità di liquidità delle loro partecipazioni, rendendo più difficile l'uscita dalla società per

motivi personali o finanziari.

[circolazione partecipazioni + clausole] 12/06/2018

Tizio, Caio e Sempronio sono 3 fratelli, che decidono di avviare un’attività di compravendita all’ingrosso di

computer (fissi e portatili). Decidono di costituire una società, nel cui atto costitutivo intendono stabilire

quanto segue: 6

 a. Fissare il capitale sociale a 60k€ ripartito in parti uguali tra i soci;

b. Autorizzare il CdA all’uso della più ampia possibile delega gestoria a favore di un amministratore;

c. Consentire l’emissione di strumenti finanziari partecipativi e non partecipativi.

Dopo il 1° anno di attività la società è in difficoltà finanziarie. I soci sono intenzionati ad apportare nuove

risorse finanziarie senza effettuare un aumento del capitale sociale. Le alternative che stanno valutando sono

2: concedere un prestito di 50k€ ciascuno o sottoscrivere strumenti finanziari partecipativi sempre per 50k€

ciascuno. Domande:

1. In che modo va effettuato il conferimento del capitale iniziale da parte dei soci? E secondo quale

disciplina, se la società è SpA? E se è Srl? [conferimento iniziale]

2. Supponendo che la società sia una SpA:

Quali sono i limiti legali della delega gestoria descritta nel testo? Quali sono i doveri dell’AD? [delega +

• doveri AD]

Qual è la differenza tra strumenti finanziari partecipativi e non partecipativi? Chi decide l’eventuale

• emissione degli strumenti finanziari partecipativi di cui nel testo? [strumenti finanziari partecipativi e non]

I soci possono effettuare il prestito descritto nel testo? Se si, con quali conseguenze? [prestito dei soci]

• 12/07/2018

I soci della società Alfa intendono rimediare ad uno stato di sottocapitalizzazione. Alcuni di essi vorrebbero

provvedere effettuando un’operazione di aumento del capitale sociale, altri sarebbero più propensi ad

effettuare un’operazione di finanziamento soci. La spuntano i primi, attribuendo agli amministratori una

delega all’aumento del capitale sociale. Gli amministratori, in esecuzione della delega, decidono di portare il

capitale sociale dal minimo legale a 1mln€. L’aumento non è, tuttavia, sottoscritto dai soci che avrebbero

voluto realizzare il finanziamento. Questi ultimi soci colgono l’occasione per lamentare irregolarità nella

precedente attività gestoria, contestando alcune scelte degli amministratori che, a loro giudizio, sarebbero

state inopportune e che, poi, si sarebbero rivelate produttive di perdite. Domande:

1. Cosa significa che la società è in stato di manifesta sottocapitalizzazione? Come fanno a prevalere i soci

favorevoli all’aumento di capitale rispetto a quelli favorevoli al finanziamento soci? Cosa significa

finanziamento soci? Sul tema della sottocapitalizzazione, importante è il capitale sociale (cos’è, qual è la

sua funzione e minimo legale SpA €50k vs Srl €1). L’art. 2467 disciplina il finanziamento soci anomali, si

vuole evitare che il socio esternalizzi il rischio d’impresa sui creditori: se qualcuno fa un finanziamento nel

momento in cui c’era una sottocapitalizzazione e ne era consapevole, questo non si può far considerare

creditore alla pari degli altri. Il socio non dà alla società risorse a titolo di capitale di rischio che lo

mettono nella situazione di residual grain, lo fa come un normale creditore perché in quel caso partecipa

comunque alla restituzione dell’attivo. Come fanno a prevalere i soci favorevoli all’aumento di capitale

rispetto a quelli favorevoli al finanziamento? L’assemblea dei soci delibera sulla base delle proposte

dell’organo amministrativo, se un amministratore è bravo spiega che tramite un finanziamento soci non

rivedono i soldi finché tutti i creditori non sono pagati, c’è la regola della postergazione. Cosa significa

finanziamento soci? Art. 2476. L’alternativa all’aumento del capitale sarebbe stata il finanziamento soci:

finanziamento vuol dire diventare creditore della società, quindi è un rapporto diverso rispetto all’equity.

[sottocapitalizzazione + finanziamento soci]

2. Se Alfa è una SpA è possibile delegare agli amministratori l’aumento del capitale sociale? A quali

condizioni? E se Alfa è una Srl è possibile delegare agli amministratori l’aumento del capitale sociale? A

quali condizioni? Con che modalità decidono gli amministratori sull’esercizio della delega? L’aumento di

capitale è una modifica dello statuto, quindi di competenza dell’assemblea, ma è possibile che

l’assemblea decida di delegarlo, direttamente nello statuto o con specifiche delibere assembleari che

introducono la clausola nello statuto. Limiti sono quantum, tetto massimo, non si può dire al CdA di fare

ciò che vuole perché c’è il rischio di diluizione: se il CdA continua a deliberare aumenti di capitale e il

socio è in una situazione in cui non avrebbe accettato perché non ha soldi, il rischio è che questi aumenti

diluiscono la partecipazione ed è come se il socio uscisse dalla società: la competenza rimane dei soci

perché è una delibera che incide tantissimo sui loro diritti. Termine di durata massima: 5 anni. Condizioni?

Nella delibera che attribuisce la delega i soci potrebbero anche specificare a quali condizioni l’organo

amministrativo può o deve offrire l’aumento (può essere offerto anche a terzi o solo a soci? conferimenti

solo in denaro o anche in natura, crediti ecc? Con che modalità decidono gli amministratori sull’esercizio

7

 della delega?). Il CdA che decide di esercitare la delega, si riunisce davanti ad un notaio e delibera

l’aumento delegato nei limiti della delega. Ci sono molte similitudini tra SpA e Srl, ad esempio anche in

Srl è possibile la delega, ma la disciplina è più scarna. [aumento di capitale]

3. A chi è rivolto l’aumento del capitale sociale? Cosa succede se alcuni soci non lo sottoscrivono? Dipende

da cosa è stato scritto in delibera: se la delibera di aumento del capitale prevede che l’offerta sia fatta

prima ai soci in proporzione alle loro quote, poi prevede un successivo termine entro cui i soci che hanno

esercitato l’opzione inizialmente possono esercitare anche il diritto di prelazione sull’inoptato, per

acquistare la parte di aumento di capitale non sottoscritta dagli altri soci, e poi potrebbe prevedersi un

ulteriore termine finale di sottoscrizione in cui gli amministratori possono offrirlo a terzi. In generale per

poter offrire a terzi ci vuole un’espressa previsione in delibera in cui si dice che l’organo amministrativo è

autorizzato ad offrire a terzi l’eventuale inoptato. [aumento di capitale]

4. Cosa possono fare i soci che contestano le scelte gestorie secondo quanto descritto nel testo,

distinguendo l’ipotesi in cui Alfa sia una SpA da quella in cui sia una Srl? I rimedi contro un adempimento

dell’organo amministrativo sono: revoca organo amministrativo, azione di responsabilità e denuncia al

tribunale. In questo caso, la traccia dice che i soci sono di minoranza, quindi il danno non è diretto perché

lamentano condotte che si sono ripercosse sul patrimonio della società, in questo caso si ha un’azione

sociale di minoranza (art. 2393 bis), in cui il tribunale si troverà di fronte alla valutazione della condotta

dell’organo amministrativo. Rispetto a questa attività del giudice opera la business judgement rule.

[rimedi dei soci contro adempimento amministratori]

4/09/2018

Tizio, Caio e Sempronio intendono costituire una SpA, sebbene siano incerti sulle entità da conferire e

sull’ammontare del capitale sociale. Vorrebbero, pertanto, stipulare l’atto costitutivo senza indicare, per il

momento, conferimenti e capitale sociale. I 3 vorrebbero, inoltre, attribuire a loro stessi la carica di

amministratore e riservare ai rispettivi figli la carica di sindaco. Vorrebbero, infine, precludere il trasferimento

delle azioni o, quanto meno, prevedere che l’eventuale trasferimento delle stesse azioni da parte di uno di

essi non avvenga a beneficio di un terzo. Decidono di interpellare un consulente, sottoponendogli la

fattibilità del progetto. Il candidato, assunte le vesti di consulente, risponda alle seguenti domande:

1. L’atto costitutivo di una SpA può omettere, anche temporaneamente, le indicazioni di conferimenti e

capitale sociale? Se no, cosa succederebbe se l’atto costitutivo fosse comunque stipulato? L'atto

costitutivo di una SpA deve contenere le indicazioni sui conferimenti dei soci e ammontare del capitale

sociale, ma non è raro che tali dettagli siano omessi temporaneamente, soprattutto se i soci vogliono

definire questi aspetti in un secondo momento. Se l'atto costitutivo venisse comunque stipulato senza

queste indicazioni, potrebbe essere considerato nullo o annullabile. In questo caso, sarebbe necessario

procedere con una modifica dell'atto costitutivo per includere tali informazioni [contenuto atto costitutivo]

2. L’atto costitutivo di una SpA può attribuire ai soci la carica di amministratore? E riservare ai figli dei soci la

carica di sindaco? In caso di risposta negativa (ad uno o entrambi i quesiti), su chi ricade la scelta? L'atto

costitutivo di una SpA può attribuire ai soci la carica di amministratore, ma è meno comune riservare ai

figli dei soci la carica di sindaco. La legge non vieta questa possibilità, ma può sorgere il dubbio sulla

legittimità di questa disposizione, in quanto può essere considerata discriminatoria verso altri potenziali

candidati. Se la legge non consente esplicitamente questa disposizione, è più prudente lasciare ai soci la

libertà di scegliere i sindaci in base alle competenze e qualifiche necessarie. [contenuto atto costitutivo]

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Publisher
A.A. 2024-2025
18 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher saradems di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto delle società e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Cetra Antonio.